Mutui piccole imprese: Partner di Unicredit

Un mutuo per le piccole imprese, per importi pari a minimo 10 mila euro, anche con la formula chirografaria, senza il rilascio, quindi, di garanzie reali, e con uno sconto fino allo 0,40% sul tasso applicato. Sono queste le principali caratteristiche di “Mutuo Partner“, un prodotto per le PMI ideato da Unicredit S.p.A., e richiedibile da parte delle piccole e medie imprese presso le Agenzie del gruppo bancario europeo. In particolare, Mutuo Partner di Unicredit può avere una dura massima di 5 anni se chirografario, e ben 15 anni massimi se ipotecario a fronte della periodicità di rimborso della rata mensile che può essere mensile, ma anche trimestrale o semestrale. Lo sconto sul tasso applicato sul mutuo, fino allo 0,40%, scatta in ragione dell’utilizzo dei fidi aziendali, ovverosia quelli, tra gli altri, per anticipo fatture, per cassa oppure salvo buon fine.  “Mutuo Partner” di Unicredit, stipulabile con la formula del tasso fisso, oppure variabile, tende quindi ad essere meno oneroso in ragione dell’incremento del proprio business.

Mutui PMI: via libera a proroga moratoria

In linea con le attese, è stata ufficializzata oggi, mercoledì 16 febbraio 2011, con un accordo, la proroga della moratoria sul debito contratto con il sistema bancario dalle piccole e medie imprese (PMI). La proroga, in accordo con quanto riporta il sito del Governo italiano, è di sei mesi, ragion per cui la scadenza ultima per la presentazione delle domande slitta al 31 luglio del 2011. In questo modo, secondo quanto messo in risalto dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dal Ministro all’Economia, Giulio Tremonti, le piccole e medie imprese che sono ancora in difficoltà nel riprendere l’attività avranno più tempo per chiedere la sospensione del debito a patto che, chiaramente, non ne abbiano già beneficiato in precedenza. Misure importanti però arrivano anche per quelle piccole e medie imprese che si sono avvalse della moratoria, e che possono comunque ottenere un allungamento della durata del piano di ammortamento del mutuo fino al 100% della sua durata residua, e comunque per un periodo massimo pari a tre anni.

Mutui per ricapitalizzazione del Credem

Il Credem, Gruppo Bancario Credito Emiliano, oltre a proporre un’ampia gamma di finanziamenti ipotecari per i privati e per le famiglie, offre l’opportunità di accedere al credito ipotecario anche alle piccole e medie imprese. In particolare, con l’obiettivo di finanziare i processi di crescita, gli investimenti e, in generale, la ripresa economica nel nostro Paese, il Credem propone i “Mutui per ricapitalizzazione”, prodotti che permettono alla piccola e media impresa di accelerare i processi di ricapitalizzazione aziendale. I prodotti da parte delle PMI si possono stipulare sia con la formula chirografaria, ovverosia senza il rilascio di garanzie reali, sia con quella ipotecaria e, quindi, con la messa a garanzia di un immobile. Questi, nello specifico, sono i prodotti stipulabili: Finanziamento chirografario imprese con Capitalizzazione; Mutuo ipotecario imprese Mutuo soci impresa; Finanziamento chirografario imprese Mutuo soci impresa; Mutuo ipotecario imprese con Capitalizzazione e Finanziamento chirografario imprese Prestito Partecipativo.

Mutuo Cooperazione: finanziamento chirografario per le cooperative

Con la formula del finanziamento chirografario, quindi senza il rilascio di garanzie reali, e con un tasso calmierato, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, a seguito di un accordo siglato con la Confcooperative Varese, ha annunciato il lancio di “Mutuo Cooperazione“, lo strumento di accesso al credito che suggella la collaborazione tra l’Istituto e l’associazione delle cooperative nell’ambito delle iniziative che danno credito alla solidarietà. In particolare, a fronte di qualsiasi investimento aziendale, la cooperativa può accedere al Mutuo Cooperazione al fine di poter agevolare le operazioni di rafforzamento del patrimonio della cooperativa stessa; non a caso, a fronte di ogni aumento del capitale sociale, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate potrà erogare a favore della realtà cooperativa un finanziamento chirografario per un controvalore che può arrivare fino allo stesso importo.

Mutuo Credem: vantaggi e caratteristiche

Sono ben 40 le soluzioni di mutuo possibili stipulabili con il Credito Emiliano. A metterlo in risalto sul proprio sito Internet è proprio il Gruppo Credito Emilano nel sottolineare di conseguenza come sia ampia la gamma offerta al fine di poter andare a sottoscrivere una formula di finanziamento ipotecario personalizzata ed in linea con le proprie esigenze per l’acquisto, la costruzione o per la ristrutturazione di una casa. Ma quali sono le caratteristiche che accomunano tutti i mutui Credem? Ebbene, innanzitutto la durata può partire da un minimo di cinque ad un massimo di trenta anni con periodicità della rata che può essere non solo mensile, ma anche trimestrale o semestrale. I mutui, con la formula ipotecaria, e quindi con l’immobile messo a garanzia degli importi concessi, possono essere erogati dal Credito Emiliano con finalità di acquisto, costruzione e ristrutturazione della casa, ma anche con finalità di surroga o di sostituzione di un mutuo che è stato già acceso presso altre banche.

Mutui PMI: Toscana, plafond BNL per 100 milioni di euro

Grazie ad una specifica partnership stipulata con FidiToscana, per le PMI toscane è pronto un plafond pari a ben 100 milioni di euro messi sul piatto da BNL, Istituto di credito del Gruppo BNP Paribas, al fine di erogare finanziamenti con garanzia che può arrivare fino all’80% delle somme concesse. A darne notizia è stata proprio la BNL nel precisare che l’accordo rientra nell’ambito di iniziative che, mediante accordi territoriali, puntano a sostenere l’economia italiana. Contestualmente la BNL, che nella Regione Toscana è già presente con oltre sessanta filiali, sta contestualmente portando avanti un piano di espansione territoriale della propria rete. E così la BNL, in partnership con la FidiToscana, che è una società costituita dalla Regione per i servizi economico-finanziari, erogherà a favore delle PMI finanziamenti a lungo termine adottando tra l’altro una formula di concessione del credito ad hoc che è stata denominata “CrediToscana”.

Mutui ipotecari Creval per le PMI

Euroazienda Ipotecario“, “Mutuo Lavori in Corso“, “Mutuo Formula 3” e “Progetto Casa“. Sono queste le quattro tipologie di finanziamenti ipotecari per le imprese proposte dal Creval – Gruppo Bancario Credito Valtellinese, e dalle filiali bancarie degli Istituti di credito controllati, ovverosia Credito Artigiano,  Credito Siciliano, Credito Piemontese, Banca Artigianato e Industria, Carifano, Banca Cattolica e Banca Ciociaria. Trattasi, nello specifico, di finanziamenti ipotecari proposti alle imprese con la finalità di investimento immobiliare per acquisto, costruzione o ristrutturazione. Ad esempio, con il “Mutuo Formula 3” è possibile per l’impresa andare a stipulare un finanziamento ipotecario che, a fronte del vantaggio relativo al pagamento della rata con il tasso variabile, permette ampia flessibilità per quel che riguarda le modalità di rimborso. Il Mutuo Formula 3 viene infatti proposto con restituzione del capitale libera, o a scadenza, a fronte di rate con cadenza semestrale o trimestrale molto basse in quanto costituite di soli interessi; il prodotto ha una durata pari a 3 anni, ma in concomitanza con la scadenza la PMI può chiedere il rinnovo del finanziamento per altri 3 anni.

Mutuo Euro Option del Credem

E’ flessibile, è un prodotto del Credem – Gruppo bancario Credito Emiliano, ed è finalizzato all’acquisto, all’ampliamento o alla sostituzione di macchinari, impianti o attrezzature che sono funzionali all’esercizio dell’attività aziendale. Sono queste le principali caratteristiche di “Euro Option“, il mutuo del Credem ideato appositamente per le piccole e medie imprese, ma anche per i liberi professionisti che puntano a stipulare un prodotto in grado di metterli al riparo dai rischi legati alle oscillazioni di mercato dei tassi di interesse. In particolare, Euro Option del Credem è una soluzione di mutuo, stipulabile con garanzia ipotecaria oppure con la formula del finanziamento chirografario, che offre semplicità ma anche flessibilità ed elasticità in termini di periodicità della rata, durata del piano di rimborso e tipologia di tasso. Al fine di poter sfruttare al meglio i cambiamenti e gli scenari di mercato nel tempo, infatti, Euro Option del Credem permette di poter passare in corso di piano di ammortamento dal tasso fisso a quello variabile e viceversa.

Mutuo Più Roll del Credem

Al fine di permettere alle imprese di sottoscrivere un mutuo limitando nel tempo il numero di uscite finanziarie, il Credem – Gruppo Credito Emiliano, ha ideato “Mutuo Più Roll“, il mutuo per le imprese che prevede il rimborso del capitale con la formula del tasso fisso, ma con il ricalcolo effettuato ogni dodici mesi. Ogni dodici mesi, infatti, il tasso del finanziamento viene ricalcolato ed il nuovo valore del tasso viene applicato per i dodici mesi successivi. A fronte del pagamento degli interessi sul mutuo con cadenza trimestrale, la quota capitale, al fine, come sopra accennato, di limitare le uscite finanziarie dell’impresa, viene rimborsata con una rata unica una volta all’anno potendo così avere negli altri undici mesi dell’anno risorse a disposizione per poter portare avanti la propria attività d’impresa. A fronte di un importo minimo erogabile pari a 50 mila euro, Mutuo Più Roll del Credem permette così, a fronte di qualsiasi esigenza d’impresa legata all’accesso al credito, di poter coniugare ai vantassi del tasso fisso, contemporaneamente ed ogni dodici mesi, quelli del tasso variabile.

Mutuo chirografario piccole imprese: Idea Bullet del Creberg

Posticipare il rimborso della quota capitale in un’unica soluzione, direttamente alla scadenza, e pagare durante il piano di ammortamento rate costituite di soli interessi. Si presenta così “Idea Bullet”, un interessante mutuo chirografario ideato e proposto dal Creberg – Credito Bergamasco, Istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, alle piccole imprese che vogliono accedere al credito al fine di poter far fronte a tutte le esigenze finanziarie della conduzione aziendale. In questo modo la piccola impresa, pagando rate basse e costituite di soli interessi, grazie ad un ampio periodo di preammortamento, può con serenità finanziare i propri investimenti per poi andare nel tempo ad accumulare, a regime quando la PMI ha raggiunto la piena operatività e produttività dall’investimento, la liquidità necessaria per andare a rimborsare alla scadenza il capitale concesso dal Credito Bergamasco.

Mutuo chirografario Banca Sella – Sace per l’export

Da un minimo di 100 mila euro ad un massimo pari a ben 1,5 milioni di euro con rimborso della rata a cadenza trimestrale,  e la durata pari a minimo tre anni e massimo otto anni, ovverosia con rimborso in 96 mesi. Sono queste alcune delle principali caratteristiche del Mutuo Chirografario del Gruppo Banca Sella che risulta essere assistito da garanzie da parte di Sace, società leader nel comparto dell’assicurazione sul credito. Il prodotto è stato ideato e lanciato sul mercato a favore di tutte quelle società italiane che vogliono incrementare il proprio grado di internazionalizzazione, e che siano qualificabili come piccole e medie imprese (Pmi), ovverosia aventi un fatturato complessivo annuo che non supera il livello dei 250 milioni di euro.

Mutui PMI: Moratoria a Dicembre, verso il sì delle Banche

La crisi economica non è (ancora del tutto) alle spalle, la manovra correttiva dei conti pubblici varata dal Governo aiuta ma non può essere la soluzione, serve un percorso che porti i consumi a tornare a crescere e anche la produzione a rimettersi in moto. Ciò vale a dire che serviranno molto di più, almeno se consideriamo la situazione in una scala di lungo periodo, gli investimenti piuttosto che i ridimensionamenti. Per fare questo, però, bisogna tenere conto del fatto che in Italia esiste un tessuto di imprese piccole e medie (le cosiddette PMI) cui le banche sono restie a dare credito nonostante si tratti, senza ombra di dubbio, del motore trainante l’economia nazionale.

Mutui PMI Regione Calabria: via libera alla moratoria

E’ stata approvata oggi, lunedì 7 giugno 2010, nella Regione Calabria, la moratoria dei mutui stipulati dalle piccole e medie imprese sul territorio calabrese. A darne notizia è stata proprio la Regione Calabria dopo che la misura, sotto la presidenza di Giuseppe Scopelliti, è stata approvata in data odierna dalla Giunta della Regione Calabria con l’obiettivo di dare una boccata d’ossigeno contro la crisi alle piccole e medie imprese. La misura, in particolare, va ad estendere l’accordo di moratoria Associazione Bancaria Italiana – Governo – Associazioni di Categoria sempre a favore delle piccole e medie imprese; l’Avviso comune, infatti, prevede che ogni Regione possa estendere la moratoria anche a favore di quelle operazioni creditizie e di quei finanziamenti stipulati dalle piccole e medie imprese fruendo di agevolazioni pubbliche come ad esempio la concessione dei contributi per l’abbattimento degli interessi da pagare sulle rate.

Mutuo piccola e media impresa: come sospenderlo

Dallo scorso mese di febbraio in Italia è partita la moratoria sui mutui alle famiglie, con la possibilità di poter ottenere dalle banche la sospensione della rata del mutuo, quota capitale o quota capitale più quota interessi, per un periodo pari ad almeno dodici mesi ed a fronte del rispetto di alcuni requisiti. Ma già da prima in Italia è stata anche avviata la moratoria sui debiti bancari delle piccole e medie imprese nell’ambito di un Avviso comune siglato nei mesi scorsi; così come per le famiglie, quindi, anche le PMI in difficoltà possono ottenere la sospensione delle rate relative a mutui, leasing e finanziamenti legati all’attività imprenditoriale. Anche in questo caso l’impresa per ottenere il beneficio della moratoria deve presentare un’istanza attraverso la compilazione di un apposito modulo che si può o scaricare direttamente online dal sito Internet dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, oppure ritirare direttamente presso la filiale dove l’azienda ha stipulato il mutuo, il finanziamento o il leasing.