Mutuo famiglia Bper Pro-Tetto

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E’ a tasso variabile, ma ha il “cap”, ovverosia il tetto massimo di tasso di interesse pagabile sulle rate e noto sin dalla stipula del finanziamento immobiliare. Sono queste le caratteristiche principali del Mutuo Famiglia Pro-Tetto, un prodotto ideato per i privati e per le famiglie dal Gruppo bancario Bper, Banca Popolare dell’Emilia Romagna per chi vuole sfruttare da un lato la convenienza attuale del tasso variabile rispetto al fisso, potendo così pagare interessi più bassi sulle rate, e dall’altro la certezza che in caso di oscillazioni verso l’alto eccessive del costo del denaro la rata mensile non potrà mai superare un importo chiaro, certo e noto sin dalla stipula del finanziamento immobiliare. Il Mutuo famiglia Bper Pro-Tetto a tasso variabile con cap è stipulabile da parte dei privati e delle famiglie non solo per l’acquisto, ma anche per la costruzione e la ristrutturazione di unità immobiliari.

La durata può partire da un minimo di cinque fino ad arrivare a 30 anni con la rata che, come accennato, è a tasso variabile, quindi di importo non costante, ed indicizzata al tasso euribor con scadenza a tre mesi più lo spread, ovverosia la commissione fissa, concordato tra la filiale del Gruppo Banca Popolare dell’Emilia-Romagna ed il cliente in sede di sottoscrizione del finanziamento ipotecario.

La modalità di ammortamento è quella classica, ovverosia alla francese con rate mensili composte di una quota capitale e di una quota interessi; il Mutuo famiglia Bper Pro-Tetto prevede la contestuale stipula, obbligatoria, della copertura assicurativa per il rischio di incendio o scoppio dell’immobile, ma si possono anche stipulare in via opzionale ulteriori formule e combinazioni assicurative in grado di proteggere il mutuatario dal rischio di non poter saldare le rate o l’intero debito residuo in caso di imprevisti e/o eventi negativi di natura temporanea o definitiva. Gli importi massimi ottenibili arrivano fino al 100% del valore dell’immobile per la finalità di acquisto della prima casa, e fino al 95% per i casi di surroga, costruzione e ristrutturazione.