Si chiama “Mutuo Prefix“, ed è un finanziamento immobiliare innovativo ideato da Ubi Banca per permettere alle famiglie da un lato di stipulare mutui con il vantaggio del tasso variabile, e dall’altro di poter proteggersi in futuro da eventuali ed eccessivi rialzi del costo del denaro. Non a caso, “Mutuo Prefix” viene definito da Ubi Banca come un mutuo a tasso variabile ma non troppo visto che il tasso massimo applicato sul finanziamento non potrà mai superare un “cap” fissato al 5,50%. Quindi, il mutuatario paga rate a tasso variabile ma alla stipula conosce comunque quale sarà l’ammontare della rata massima nel caso in cui il livello del costo del denaro negli anni dovesse essere tale da “sfondare” il livello di soglia sopra indicato. Al fine di permettere per il primo anno alla famiglia che stipula il mutuo di conoscere l’ammontare preciso delle rate da pagare, “Mutuo Prefix” per i primi dodici mesi è a tasso fisso; dopodiché si passa al variabile con il “cap” al 5,50% per l’intera durata del piano di rimborso.
Roma: truffa “con” i Mutui, quattro arresti
Il mutuo, ormai lo sappiamo, serve per consentire a un numero di famiglie il più vasto possibile di potersi permettere di acquistare una casa di proprietà senza dover necessariamente mettere sul tavolo tutti i soldi necessari all’acquisto in un’unica soluzione, bensì dilazionando il pagamento in numerose e più comode rate. È, insomma, uno strumento di indebitamento, quindi una dichiarazione di “povertà” da parte dei contraenti che richiedono un prestito e lo rimborsano con l’aggiunta di interessi. C’è invece qualcuno che ha pensato di provare ad invertire questa logica, e la strategia sembra anche aver funzionato per qualche tempo, almeno fino a quando qualcun altro non ha cominciato a sentire puzza di bruciato e un terzo soggetto, i carabinieri, ha scritto la parola fine sulla vicenda.
Mutuo Liberamente Mix: tasso variabile con opzione
Si chiama “Liberamente Mix“, ed è uno dei mutui dell’ampia gamma offerta e proposta alla clientela da parte della Banca Popolare del Mezzogiorno al fine di acquistare, ristrutturare o costruire un immobile con finalità residenziale. Sono ben cinque i mutui della gamma “Liberamente” proposti dall’Istituto: c’è infatti “Liberamente” a tasso fisso, oppure a tasso variabile, a tasso variabile della Banca centrale europea (Bce) o a rata costante. Il quinto, che appare particolarmente interessante vista l’attuale dinamica dei tassi, è il “Mutuo Liberamente Mix“, un finanziamento immobiliare con tasso variabile e con opzione al fisso che ben si presta all’attuale dinamica del costo del denaro, ai minimi storici in Europa. La partenza di “Mutuo Liberamente Mix” per il pagamento delle rate è infatti a tasso variabile, ma il mutuatario nel corso del piano di rimborso, e su intervalli predefiniti alla stipula, può esercitare anche più volte, e gratuitamente, l’opzione relativa al cambio di tasso dal variabile al fisso.
BPPB Banca Popolare di Puglia e Basilicata: con Mutuo Start24 chi parte piano arriva lontano
Non tutti, a questo mondo, sarebbero in grado di essere buoni centometristi. E non è detto neppure che la strategia dello sprinter sia quella più oculata: ci fosse una gara un po’ più lunga da gestire, diciamo di durata (massima) tra i 30 e i 40 anni, come sarebbe possibile gestire il vantaggio accumulato grazie a un esordio fulmineo? Forse è meglio partire con calma, cercare di trovarsi a proprio agio nella corsa sfruttando i primi chilometri salvo tenere un buon ritmo che ci consenta di arrivare al traguardo con la possibilità di giocarci le nostre chances di vittoria. Partire piano per chiudere senza affanno è anche la strategia di Start24, un mutuo di BPPB Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
Mutuo casa Woolwich a tasso variabile con opzione
Woolwich, società leader nei mutui, appartenente a Barclays Bank PLC, propone per la prima e per la seconda casa, con finalità di acquisto, un finanziamento immobiliare flessibile che prevede le prime due rate a tasso fisso, determinato alla stipula, e poi per le rate successive il tasso variabile indicizzato all’euribor a tre mesi. Con il trascorrere del piano di rimborso, il mutuatario con un preavviso pari ad almeno sessanta giorni, in corrispondenza di due date predefinte annualmente, può richiedere il passaggio al tasso fisso per un periodo che può arrivare fino a dieci anni o fino a scadenza dei pagamenti nel caso in cui il tempo residuo di rimborso sia inferiore ai dieci anni. La modalità di rimborso delle rate è a mezzo Rid, ovverosia con l’addebito automatico in conto corrente con data di addebito della rata che dipende dalla data di stipula del mutuo stesso.
UniCredit: Mutuo One a tasso fisso
Scorrendo la pagina internet dall’alto in basso, confessiamo di aver pensato che ci saremmo aspettati di più. Già, ci saremmo aspettati ben più che tre proposte da cotanto gruppo bancario, uno tra i più importanti d’Italia, relativamente all’offerta dei mutui. Tre soluzioni, “solo” tre si potrebbe dire, a fronte di una clientela tanto numerosa e varia? Sì, tre soluzioni possono anche essere sufficienti, dal momento che sono tre soluzioni in grado di abbracciare un po’ tutte le possibilità a disposizione di uno, o di una coppia, che si decida ad accendere un mutuo per l’acquisto di un’abitazione di proprietà.
Mutuo flessibile: Domus Libero di Intesa Sanpaolo
Per chi vuole acquistare casa con un mutuo, ma oltre ai vantaggi del tasso variabile vuole anche la massima flessibilità possibile in materia di saldo delle rate, e quindi in termini di piano di rimborso, il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha ideato “Domus Libero“, il finanziamento immobiliare ideale per chi, pur avendo dei redditi adeguati per sostenere il pagamento delle rate, ha comunque un livello delle entrate variabile nel tempo con la conseguenza che il mutuatario ha bisogno di un prodotto che garantisca per i pagamenti non solo flessibilità, ma anche personalizzazione. Domus Libero può essere concesso da Intesa Sanpaolo per la prima e la seconda casa con una formula di pagamento che è sia flessibile, sia innovativa: le rate mensili da pagare, infatti, sono composte di soli interessi, mentre la quota capitale può essere saldata periodicamente senza una data o una scadenza prestabilita ma comunque entro certe quote prestabilite dal contratto ed entro ben precisi periodi di tempo.
Mutuo Lavoratori Atipici: BPPB lancia Mutuo Anch’io
Una richiesta. Quasi un diritto, una pretesa. Non sappiamo quanto un mutuo possa rientrare in qualcuna di queste tre categorie, specialmente nelle ultime due. Sappiamo però che il mondo del lavoro si è trasformato in misura significativa negli ultimi anni, e che questo ha portato ad un emisfero giovanile spesso sfruttato, sfiduciato, tenuto lontano da quelle che sono state per lunghi anni le dinamiche tradizionali del mercato del lavoro; quelle dove, dopo un periodo di apprendistato, si veniva assunti a tempo indeterminato invece che essere rimbalzati di rinnovo in rinnovo con tutele inesistenti e buste paga ai limiti del ridicolo, ammesso (e non concesso) che si possa ridere di una situazione simile. Tutti “Lavoratori Atipici”, impossibilitati a fare progetti se non per un immediato futuro. A meno che qualcuno non lanci loro una scialuppa di salvataggio.
Mutuo casa Tasso Block: senza brutte sorprese
Si chiama “Tasso Block“, ed è un mutuo innovativo proposto dalla BPPB, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, per chi vuole pagare sul finanziamento immobiliare un tasso di interesse in linea con le condizioni di mercato, ma su livelli che non possono superare una soglia predeterminata alla stipula. “Tasso Block” è infatti un mutuo a tasso variabile coperto, ovverosia con un “cap” che attualmente la Banca Popolare di Puglia e Basilicata offre al 5,6%; in questo modo, se le condizioni di tasso sul mercato dovessero seguire un andamento sfavorevole, il mutuatario alla stipula è comunque a conoscenza del fatto che non pagherà sul mutuo una rata mensile superiore ad un tetto massimo predefinito. “Tasso Block” viene concesso dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata per gli immobili residenziali a fronte dell’accensione di una garanzia sullo stesso, ragion per cui trattasi di un mutuo ipotecario.
Mutui in calo, mercato immobiliare in difficoltà, giovani e immigrati virano sull’affitto
Più che una bolla, un palloncino. Se volessimo sintetizzare con un’immagine l’andamento del mercato immobiliare in Italia negli ultimi cinque anni potremmo prendere a prestito proprio il palloncino, onde evitare di affidarci all’immagine di un brufolo che, per quanto più efficace, sarebbe di certo meno accattivante. Per il terzo anno consecutivo, nel 2009 i volumi di vendita delle case chiudono con un segno meno, benché si sia segnalata anche una lieve ripresa. Una sequenza negativa che non accadeva dall’85. Un palloncino, dunque. Che si è gonfiato a dismisura fino a quando è scappato il dito dalla boccuccia d’ingresso dell’aria, che è uscita in fretta; il fatto di essersene accorti ci ha solamente portato a ritornare a soffiare, seppur con intensità dimezzata.
Mutuo Domus Giovani Intesa Sanpaolo
Il gruppo bancario Intesa Sanpaolo, in materia di mutui propone un’ampia gamma di finanziamenti immobiliari della gamma denominata “Domus“; tra questi c’è il mutuo Domus Giovani ideato dal Gruppo bancario per venire incontro alla esigenze di chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, e non vuole rinunciare al sogno di acquistare la casa potendo contare su una formula di finanziamento flessibile che viene incontro a possibili fasi di basso reddito a causa di difficoltà di natura lavorativa. Rispettato il requisito dell’età il Mutuo Domus Giovani di Intesa Sanpaolo viene proposto anche ai cittadini non italiani a patto che questi risiedano da almeno tre anni nel nostro Paese. Il finanziamento immobiliare, pensato ed ideato da Intesa Sanpaolo per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani, può essere concesso anche ai lavori con un contratto non stabile, ovverosia atipico, a patto che in corrispondenza della data di richiesta del mutuo abbiano lavorato negli ultimi sei mesi, ed abbiano nello stesso tempo lavorato almeno 18 mesi nei precedenti 24.
Mutui: truffatori smascherati a Torino
Fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce, recita un antico adagio. Come a voler dire che una notizia o un comportamento negativi riescono a generare molto più clamore di quanto non siano in grado di farne azioni e comportamenti virtuosi, che pure restano la maggioranza. Sebbene siamo anche noi fermamente convinti di questo, non possiamo non annotare un caso di frode – non certo il primo – a danno di mutuatari, convinti che riferirne sia il modo migliore per evitare che in futuro la storia possa ripetersi e creare più di qualche grattacapo al malcapitato di turno.
Mutui Giovani Banca Sella: Giada, Corallo e Rubino
Come tutti sappiamo il mutuo consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto (mutuante) ad un altro soggetto (mutuatario), e il mutuatario si obbliga a restituire al mutuante altrettanto denaro, comprensivo di interessi, poichè il mutuo di denaro è naturalmente a titolo oneroso: chi ha ricevuto in prestito una somma deve corrispondere gli interessi. Oggi però esistono un’ampia gamma di mutui e più di una tipologia di interesse, per permettere al mutuatario di scegliere l’opzione più idonea alle proprie esigenze.
Mutuo Giada per Giovani é il mutuo a tasso variabile con maxi-rata finale che prevede il rimborso rateale di una sola parte di capitale, offrendo così il vantaggio di poter versare rate di basso importo assimilabili al pagamento dell’affitto. Il contratto può avere una durata massima fino a 25 anni ed è caratterizzato da tasso variabile per tutta la sua durata. La rata durante il rimborso sarà contenuta, in modo da poter mettere da parte nel corso del tempo i risparmi necessari.
Sostituire il mutuo con Monte dei Paschi
Non sono poche in Italia le famiglie che attualmente pagano un mutuo le cui caratteristiche, a partire dall’importo della rata, sono oramai insostenibili a causa della contrazione del reddito e delle difficoltà economiche legate alla pessima congiuntura degli ultimi due anni. Come diretta conseguenza, c’è bisogno che il mutuo venga rinegoziato, se la propria banca concede tale beneficio, altrimenti nasce l’esigenza di sostituire il mutuo cambiando banca. Ebbene, il Gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena ha creato al riguardo un vero e proprio prodotto, denominato “Sostimutuo”, che fornisce in maniera chiara e trasparente le condizioni ed i vantaggi che si possono acquisire spostando il vecchio mutuo, presso un Istituto non appartenente al Gruppo MPS, in Monte dei Paschi di Siena. Innanzitutto, con “Sostimutuo” è possibile finanziare presso le filiali del Gruppo Monte dei Paschi di Siena importi che partono da 50 mila ed arrivano fino a 200 mila euro, ma si può arrivare fino a 350 mila euro nel caso di stipula del prodotto “Sostimutuo protezione“.