Umbria, mutuo prima casa: convenzione per agevolazione famiglie

Spread the love

La convenzione firmata a Perugia tra Regione Umbria, Gepafin e i rappresentanti di 17 istituti di credito operanti nella regione prevede la possibilità di estendere a tutte le famiglie umbre, fermi restando il tetto di reddito annuo e gli altri requisiti già previsti, la possibilità di beneficiare delle garanzie sui mutui ipotecari stipulati per l’acquisto della prima casa.

“La Regione Umbria continua nella sua azione a sostegno delle famiglie umbre per aiutarle, in questa fase di crisi economica, a soddisfare il loro diritto all’acquisto di una casa e nello stesso tempo dà una risposta concreta alle esigenze manifestate dal mondo del credito – ha commentato l’assessore regionale alle politiche della casa, Stefano Vinti -. Diamo nuova operatività a un intervento innovativo avviato in via sperimentale con il Programma operativo annuale 2005, per l’acquisto di alloggi assistito da garanzie, attraverso l’assegnazione da parte della Regione Umbria di un contributo di 1 milione di euro a Gepafin al fine di costituire un fondo di garanzia per ridurre i tassi di interesse sui mutui contratti per la prima casa nei comuni con più di 10 mila abitanti. L’adesione all’iniziativa è stata crescente: dalle 15 domande iniziali del 2007 si è passati alle 48 del 2009; nel primo semestre del 2009 sono state 36. Complessivamente, al 30 giugno scorso – spiega ancora l’assessore – sono state soddisfatte 112 richieste da parte delle famiglie umbre, la maggior parte delle quali in provincia di Perugia, con numerose domande anche da parte di residenti nei comuni non ricompresi nell’elenco stabilito in convenzione. La Giunta regionale ha stabilito pertanto di estendere i benefici del fondo di garanzia per l’acquisto di alloggi a tutto il territorio regionale e, approvando il nuovo schema di convenzione, ha preso inoltre atto delle necessità manifestate dagli istituti bancari che aderiscono all’iniziativa in modo da rispondere allo stesso tempo alle nuove esigenze delle famiglie e del mondo del credito evidenziate dalla stessa Gepafin”.

Ad avvallare quanto detto, anche le dichiarazioni del presidente di Gepafin, Giacomo Porrazzini: “Un intervento che assume rilevanza economica e sociale anche per i suoi effetti positivi sulle imprese del settore delle costruzioni, colpite da una dura crisi. Le risorse attivate finora con l’applicazione del fondo di garanzia a favore dell’edilizia residenziale nei comuni sopra a 10 mila abitanti ammontano a 14 milioni e 300 mila euro. Grazie ai finanziamenti della Regione, con l’estensione dei benefici del fondo a tutta l’Umbria, aumenterà il numero delle famiglie che potranno far fronte ai pagamenti delle rate e che senza questa garanzia, al 90 per cento e a condizioni di estrema flessibilità e convenienza, non riuscirebbero a ottenere il mutuo. Un elemento di tranquillità anche per le banche. Inoltre, grazie ai finanziamenti della Regione Umbria, ci sono a disposizione fondi sufficienti per permettere a 2500 famiglie umbre di sospendere per un anno il pagamento delle rate dei mutui contratti per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa e che siano in difficoltà per effetto della perdita del lavoro o l’accesso agli ammortizzatori sociali di uno o più dei propri componenti. Una misura anticrisi alla quale hanno fatto finora ricorso circa 70 famiglie, per un ammontare di un milione di euro complessivo”.