Mutui: Tetto al 4% anche per i tassi misti

Spiragli. La notizia fa sensazione, poi, perché – per una volta – gli spiragli concessi dalla Legge sono spiragli di speranza per il cittadino-risparmiatore. Il caso risale alla vicenda dei mutui a tasso variabile, rispetto ai quali il Governo ha imposto un tetto al 4% all’interno del Piano Anticrisi predisposto d’urgenza sul finire del 2008 per venire incontro alle famiglie in difficoltà nell’onorare le rate del finanziamento (anche se, ricordiamo, furono comprese numerose altre misure di sostegno all’economia): la Legge voleva che, superata la suddetta soglia di interessi, fosse lo Stato ad accollarsi il debito, che altrimenti avrebbe schiacciato alcune famiglie.

Mutuo Ristrutturazione della Banca Popolare di Lodi

Per ristrutturare la propria abitazione, la Banca Popolare di Lodi ha ideato “Mutuo Ristrutturazione”, un finanziamento immobiliare pensato dall’Istituto di credito per coniugare ai vantaggi proposti quelli di natura fiscale previsti per tale finalità. Il “Mutuo Ristrutturazione” della Banca Popolare di Lodi, infatti, è innanzitutto con una rata il cui pagamento avviene con cadenza annuale, in corrispondenza della data del 30 giugno, in modo da cogliere al meglio anno dopo anno i vantaggi legati ai benefici fiscali sulle ristrutturazioni. Il prodotto viene proposto dalla Banca Popolare di Lodi ai privati ed alle famiglie con l’indicizzazione all’Euro Interbank Offered Rate, ovverosia l’euribor, quindi con la formula a tasso variabile, cui va aggiunto lo spread, ovverosia la commissione fissa, che viene concordata in sede di stipula del “Mutuo Ristrutturazione“. Con l’indicizzazione all’euribor è così possibile pagare interessi sulle rate sempre in linea con i valori di mercato del costo del denaro e, tra l’altro, in questa fase è possibile avvantaggiarsi del fatto che il livello dell’euribor sui mercati è molto basso.

Mutuo Assicurato di Banca Sella

Quando si acquista una casa con un mutuo non è importante guardare solo alle condizioni del finanziamento immobiliare, a partire dal tasso proposto dall’Istituto di credito, dallo spread e dalla durata, ma anche alle coperture assicurative stipulabili visto che, dato tra l’altro i tempi che corrono, sono sempre più importanti a fronte di un piano di ammortamento che nel tempo può anche non essere più sostenibile per effetto, ad esempio, di minori entrate familiari a causa di un mutato status lavorativo che, nei casi peggiori, può sfociare, e di certo non è un caso da non prendere in considerazione, in lunghi periodi di disoccupazione. Come pagare quindi la rata mensile di un mutuo quando, nella malaugurata ipotesi, si perde il posto di lavoro?

Mutui: tassi, ad aprile nuovo minimo

Non più la caduta libera di alcuni mesi or sono. Ma comunque una discesa continua e costante, apparentemente (e ci auguriamo sia solo un’apparenza) senza fine. È quella che sta evidenziando il tasso applicato ai mutui per l’acquisto di case, uno degli indicatori più veritieri della salute dell’economia specialmente in Italia, dove la bilancia che descrive l’incidenza sul totale delle case in affitto e di quelle “di proprietà” è fortemente squilibrata verso quest’ultima direzione.

Mutui Banca Popolare di Bari

Mutui personalizzati con l’aiuto di un consulente, e con un’erogazione degli importi facile e veloce. Sono queste le caratteristiche principali dei finanziamenti immobiliari proposti dalla Banca Popolare di Bari con la possibilità di scegliere la formula tecnica più congeniale, e di stipulare anche delle coperture assicurative in grado di permettere il saldo delle rate o dell’intero debito residuo in caso di imprevisti ed eventi negativi di natura temporanea o definitiva a carico del contraente. Tre sono, in particolare, le soluzioni di mutuo proposte dalla Banca Popolare di Bari: “Mutuo Valore Casa”, “Mutuo Opzione 3” e “Mutuo Futuro 30”. “Mutuo Valore Casa“, per la costruzione, acquisto o ristrutturazione di un immobile, prevede la formula del tasso fisso, tasso variabile oppure modulare con possibilità di definire un piano di ammortamento di durata fino a 30 anni e rate per il rimborso a scadenze personalizzate fermo restando che sui mutui della Banca Popolare di Bari sono altresì previste delle condizioni agevolate per i Soci dell’Istituto di credito.

Mutui: tassi bancari al nuovo minimo storico

Nello scorso mese di aprile il sistema bancario italiano ha concesso mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni ad un tasso medio, tra finanziamenti immobiliari a tasso fisso, e quelli a tasso variabile, del 2,56%, ovverosia sul nuovo minimo storico. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Monthly Outlook del mese di maggio 2010; nell’aprile scorso, infatti, il tasso medio per gli acquisti, costruzione e ristrutturazione di abitazioni da parte delle famiglie è sceso di tre punti base rispetto al mese di marzo 2010, e addirittura di ben 150 punti base rispetto al mese di marzo dell’anno 2009.

Acquisto casa in condominio: in Italia serve normativa alla francese

Quando le famiglie acquistano una prima casa con un mutuo nella maggioranza dei casi, anche in virtù di cifre elevate, non comprano una villetta, ma un’unità immobiliare in condominio. Ebbene, al riguardo una recente sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione ha riaperto nel nostro Paese la questione riguardante l’attuale normativa in vigore in materia di condominio, visto che nella gestione quotidiana, a seguito del mancato riconoscimento del principio di solidarietà fra condòmini, nascono problemi nel rapporto tra i condomini ed i soggetti terzi che forniscono beni e servizi. A mettere in risalto questa situazione è stato il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, il quale ha inoltre sottolineato come di fronte al problema sopra evidenziato il legislatore continui a non dedicare alcuna attenzione ed anzi pensa a spendere di più continuando a costruire, a consumare territorio e, tra l’altro, anche a togliere spazio ai terreni ad uso agricolo.

Mutui USA, sempre più difficile ottenerne. Will.I.Am ne liquida due da Oprah

Qualcosa è cambiato. Peccato che i primi a farne le spese, come sempre, siano stati i pesci piccoli. Anzi, la realtà è che gli squali continuano a sguazzare pacifici nel mare dell’economia globale saltando da un posto all’altro con la certezza di potersi avvalere di regole ovunque differenti e in qualche caso equivoche, mentre le prede devono soccombere ed adattarsi alla situazione che si presenta loro. Una “selezione naturale” davvero troppo spietata… Tornando a noi, la notizia è che in America si fa fatica ad ottenere un mutuo. Mentre prima della crisi infatti la concessione avveniva sulla base di proiezioni di redditi futuri, oggi questo metodo non può più essere usato perché molti clienti nel passato avevano fornito dati falsi e si sono indebitati per molto di più di quello che potevano realmente pagare.

Truffa Mutui Subprime: 8 banche sotto inchiesta

In principio era Goldman Sachs. Poi è arrivato il turno di Morgan Stanley, e subito dopo altri sei istituti sono finiti sotto la lente d’ingrandimento di Andrew Cuomo. Il procuratore generale di New York, in odore di governatorato per lo Stato, ha infatti aperto una nuova inchiesta che mira ad accertare la genuinità dell’operato di otto istituzioni finanziarie; oltre alle due già citate, sembra non mancare alcuno dei colossi del credito “globalizzato”: Ubs, Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank, Credit Agricole e Merryll Lynch (quest’ultima è ora una divisione di Bank of America) ci sono tutti, quasi a voler dimostrare che c’era una prassi generalizzata atta a raggirare i risparmiatori.

Acquistare con un mutuo un’abitazione di 70 mq

A quanto deve ammontare l’importo di un mutuo da chiedere ad una banca per coprire l’acquisto, in un capoluogo di provincia, di un’abitazione di settanta metri quadrati in uno stato conservativo normale? Ebbene la risposta al riguardo ce la fornisce la Uil nel quinto Rapporto “famiglia-reddito-casa”, da cui è emerso come l’operazione sopra indicata sia più costosa a Roma, dove per comprare una casa con le caratteristiche suddette bisogna sborsare la bellezza di 418.830 euro; trattasi tra l’altro di un valore medio che oscilla tra i 577.500 euro di Roma Centro ed i 311.500 euro della periferia passando per i 367.500 euro del semicentro della Capitale. Al secondo posto di questa speciale classifica delle case da 70 mq più costose in base al territorio, c’è Venezia con una media di 392.000 euro ad immobile; al terzo posto c’è Milano con 290.500 euro, poi Siena (259.000 euro) e Napoli con poco più di 256 mila euro.

Mutui: i vantaggi fiscali

Chi ha stipulato un mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione dell’abitazione principale, può provare a realizzare dei risparmi d’imposta all’atto della compilazione della dichiarazione dei redditi. In particolare, nel modello 730 è possibile fruire di una detrazione d’imposta pari al 19% sugli interessi del mutuo per tutto il periodo di rimborso delle rate e sugli oneri accessori, ovverosia le spese di istruttoria, quelle relative alla perizia, l’onorario del notaio, l’imposta d’iscrizione dell’ipoteca e quant’altro. Il beneficio della detrazione fiscale non viene meno nemmeno nel caso in cui il contratto di mutuo originario venga rinegoziato, oppure è estinto e ne viene stipulato uno nuovo, anche nel caso in cui si scelga di “accenderne” un altro con una banca diversa (ivi compresa, dunque, l’ipotesi della portabilità).

Mutui-Truffa: dopo Goldman Sachs tocca a Morgan Stanley

Uno alla volta, nella rete devono finirci tutti. Il braccio di ferro che Barack Obama sta mettendo in atto contro le principali banche d’affari americane, colpevoli di aver precipitato l’economia verso il tracollo di una profonda crisi che non accenna a concludersi (meno che mai ora, dopo che l’Europa è stata seriamente contagiata), non si è arrestato con il caso – che sembra essere svaporato – di Goldman Sachs, bensì sembra aver ritrovato nuovo slancio e vigore nell’inchiesta che si prepara rispetto all’operato di Morgan Stanley, finita sotto il microscopio degli inquirenti per aver condotto operazioni non del tutto trasparenti nel settore mutui immobiliari, cartolarizzazioni e connessi.

Mutuo Bipiemme Tetto al Tasso

Si chiama “Tetto al Tasso“, ed è l’ultimissima formula di mutuo ideata dalla Banca Popolare di Milano per chi da un lato non vuole rinunciare all’indicizzazione del mutuo a tasso variabile, che permette di pagare interessi più bassi rispetto al mutuo a tasso fisso, ma dall’altro cerca anche protezione dagli eccessivi rialzi del costo del denaro definendo alla stipula un importo massimo della rata mensile da pagare. Ebbene, il Mutuo Bipiemme Tetto al Tasso incorpora queste due caratteristiche grazie all’indicizzazione del tasso di interesse a quello della Bce, la Banca centrale europea, e grazie al tetto massimo che viene attualmente proposto dalla Banca Popolare di Milano al 5%. Il nuovo mutuo innovativo BPM viene tra l’altro proposto a condizioni vantaggiose fino al prossimo 30 settembre 2010 con finalità di acquisto, costruzione di immobili ad uso residenziale, ma anche per surroga, ovverosia per operazioni di trasferimento in Banca Popolare di Milano di un mutuo che risulta già essere in corso di pagamento presso un altro istituto di credito.

Mutui MPS: Combatti la Crisi e Piano Famiglie, sono 7.700 le sospensioni

Quasi 8mila. A fronte di un dato complessivo che supera di poco le 10mila unità. A leggerli così, i numeri di Montepaschi fanno sensazione. Eppure è tutto vero, anche se nel mezzo manca una precisazione doverosa. Sono 7.700 le sospensioni di mutuo “attivate” sin qui dal gruppo Monte dei Paschi di Siena, vero e proprio punto di riferimento per risparmio gestito e concessione prestiti nel centro d’Italia. Sarebbe circa un 75% rispetto al totale, un risultato “bulgaro”, se di mezzo non ci fosse un’altra agevolazione accordata da MPS alla propria clientela, l’iniziativa “Combatti la crisi”, che già dal 2008 cerca di allentare la stretta debitoria a carico di famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo.