Detrazione mutui 2021, ecco tutto quello che c’è da sapere

Quando si parla di detrazioni fiscali, si fa riferimento all’opportunità di ridurre il più possibile le imposte che devono essere versate e che vengono stabilite ogni anno in sede di dichiarazione dei redditi.

Tra le numerose detrazioni che sono state stabilite all’interno del modello 730, che si riferisce come possiamo facilmente intuire ai redditi, così come alle spese che riguardano il 2020, ci sono tutte quelle voci legate al versamento degli interessi che hanno ad oggetto il mutuo pre l’acquisto della prima casa, così come altri interessi che si riferiscono a mutui su altri immobili.

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Mutuo: come si calcola l’importo massimo da poter richiedere

Una delle principali domande che si fanno tantissime persone nel momento in cui hanno intenzione di fare richiesta per un mutuo è ovviamente quella relativa all’importo massimo a cui si può puntare. In poche parole, qual’è l’importo di denaro che si può effettivamente chiedere alle banche.

Mutuo prima casa: cosa possiamo detrarre dalle tasse

Mutuo prima casaQuando si stipula un mutuo prima casa, c’è la possibilità di detrarre alcune spese dalla dichiarazione dei redditi. Si tratta degli oneri accessori e degli interessi passivi. Infatti, le vecchie norme non hanno subito alcuna modifica o cancellazione, e quindi è possibile ancora riferirsi alle vecchie detrazioni fiscali per risparmiare qualcosina, in questi tempi difficili.

Le detrazioni

Vediamo quali sono le agevolazioni fiscali che si possono ottenere per il mutuo prima casa. Innanzitutto si possono detrarre parte degli interessi passivi, pari al 19% del totale, ma fino a 4mila euro. In pratica si tratta di un risparmio Irpef di 760 euro.

Le caratteristiche per ottenere la detrazione sono quelle classiche. Bisogna utilizzare la casa come residenza principale, da dichiarare entro un anno dall’acquisto. Naturalmente residente e proprietario devono essere la stessa persona. In questo modo avrete la possibilità anche di aggiungere la detrazione per uso familiare.

Se invece state ristrutturando la vostra casa, e avete per questo richiesto un apposito mutuo, potrete detrarre fino a 2.582,28 euro.

Per gli oneri accessori, ovvero le spese del notaio, dell’ipoteca, delle commissioni bancarie, di istruttoria, di registro, ma anche le penali di estinzione, la detrazione è del 50% per un massimo di 96mila euro. Quando chiedete un mutuo per l’efficienza energetica, questa detrazione arriva fino al 65%. Per i nuovi elettrodomestici a risparmio energetici, e per i mobili, la detrazione è sempre del 50% (fino a 10mila euro) e del 36% fino a 5mila euro per quel che riguarda la ristrutturazione delle aree verdi.

Mutuo prima casa Posteitaliane soluzione 2019

prima casa Come sappiamo la ricerca del mutuo per l’acquisto della prima casa parte generalmente dal confronto tra le offerte migliori che propongono le banche.
Oggi è possibile tra le varie opzioni di finanziamento con la finalità di acquisto o ristrutturazione e surroga, chiedere dei preventivi anche a Posteitaliane.

Il Mutuo prima casa Posteitaliane

BancoPosta propone ala sua clientela un mutuo per finanziare l’acquisto della prima casa fini all’80% del suo valore. La durata del finanziamento va da un minimo di 10 anni ad un massimo di 30.

Per quanto riguarda invece il tasso di interesse è possibile scegliere tra le tre opzioni, ovvero tasso fisso su base Eurisis oppure tasso variabile su base Euribor o optare per il tasso misto.

Questa ultima soluzione prevede delle finestre temporali di 3 o di 5 anni, che servono a variare le condizioni prestabilite e passare dunque da un tasso fisso ad uno variabile oppure viceversa.

Inoltre Posteitaliane consente alla clientela di estinguere anticipatamente il debito oppure di ridurlo senza dover pagare penali o commissioni.

Se scegliete il tasso fisso potrete inoltre beneficiare di una opzione di sospensione temporanea della rata, mentre con il tasso variabile si aggiunge a questa opzione un’altra sulla flessibilità di durata del piano di rimborso.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di recarvi all’ufficio postale più vicino e chiedere un appuntamento.

Mutui, l’incantesimo si è rotto

A seguito di 35 mesi di rialzo ininterrotto, le richieste di mutui ipotecari sono scese su base annua dell’1,7%, meno del -4,6% accusato a giugno.

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Mutuo casa, i vantaggi con gli attuali tassi

Tasso fisso e tasso variabile riscuotono sempre molta attenzione. C’è da dire che in una congiuntura come quella attuale dei mercati finanziari, l’imbarazzo della scelta tra mutui e tassi convenienti potrebbe fuorviare il consumatore, che deve invece tenere d’occhio, al fine di operare la scelta migliore, più parametri di valutazione.

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Mutuo, tassi più bassi

I tassi applicati ai mutui per l’acquisto di una abitazione sono sempre più bassi. Tuttavia, rimangono tra i più cari della zona euro. Stando a un’analisi della Cgia di Mestre, infatti, il tasso medio riferito alle nuove operazioni di acquisto di abitazioni attraverso la sottoscrizione di un mutuo da parte delle famiglie si è attestato in Italia al 2,20 per cento.

Mini-Spread, cos’è?

Gli esperti di mercato immobiliare non hanno dubbi. L’anno in corso sarà foriero di miglioramenti per quanto riguarda l’andamento dei mutui.

Mutuo, Crif sottolinea boom di richieste

Continuano ad esserci buone notizie per ciò che concerne la crescita del mercato immobiliare. Durante il mese di ottobre dello scorso anno è stato fatto registrare un incredibile incremento di richieste di mutui dalle famiglie: si tratta del +22,1%, in confronto all’ottobre del 2013.

Acquistare casa conviene più di affittare

Nonostante le nuove importe e tutte le spese che fanno da corollario, acquistare casa è più vantaggioso rispetto ad affittarne una. Lo si evince dalle ultime analisi erogate dall’Ufficio studi di Tecnocasa effettuando una valutazione della convenienza tra le due categorie in relazione a bilocali e trilocali a Milano in una zona semicentrale.

“Agevolazioni prima casa”, il programma del Fisco per sovvenzionare i mutui

Cosa c’entra il Fisco con i mutui? Per molti tale accostamento risulta particolare, ma una proposta recente spiazza gli addetti ai lavori. Si tratta del programma “Agevolazioni prima casa”. Di cosa si tratta? Al momento, chi acquista un’abitazione facendo affidamento su tale sistema realizza un ottimo affare per via della sensibile diminuzione delle imposte ordinarie.