Istat: nel 2009 diminuiscono le vendite di immobili

Spread the love

La crisi sta mettendo a dura prova il settore delle vendite immobiliari: nel quarto trimestre 2009 le compravendite di immobili in totale si riducono in misura significativa nel Nord-ovest e nel Nord-est (rispettivamente -7,0 e -4,9 per cento). Variazione meno accentuata nel Centro e nel Sud (rispettivamente -1,0 per cento e -0,9 per cento). Nelle isole invece si registra addiritttura un aumento: le isole registrano una variazione tendenziale positiva con un aumento del 2,0 per cento. La rilevazione dell’Istat ha preso in esame anche il mercato dei mutui, caratterizzato da un calo complessivo annuo del 2,7%. Nel 2009 sono stati stipulati quasi 760mila mutui, fra ipotecari e non ipotecari.

Tra le cause del calo c’è anche sicuramente la contrazione del credito bancario, dovuta alla crisi. Il dato del 2009 é comunque in miglioramento rispetto al 2008, quando, sempre secondo i dati Istat,

si era passati da una riduzione dell’11,1% del primo trimestre a una del 25,5% del quarto. La diminuzione è poi continuata con minore intensità nel primo e nel secondo trimestre del 2009, fino quasi ad arrestarsi nel terzo e ad invertire la tendenza negli ultimi tre mesi del 2009. Hanno contribuito sia l’irrigidimento dei criteri di offerta del credito da parte del settore creditizio, che ha avuto il suo apice tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, sia il rialzo dei tassi di interesse e, quindi del costo dei mutui, che aveva raggiunto il massimo nell’estate del 2008.

Fra i segnali positivi di un’inversione di tendenza, come già detto, vi è la variazione tendenziale positiva del 2% riscontrata nelle Isole, unica zona del Paese in controtendenza. Per il 2010, si prevede un ritorno all’attivo delle transazioni residenziali, aumentate nel primo trimestre di quest’anno del 4,2% a livello nazionale, con punte del 10,7% nelle aree metropolitane. Sembra quindi che il periodo di crisi (che dura ormai da un paio di anni) per il settore immobiliare, si stia allontanando.