Mutui PMI: Moratoria a Dicembre, verso il sì delle Banche

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La crisi economica non è (ancora del tutto) alle spalle, la manovra correttiva dei conti pubblici varata dal Governo aiuta ma non può essere la soluzione, serve un percorso che porti i consumi a tornare a crescere e anche la produzione a rimettersi in moto. Ciò vale a dire che serviranno molto di più, almeno se consideriamo la situazione in una scala di lungo periodo, gli investimenti piuttosto che i ridimensionamenti. Per fare questo, però, bisogna tenere conto del fatto che in Italia esiste un tessuto di imprese piccole e medie (le cosiddette PMI) cui le banche sono restie a dare credito nonostante si tratti, senza ombra di dubbio, del motore trainante l’economia nazionale.

Le buone notizie per gli imprenditori, però, potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Succede infatti che si stia definendo la possibilità di una proroga della moratoria dei crediti alle imprese, una sospensione nel pagamento dei mutui che è stata attivata la scorsa estate, con la postilla che fosse valida almeno fino al 30 giugno prossimo, e che potrebbe essere prorogata di almeno altri sei mesi, e a quanto pare ci sono “lavori in corso ben avviati” per il raggiungimento di questo scopo. A dirlo è stato il segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli, a margine della conferenza stampa sui risultati dei primi mesi di attività del progetto Sos Impresa Italia.

Pagamenti differiti, un lavoro che c’è ma non viene liquidato secondo le scadenze più corrette, produzioni che basano la propria sopravvivenza sulla convinzione che un giorno (sperando che questo sia vicino) le cose torneranno al loro posto. Ma, per il momento, difficoltà a tener fede a tutti gli impegni presi con fornitori e clienti. “Crediamo che ci sia interesse reciproco ad andare oltre la data di scadenza” aggiunge Confartigianato, riferendosi proprio alla situazione introdotta a inizio paragrafo. Segnali di apertura sono giunti dal deputy Ceo di Unicredit, Roberto Nicastro, che ha assicurato “ampia disponibilità” alla discussione.