Sospensione rate mutui famiglie procede a pieno ritmo

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Sono circa 24 mila le famiglie che, nell’ambito del Piano Famiglie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), hanno beneficiato nel nostro Paese alla fine dello scorso mese di giugno 2010 della sospensione del pagamento della rata sui mutui relativi alla prima casa. A darne notizia è proprio l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel sottolineare come il controvalore dei mutui sospesi sia salito complessivamente a ben 3,2 miliardi di euro, e come nelle casse delle famiglie, a fronte della sospensione delle rate, siano rimasti sinora ben 155 milioni di euro di liquidità in più per far fronte alle difficoltà legate alla crisi economica. La percentuale di famiglie che s’è vista sospesa sul pagamento della rata non solo la quota capitale, ma anche la quota interessi sul finanziamento immobiliare, risulta inoltre essere pari a ben il 90%.

Ricordiamo che alla moratoria, ancora aperta per la presentazione delle domande da parte delle famiglie in difficoltà, è possibile accedere a seguito di eventi ed imprevisti negativi legati all’occupazione oppure all’insorgere di non autosufficienza o decesso del mutuatario. Ebbene, al riguardo l’ABI ha reso noto che le cause prevalenti legate all’accesso alla moratoria sono state sinora quelle relative alla sospensione dal lavoro, alla riduzione dell’orario di lavoro, ed alla cessazione del rapporto di lavoro dipendente.

A livello territoriale, con una percentuale pari a ben il 58,5%, continua ad arrivare dalle famiglie del Nord Italia il maggior numero di richieste di accesso alla sospensione dei mutui per un periodo di tempo pari ad almeno dodici mesi; a seguire, molto staccati, ci sono il Sud e le Isole con il 22,2%, ed il Centro Italia con il 19,3%. Considerando che il mutuo è stato sospeso a circa 24 mila famiglie, e che la liquidità aggiuntiva a loro disposizione ammonta complessivamente a 155 milioni di euro, ne consegue che sono rimasti in media nelle casse di ogni nucleo familiare oltre seimila euro.

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