Moratoria mutui: il Piano Famiglie in Umbria

Nella Regione Umbria, dallo scorso mese di febbraio, quando è partita la moratoria sui mutui, e fino al mese di aprile, sono stati complessivamente 255 i contratti sui quali è stata applicata, su richiesta del mutuatario o dei mutuatari, la sospensione dei pagamenti delle rate. A comunicarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, che ha fornito su scala regionale un monitoraggio in Umbria dove così le famiglie hanno potuto avere in tasca una liquidità aggiuntiva pari a complessivi 1,4 milioni di euro per far fronte alle difficoltà legate alla crisi. La quota di famiglie umbre sul totale nazionale che hanno sinora beneficiato della moratoria è quindi pari all’1,8% anche se l’Abi sottolinea come trattasi di un dato provvisorio. Da febbraio ad aprile, in tutta Italia, le famiglie che hanno beneficiato della moratoria sono state ben 15 mila a fronte di mutui sospesi per un controvalore pari a ben 2,3 miliardi di euro.

A livello territoriale, quasi sei richieste di moratoria su dieci sono giunte dal Nord Italia; al Centro la quota sul totale è stata del 19%, mentre il Sud e le Isole registrano una percentuale di richieste sul totale pari al 22%. La moratoria sui mutui prima casa accesi dalle famiglie, lo ricordiamo, è ancora aperta per la presentazione delle domande i cui termini di scadenza sono quelli del 31 gennaio 2011.

Possono accedere alla misura quelle famiglie che, a fronte del rispetto dei requisiti, nel periodo dal gennaio 2009 al 31 dicembre del 2010 hanno perso il posto di lavoro, sono insorte condizioni di non autosufficienza o c’è stato il decesso del mutuatario. L’importo di mutuo originario per accedere alla moratoria non deve superare i 150 mila euro, ma ci sono banche che hanno tolto tale limite o comunque lo hanno incrementato. Il modulo per fare domanda si può ritirare direttamente presso la filiale bancaria dove è stato acceso il mutuo, oppure molti Istituti di credito permettono di poterlo scaricare anche dai rispettivi siti Internet.