Moratoria mutui PMI: aumentano le domande a maggio

Spread the love

Alla fine dello scorso mese di maggio, nell’ambito della moratoria sui debiti bancari a favore delle piccole e medie imprese, sono state presentate ben 197 mila domande rispetto alle 184 mila rilevate alla fine di aprile 2010. A darne notizia è l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, dopo che nei giorni scorsi l’accesso alla moratoria su mutui, finanziamenti e leasing stipulati dalle PMI con il sistema bancario è stato prorogato fino al prossimo 31 gennaio del 2011, ovverosia in corrispondenza della stessa data in cui scade altresì l’accesso alla sospensione dei mutui prima casa da parte dei privati e delle famiglie in difficoltà con il pagamento mensile delle rate. Nel passaggio da aprile a maggio, tornando alla moratoria per le PMI, continua a mantenersi alto il numero di domande di sospensione del pagamento della quota capitale, a favore del sistema imprenditoriale, che sono state accolte.

L’Associazione Bancaria Italiana, infatti, rende noto che il tasso di domande che sono state accolte è pari al 92% a fronte di una percentuale di domande respinte molto bassa e pari al 2,6%; la quota restante di domande risulta essere invece in fase di valutazione, ovverosia in istruttoria, in base al fatto che bisogna mettere in conto che per la valutazione di una richiesta di moratoria passano in media trenta giorni.

Grazie alle sospensioni di maggio a favore del sistema imprenditoriale, le piccole e medie imprese si sono ritrovate in cassa, complessivamente, ben 500 milioni di euro in più, ragion per cui dall’inizio della misura la liquidità lasciata alle imprese con la sospensione dei pagamenti ammonta a ben 10,5 miliardi di euro. Le aziende hanno quindi altri sei mesi, se non l’avessero ancora fatto e fossero in difficoltà, per presentare la richiesta di moratoria anche in Regioni come l’Abruzzo dove tra l’altro il beneficio, a causa degli effetti negativi generati dal terremoto sull’economia locale, risulta essere stato esteso anche a favore delle grandi imprese operanti sul territorio.

I commenti sono chiusi.