BCC Roma è Mutuaffitto, il Mutuo che somiglia a un affitto

Se guardiamo all’Europa o ad altri Paesi del mondo con un’ammirazione acritica, a volte rischiamo di perdere l’orizzonte delle nostre tradizioni fino a snaturarci, con conseguenze che possono arrivare a metterci in pericolo. La Storia, del resto, la scrivono sempre i vincitori, e non è un mistero che, se dobbiamo cercare una politica-guida cui ispirarci, certo le dottrine americana e scandinava risultano essere tra le più affascinanti. Tutto questo per dire che l’Italia viene spesso rimproverata di avere un tasso di abitazioni in affitto tra i più bassi del mondo, o – per converso – un numero sproporzionato di case di proprietà. È un fatto storico, questo, e certi censori dovrebbero rassegnarsi al fatto che le tradizioni stentano ad essere cambiate. Al punto che BCC Roma ha costruito un mutuo disegnato su misura per tutti coloro i quali sono stanchi di vivere in affitto.

Mutuo Soccorso di liquidità Banca MPS

Molto spesso una famiglia, a seguito dell’insorgere di spese impreviste, anche di entità rilevante, pur avendo delle proprietà ed un reddito mensile medio/alto, può avere problemi a reperire in tempi relativamente brevi la liquidità necessaria. Ebbene, in questi casi è possibile sostenere le spese familiari o personali sfruttando la proprietà dell’immobile e “convertendola” in denaro contante. Anche per le finalità descritte, il Gruppo Monte dei Paschi di Siena ha ideato il “Mutuo Soccorso di liquidità“, un finanziamento che, con la formula del tasso fisso, permette di ottenere la liquidità per far fronte proprio alle sopraggiunte spese personali e/o familiari con la possibilità di definire per il mutuo un piano di ammortamento che parte da 10 fino ad arrivare a ben 30 anni.

ABI: richieste mutui in lenta, costante, crescita

Ci siamo! Già, a quanto pare è finalmente arrivato il momento in cui l’economia ha trovato – in noi consumatori – la forza per ripartire, o almeno questo è quanto rivelano i dati in nostro possesso relativi ai mutui ipotecari e al trend delle richieste degli stessi negli ultimi due anni. Parola dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, che ha registrato come i primi mesi del 2010 abbiano evidenziato la prosecuzione di una “fase di ripresa dei prestiti per l’acquisto di abitazioni”. Di più: alla fine di gennaio lo stock di mutui ha superato i 282 miliardi, con un tasso annuo di crescita di quasi il 7%, “sui livelli di due anni prima”.

Cambiare mutuo con Trasforma Mutuo BNL

Cambiare mutuo rappresenta per la famiglia un passo importante, spesso al pari della stipula, ragion per cui è bene non solo “guardarsi intorno”, vedendo e constatando, preventivi alla mano, le condizioni migliorative che gli altri Istituti possono offrire, ma anche fare la scelta giusta in termini di tasso e di durata per il finanziamento immobiliare acceso presso un’altra banca. Ebbene, la BNL, Banca del Gruppo BNP-Paribas, per il cambio mutuo, ovverosia per “portare” il mutuo dalla vecchia banca alla BNL, ha messo a punto un vero e proprio prodotto denominato “Trasforma Mutuo BNL” al fine di poter subito comprendere i vantaggi e le condizioni proposte. Innanzitutto, con “Trasforma Mutuo BNL”, applicando la surroga, c’è la possibilità sia di “portare” senza costi e/o oneri il mutuo dalla vecchia banca a BNL, sia di allungare il piano di ammortamento fino a 40 anni.

Mutuo fotovoltaico di Banca Popolare di Lodi

Sia in questa che in altre sedi abbiamo avuto modo di commentare il comportamento di banche che, in conseguenza della crisi economica, hanno ridimensionato l’entità dei mutui proposti alla clientela: c’è stato un periodo in cui il mutuo poteva pagare sia il valore degli immobili e pure i mobili che sarebbero andati ad arredarli, i famosi mutui al 105-110%, mentre oggi è difficile trovare istituti che coprono l’intero valore della prima casa (solo il 5% lo fa) che si andrà acquistare a fronte di un mercato che, mediamente, offre una copertura del 60, massimo 80%. Ma per incentivare l’adozione di fonti di energia rinnovabile tutto questo può non essere sufficiente.

Banca Sella: mutui Ambra e Smeraldo

Banca Sella offre mutuo Ambra, il mutuo caratterizzato da un tasso variabile per tutta la durata del contratto. Questo mutuo offre la possibilità di beneficiare di eventuali riduzioni del tasso legate all’andamento favorevole dei mercati, possibilità di estendere fino a 25 anni il piano dei rimborsi, possibilità di sottoscrivere una polizza che garantisce, in caso ad esempio di malattia, infortunio o perdita dell’impiego, il pagamento delle rate o dell’intero debito. Una situazione che purtroppo al giorno d’oggi può accadere a chiunque.

Il mutuo può essere richiesto per l’acquisto, costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale e della seconda casa. Il Cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 10 giorni senza dover pagare alcuna penale. Decidendo di estinguere il mutuo si giunge alla chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto prima della scadenza del mutuo.

Mutuo Rubino Banca Sella

Attualmente in Europa i tassi di interesse sono al minimo storico. La Bce, Banca Centrale Europea, da diversi mesi mantiene il costo del denaro fermo all’1%, mentre l’euribor è addirittura sceso sotto la soglia dello 0,70% per quel che riguarda la scadenza a tre mesi, ovverosia quella in corrispondenza della quale vengono indicizzati i mutui a tasso variabile. Sono quindi proprio quelli variabili, rispetto ai mutui a tasso fisso, quelli che sono più convenienti e che, a parità di capitale erogato, permettono di pagare una rata mensile più bassa; ma a fronte di questo vantaggio non c’è certezza sull’importo della rata futura col rischio che un’ascesa dei tassi di interesse con il trascorrere degli anni possa rendere insostenibile la rata mensile da pagare per il nucleo familiare. Ebbene, per limitare questi rischi, Banca Sella ha ideato “Rubino”, il mutuo a tasso variabile con tetto massimo che permette di conoscere alla stipula la rata massima mensile che si può eventualmente pagare nel caso di eccessivi rialzi dei tassi di interesse.

Mutui: Puglia da record

In un quadro di sostanziale debolezza dell’economia reale, è sempre bene ricordare che esistono incoraggianti segnali di speranza. La crisi che ha lasciato molti italiani senza lavoro, ad esempio, in realtà ha creato anche nuovi posti specialmente al Meridione, dove alcune aziende hanno cominciato ad investire sfruttando i costi sensibilmente più bassi della manodopera per rilanciarsi con nuovi argomenti sul mercato. Anche i mutui hanno risentito e della crisi e della “chiusura dei rubinetti” praticata dalle banche, non più propense come un tempo ad erogare finanziamenti monstre senza grandi garanzie. Ma anche qui qualcosa si muove…

Mutuo acquisto immobili: tassi sempre più bassi

Nello scorso mese di febbraio i mutui in Italia, da parte delle banche, con finalità di acquisto di immobili, sono stati concessi ad un tasso medio del 2,68%; è questa, in particolare, la stima preliminare fornita dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel “Monthly Outlook” del mese di marzo 2010. Considerando tale stima preliminare, i tassi sui mutui, mese su mese sono ulteriormente scesi visto che il dato a gennaio 2010 era più alto e pari al 2,75% dopo che la discesa in dodici mesi è stata di oltre due punti percentuali visto che a gennaio 2009 il tasso medio si era attestato al 4,79%. Per quanto riguarda i primi due mesi del nuovo anno, l’Associazione Bancaria Italiana ha rilevato segnali di accelerazione proprio per quel che riguarda i prestiti concessi dalle banche con finalità di acquisto di immobili.

BCC Roma ci mette tutto: Mutuo ipotecario 100

I più adulti tra voi, ma in fondo anche i giovani oltre i 22-25 anni, certo ricorderanno un gioco che ha spopolato sulla tv commerciale: Ok il prezzo è giusto. Il quiz, portato al successo da Iva Zanicchi, prevedeva che i concorrenti dovessero indovinare il valore di alcuni oggetti esposti. Vi era poi un’enorme ruota, che ciascun giocatore era chiamato a girare per accedere alla finale: il pubblico cominciava a invocare, benaugurante, un “Cento, Cento, Cento” che avrebbe consentito al concorrente l’accesso alla fase finale. Con un punteggio, anzi un valore ipotecario, così alto, anche un mutuatario potrebbe rompere gli indugi e convincersi ad acquistare casa. Ma chi te lo offre più un mutuo al 100% in questi momenti di crisi?

Acquisto case: flop nel 2009, interessi per mutui crollati nel 2010

Continua a essere il momento più propizio per quanti hanno intenzione di mettere radici e comprare casa: se è vero – come la storia insegna – che le condizioni economiche hanno spesso determinato evoluzioni o involuzioni sociali, il contesto storico attuale potrebbe anche incentivare alla formazione di nuovi nuclei familiari.

Non fosse altro perchè acquistare un domicilio adesso ha il vantaggio di tassi di interesse sempre più bassi. Vero è – di rimando – che con il diminuire dei tassi sono aumentati vertiginosamente i problemi delle famiglie, visto che la crisi ha colpito in maniera indistinta ciascuna classe sociale.

Mutuo Casa Cariparma

Per l’acquisto della casa le famiglie rispetto al passato hanno sempre di più bisogno di soluzioni di finanziamento che siano flessibili, e che permettano di poter modificare nel tempo le condizioni, a partire dalla tipologia di tasso, in funzione della capacità di reddito, di spesa e di risparmio. Ebbene, con il prodotto “Mutuo Casa“, Capiparma, Istituto appartenente al Crèdit Agricole, propone per l’acquisto della casa soluzioni di mutuo flessibili, ad esempio potendo scegliere, sin dall’inizio, il tasso variabile per poi optare, in caso di eccessivo rialzo dei tassi di interesse, per la formula a tasso fisso nel corso del piano di ammortamento. Oppure si può optare sempre per il tasso variabile, ma anche per il contestuale pagamento di una rata costante; in questo caso ad essere variabile nel tempo è la durata del piano di ammortamento, quindi del mutuo, sapendo che comunque in caso di riduzione dei tassi di interesse sul mercato i tempi di rimborso del finanziamento si riducono.

Mutui ipotecari: febbraio a -2%, 2010 di buona speranza

Quando c’è una notizia buona ed una cattiva, generalmente si chiede all’interlocutore di rivelare, per prima, la seconda, in modo che poi arrivi la prima a cancellare la delusione o quantomeno a mitigarla. Seguiteci, perché oggi abbiamo per voi una notizia buona ed una cattiva e non è detto che la seconda, in realtà, sia così malvagia come potreste aspettarvi. Cominciamo appunto dalle brutte notizie: nel mese di febbraio appena concluso la domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane ha registrato, dopo mesi di costante crescita, un segno negativo, -2% rispetto allo stesso mese del 2009. L’economia è tornata a frenare?

Mutui Big Apple Banca Popolare Pugliese

La Banca Popolare Pugliese, in materia di finanziamenti immobiliari, ha ideato una interessante gamma di mutui denominata “Big Apple”, e stipulabile da parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, liberi professionisti, commercianti, artigiani ed imprenditori con la finalità d’acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili ad uso abitativo. L’intera gamma dei mutui della Banca Popolare Pugliese può permettere il finanziamento dell’80% del valore dell’operazione, ma questo limite è comunque elevabile fino al 100% nel caso in cui vengano fornite alla stipula anche delle garanzie aggiuntive. Sono ben otto i mutui “Big Apple” della Banca Popolare Pugliese: “Mutuo Broadway Tasso Variabile con CAP“, un finanziamento immobiliare modulare che permette periodicamente la scelta tra tasso fisso e tasso variabile. “Mutuo Harlem“, che è stato ideato anche in questo caso con la finalità di cogliere al meglio le opportunità legate alla dinamica dei tassi di interesse sul mercato.