Mutui ipotecari: prezzi case bassi come cinque anni fa

Quello attuale è un momento favorevole o sfavorevole per poter acquistare una casa con un mutuo ipotecario? Ebbene, se si analizza nel nostro Paese solamente la dinamica dei prezzi, allora possiamo tranquillamente dire che quello attuale è un momento favorevole, il migliore da alcuni anni a questa parte visto che, in base a quanto reso noto nei giorni scorsi da Nomisma, in Italia i prezzi delle case, in termini reali, sono tornati sui livelli di cinque anni fa. Il Rapporto di Nomisma, in accordo con quanto tra l’altro riporta Idealista.it, Portale specializzato negli annunci immobiliari online, era non a caso molto atteso dagli operatori, anche per un confronto, dopo quelli rilasciati dall’Area Research del Gruppo MPS – Monte dei Paschi di Siena, e da Tecnoborsa. Per Nomisma i canoni di affitto in Italia, da quando è scoppiata la bolla dei mutui subprime e, di riflesso, quella dell’immobiliare, hanno fatto registrare ribassi medi del 7%, mentre il calo medio delle case è stato pari al 5%.

Mutui: Euribor al top, rimborsi 10% più cari in 3 anni

Parafrasando il titolo di un celebre romanzo, “piccoli indicatori crescono”. Ma non è, questa, una notizia che faccia saltare di gioia i risparmiatori, visto che l’indicatore che ha evidenziato segnali di crescita costante negli ultimi mesi si chiama Euribor e, come tutti ormai sappiamo, proprio l’Euribor sta alla base del calcolo degli interessi applicati ai mutui a tasso variabile. Ovvero l’80% dei nuovi mutuatari, coloro i quali hanno chiesto ed ottenuto un finanziamento del genere nel 2010. In sostanza, l’Euribor a tre mesi è il parametro in base a cui le banche rivendicano interessi sul denaro da loro prestato; da alcuni mesi, nonostante il costo del denaro nell’Area Euro sia fermo a 1% da circa un anno, questo valore continua a crescere. Con un impatto che potrebbe arrivare ad aggravare il rimborso del 10% nei prossimi tre anni.

Mutuo chirografario piccole imprese: Idea Bullet del Creberg

Posticipare il rimborso della quota capitale in un’unica soluzione, direttamente alla scadenza, e pagare durante il piano di ammortamento rate costituite di soli interessi. Si presenta così “Idea Bullet”, un interessante mutuo chirografario ideato e proposto dal Creberg – Credito Bergamasco, Istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, alle piccole imprese che vogliono accedere al credito al fine di poter far fronte a tutte le esigenze finanziarie della conduzione aziendale. In questo modo la piccola impresa, pagando rate basse e costituite di soli interessi, grazie ad un ampio periodo di preammortamento, può con serenità finanziare i propri investimenti per poi andare nel tempo ad accumulare, a regime quando la PMI ha raggiunto la piena operatività e produttività dall’investimento, la liquidità necessaria per andare a rimborsare alla scadenza il capitale concesso dal Credito Bergamasco.

Mutuo casa: gli italiani lo scelgono online

In passato per cercare casa gli italiani si rivolgevano a parenti ed amici, ma anche ad inquilini ed amministratori di condominio, non disdegnando altresì l’acquisto di giornali con annunci o direttamente delle riviste specializzate. Invece al giorno d’oggi vendere, comprare ed affittare la casa è una scelta ed un obiettivo per il quale non si fa a meno di usare Internet, così come è sempre più in voga sul Web la ricerca del mutuo giusto da parte dei privati e delle famiglie. A mettere in risalto questo scenario è il Portale Internet di comparazione Supermoney.eu prendendo a riferimento uno studio realizzato per il Portale di Annunci Subito.it da parte di Format. Cercare la casa via Internet molto spesso permette di risparmiare le spese di intermediazione immobiliare visto che per presentarsi dal notaio si può fare anche fare a meno di un professionista del settore, mentre per quel che riguarda i mutui Internet permette al potenziale mutuatario di “sondare” le offerte magari prima collegandosi ai siti Internet delle singole banche alla ricerca delle offerte e dei fogli informativi che oramai molti Istituti di credito mettono a disposizione direttamente sul Web.

Mutuo BancoPosta: Doppio Gusto e Doppio risparmio, ma solo fino al 31 luglio

Per rilanciare un’economia in crisi di surplus, rimasto invenduto per via del consistente impoverimento a carico di vasti strati della popolazione, la scorsa settimana sono cominciati i tanto attesi saldi di luglio: vetrine stravolte per l’occasione, cartellini sbarrati per lasciare spazio al nuovo prezzo (riveduto e corretto al ribasso), servizi speciali dei telegiornali e – come sempre – occhio a quelle offerte troppo vantaggiose per essere vere, tanto che spesso nascondono qualche sorpresa (negativa per il consumatore). Ma l’Estate è un periodo di languore anche per le banche, che fanno affari soprattutto con i prestiti personali (per andare in vacanza: ma si può?) e si devono limitare poi all’ordinaria amministrazione. A meno di non cominciare a fare i saldi, come Poste Italiane con i suoi mutui.

Mutui Inpdap: scatta l’esclusione per i proprietari di immobili

Dallo scorso 1 luglio 2010, per i mutui agevolati dell’Inpdap, l’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, sono entrate in vigore delle novità che, in particolare, per i finanziamenti ipotecari prevedono innanzitutto delle restrizioni, tra cui l’abolizione della prestazione mutui alle cooperative di iscritti. Stop ai mutui agevolati dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap), inoltre, a favore di coloro che risultano essere sul territorio nazionale già proprietari di una casa; questi soggetti, quindi, per la stipula di un mutuo per la costruzione, la ristrutturazione e l’acquisto di una seconda casa dovranno rivolgersi necessariamente al canale bancario. Dall’1 luglio scorso, inoltre, sui mutui ipotecari dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica scatta l’applicazione di nuovi tassi di interessi, e viene introdotto il meccanismo della graduatoria a fronte della possibilità di presentare le domande nei mesi di gennaio, maggio e settembre dal giorno 1 al giorno 10 dei mesi indicati.

Mutui casa: tre su quattro sono a tasso variabile

Nei primi tre mesi di quest’anno in Italia il 74% dei mutui stipulati è stato sottoscritto con la formula del tasso variabile. A rilevarlo è un Rapporto dell’’Area Research del Gruppo MPS, Banca Monte dei Paschi di Siena, che ha fornito altresì delle previsioni per il mercato residenziale domestico, caratterizzato da una buona reazione alla crisi e da una crescita dello stock di mutui superiore alla media europea in in contesto di buona tenuta per quel che riguarda l’accesso al credito attraverso il canale bancario. Per quel che riguarda i tassi, il Rapporto MPS rivela come ci sia stato un restringimento del gap tra tasso fisso e tasso variabile, ma ciò nonostante si stima che nel corso del corrente anno le preferenze di chi stipula un mutuo continueranno in prevalenza a “premiare” il variabile.

Mutui a tasso fisso sui minimi del decennio

In questo periodo storico caratterizzato da tassi di interesse molto bassi nell’area euro, le famiglie che si apprestano ad acquistare una casa con un mutuo molto spesso snobbano la formula del finanziamento immobiliare a tasso fisso anche nel caso di costruzione o ristrutturazione della casa. Pur tuttavia, come mette in risalto il Portale di comparazione Supermoney.eu, c’è da dire che, allo stesso modo del tasso variabile, anche l’indice di riferimento con cui vengono agganciati i mutui a tasso fisso si trova attualmente sui minimi del decennio. A conti fatti, quindi, considerando che l’euribor di recente è tornato ad aumentare seppur a piccoli passi, la formula del mutuo a tasso fisso costa di sicuro di più rispetto al tasso variabile, ma c’è da mettere in conto il fatto che con il mutuo fisso la rata e la durata sono certe, mentre con l’indicizzazione all’euribor, se nei prossimi anni i tassi di interesse aumenteranno sensibilmente, il piano di ammortamento diventerà decisamente più lungo e, quindi, ci sarà un maggior numero di rate da pagare.

Mutui Banca Sella: l’estinzione diventa fai da te

Venerdì scorso, 9 luglio 2010, il Gruppo Banca Sella ha annunciato un’interessante novità in materia di mutui introducendo per i propri prodotti l’estinzione fai da te, ovverosia il saldo in anticipo della rate direttamente online senza doversi recare in Banca. In questo modo il cliente che ha in corso di pagamento un Mutuo Banca Sella, può direttamente con il collegamento tramite Internet Banking richiedere il numero delle rate in anticipo che intende estinguere, con la conseguenza di ridurre la durata e la spesa per interessi sul finanziamento. Il mutuatario può così entrare nella sezione “Mutuo” del proprio servizio di Internet banking attivato con Banca Sella, cliccare su “Anticipo rate mutuo”, ed indicare sempre e comodamente online il numero di rate del finanziamento immobiliare che si vuole estinguere. A fronte della richiesta inoltrata dal cliente, Banca Sella eseguirà l’operazione di estinzione parziale del mutuo, per il numero di rate richieste, entro un termine di dieci giorni lavorativi.

Tecnocasa: “Mutui traino della ripresa, disoccupazione da paura”

A quasi due anni dall’esplosione di una crisi economica che sembra essere tutt’altro che superata, benché la situazione sia monitorata al pari di quanto avviene con quella dei pazienti trasportati in terapia intensiva, si evidenziano alcuni segnali di ripresa dei quali sarà bene tener conto. Una buona notizia in tal senso giunge dal mercato immobiliare, a quanto pare non più così pericolante come è stato lo scorso anno. A riaccenderci il sorriso è Tecnocasa, il più grande network immobiliare italiano, il quale ha divulgato un rapporto secondo il quale, benché i conti stiano facendo segnare un deficit importante rispetto alla situazione del 2007 (attivo di 30 milioni di euro nel 2009 contro i 32 del 2008 e i 40 del 2007), pare che il barometro del mercato degli acquirenti abbia tutta l’intenzione di tornare a segnare “bel tempo”.

Tuttofare Casa di Banca Antonveneta

Per acquistare o rinnovare l’arredamento, ma anche per effettuare lavori di ristrutturazione aventi un costo contenuto, spesso non conviene stipulare un mutuo ipotecario, ma basta un mutuo chirografario, ovverosia l’accesso al credito per mezzo di un finanziamento che ha delle spese accessorie più basse e si può ottenere in tempi decisamente più brevi. Ebbene la Banca Antonveneta, Istituto di credito controllato dal Gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena, propone a tal fine alla propria clientela “Tuttofare Casa” che permette di ottenere da un minimo di 20 mila ad un massimo di 60 mila euro che il contraente può andare a rimborsare con una durata del piano di ammortamento di minimo 48 e massimi 120 mesi, ovverosia ben dieci anni.

Mutui Ricostruzione Abruzzo: MPS, accordo con Federconsumatori per la ridiscussione delle rate

Oggi ci sentiamo buoni, perciò dopo il bastone usato ieri per scudisciare banche troppo propense all’utilizzo della clausola dello Ius Variandi a proprio vantaggio, vogliamo usare la carota di quelli che segnalano anche le buone azioni messe in atto dagli istituti di credito. Di certo, ad esempio, le banche hanno fatto la loro parte (e dire che non era un dovere, bensì si è trattato di un atto di buona volontà) nella ricostruzione dell’Abruzzo, dove l’ABI ha trovato l’intesa con il commissario straordinario alla ricostruzione, Gianni Chiodi, ed ora – scopriamo – le banche stanno cominciando a declinare le misure sulla base della specificità della clientela di ciascuna in quelle aree colpite dal terremoto.

Mutuo Arancio acquisto prima o seconda casa

Un finanziamento fino ad 1 milione di euro per l’acquisto della prima casa, e fino a 500 mila euro per l’acquisto della seconda. E’ questa una delle principali caratteristiche del “Mutuo Arancio“, il finanziamento immobiliare proposto dal colosso bancario Ing Direct per chi vuole acquistare una casa, ad uso residenziale, o magari comprare quella per le vacanze, potendo fruire della libertà di scegliere tra il Mutuo Arancio con il tasso fisso, con il tasso variabile oppure con la formula a rata costante, con importi erogabili fino all’80% del valore dell’immobile con un minimo di 50 mila euro ed i massimali di importo concedibili come sono stati sopra descritti. Il preventivo gratuito del Mutuo Arancio per l’acquisto della prima o della seconda casa si richiede direttamente online dal sito Internet di Ing Direct, con la possibilità di poter beneficiare sul mutuo di un tasso concorrenziale, e di poter effettuare confronti con l’ISC, l’Indicatore Sintetico di Costo che permette al mutuatario di capire subito qual è il costo complessivo del finanziamento immobiliare che si andrà a sottoscrivere.

Usura, Mutui per pagare i debiti: sgominata un’organizzazione criminale nel Salento

Mutui su mutui. Quando si è in difficoltà, del resto, è molto difficile trovare la lucidità necessaria per individuare quale sia la strada migliore da percorrere. Se poi si vive un retroterra più propenso di altri a pratiche illecite, il rischio di finire come stritolati tra due ganasce si acuisce, aggravando situazioni già di per sé non certo ideali. La notizia di oggi parla di una maxi-operazione anti-usura messa in campo dai carabinieri del Comando Provinciale di Lecce, i quali sono stati in grado di smantellare una “presunta” organizzazione di usurai che operava nel Salento ma era riuscita ad estendere le proprie sporche propaggini fino all’Emilia, più precisamente alla provincia di Bologna.