Mutuo acquisto immobili: tassi sempre più bassi

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Nello scorso mese di febbraio i mutui in Italia, da parte delle banche, con finalità di acquisto di immobili, sono stati concessi ad un tasso medio del 2,68%; è questa, in particolare, la stima preliminare fornita dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel “Monthly Outlook” del mese di marzo 2010. Considerando tale stima preliminare, i tassi sui mutui, mese su mese sono ulteriormente scesi visto che il dato a gennaio 2010 era più alto e pari al 2,75% dopo che la discesa in dodici mesi è stata di oltre due punti percentuali visto che a gennaio 2009 il tasso medio si era attestato al 4,79%. Per quanto riguarda i primi due mesi del nuovo anno, l’Associazione Bancaria Italiana ha rilevato segnali di accelerazione proprio per quel che riguarda i prestiti concessi dalle banche con finalità di acquisto di immobili.

In particolare, lo stock di mutui delle banche con finalità di acquisto immobili alla fine dello scorso mese di gennaio segnava un controvalore pari ad oltre 282 miliardi di euro, con una crescita su base annua del 7%. Viene quindi confermata quella tendenza di ripresa che è iniziata in Italia nel secondo trimestre del 2009 dopo una seconda parte del 2008 nel corso della quale c’era stata invece una sensibile contrazione.

Con una crescita dello stock di mutui del 7%, l’ABI mette in risalto come il nostro Paese al riguardo sia leader in Europa visto che, sempre prendendo a riferimento il mese di gennaio 2010, nell’area euro la crescita media è stata dell’1,8%. A fronte del calo delle compravendite nel 2009, ed una discesa dei prezzi che comunque non è stata uniforme, il mercato immobiliare italiano ha comunque mostrato a livello strutturale una buona tenuta rispetto a tanti altri Paesi dell’eurozona. Secondo l’ABI, inoltre, la progressiva riduzione dei tassi di interesse ha spinto e sta spingendo le famiglie a prendere la decisione di tornare ad investire nel “bene rifugio” per eccellenza, ovverosia negli immobili.