Mutui: attenzione agli arrotondamenti sui tassi

Quando si stipula un mutuo con una banca il cliente ha sempre e comunque il diritto di poter ricevere una copia del contratto sia prima, sia dopo la stipula. A metterlo in evidenza è il Consiglio Notarile di Bolzano che, insieme al Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU), ha messo a punto nelle scorse settimane una utile guida finalizzata al confronto dei finanziamenti immobiliari in sette passi. La Guida mira ad informare il cittadino sui propri diritti ma anche sugli accorgimenti da adottare affinché per la costruzione, la ristrutturazione o l’acquisto della casa si possa fare una scelta giusta e consapevole.

Moratoria Mutui: intera rata o quota capitale? Orientamenti e suggerimenti

Come abbiamo avuto modo di segnalare altrove, sono più di 10mila le domande avanzate dagli italiani in difficoltà con il pagamento del mutuo di sospendere per un anno il pagamento dello stesso, come offerto dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) ad alcune categorie di famiglie particolarmente disagiate. Abbiamo visto che le richieste provengono in massima parte dal Nord Italia, che però è anche la regione dove si concentrano la maggior parte dei mutui nel nostro Paese, e che il debito “sospeso” ha sfiorato la quota del miliardo di euro (969 milioni finora).

Moratora: oltre 10 mila mutui sospesi

Più di 10mila famiglie italiane hanno chiesto e ottenuto la sospensione del mutuo prima casa attraverso il «Piano Famiglie», piano di sostegno lanciato dall’Abi e dalle associazioni dei consumatori per aiutare chi è in difficoltà. Ma non tutte le famiglie che fanno fatica ad onorare mensilmente il pagamento della rata possono accedere a tale misura visto che ci sono dei requisiti da rispettare. Nel dettaglio infatti, ci sono dei requisiti minimi da rispettare che poi ogni banca può decidere autonomamente di allargare a un maggior numero di beneficiari.

Possono fruire dell’agevolazione i clienti (anche in ritardo nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi) con un reddito imponibile fino a 40mila euro, chi é in difficoltà a causa della perdita del lavoro o di altri eventi negativi (chi per esempio, a causa della crisi, ha perso il posto di lavoro o chi è entrato in cassa integrazione, chi è stato costretto a cessare l’attività di lavoro autonomo e chi ha avuto la morte di uno dei componenti del nucleo familiare percettore del reddito di sostegno…).

Prezzi stabili, più compravendite, boom dei mutui: il “caso Roma”

Riparte il mercato immobiliare, (ri)esplode il settore dei mutui. Non sono cattive notizie quelle che giungono da Roma, anzi… Sebbene non possiamo ancora parlare di una decisiva inversione di rotta, ci sono almeno tre segnali che ci consentono di guardare con ottimismo al futuro: aumentano le compravendite, tornano a crescere i prezzi, le banche son tornate ad erogare mutui (in gran quantità!). Secondo dati raccolti da un’azienda leader nel settore come è indiscutibilmente Tecnocasa, Roma è stata la seconda città italiana per debolezza nella flessione dei prezzi delle abitazioni: il -0,8% colloca la capitale alle spalle di Milano, a patto di non scambiare un calo così limitato come una cattiva notizia (se i prezzi crollassero, infatti, le famiglie spenderebbero meno ma non sarebbe certo un buon segnale per l’economia…)

Mutui 2009 Calabria: più sostituzioni, meno erogazioni

Segnali contrastanti. Se da un lato, come abbiamo visto nei giorni scorsi, quella Lombardia che si configura indiscutibilmente come il motore italiano dei mutui fa registrare un consistente calo delle richieste (-11%, in linea con quanto accade nell’area del Nord-Ovest), dall’altro ci sono regioni che invece hanno evidenziato una ripresa interessante. È il caso della Calabria, che nel confronto fra l’ultimo trimestre del 2008 e quello dello scorso anno ha fatto registrare una variazione del 17% in più a favore di quest’ultimo, chiaro segnale di una vivacità che forse i profani non si attendevano e che invece fa ben sperare in prospettiva futura.

Mutui prima casa Sardegna: nuove agevolazioni dalla Giunta

In un’Italia che sta cercando di debellare le conseguenze della virulenta crisi economica che l’ha investita nel 2009, c’è – purtroppo – una regione che sta peggio di altre e spera nell’ormai imminente stagione estiva per rilanciarsi mediante il ricorso a uno dei suoi grandissimi punti di forza: il settore turistico. Come è facile immaginare (del resto anche il titolo aiuta non poco…) stiamo parlando della Sardegna, un’area che sta cercando di tornare a muovere i propri – incerti – passi sullo scivoloso pavimento della ripresa economica benché, per riuscire nell’impresa, sia chiaro a tutti come il popolo sardo abbia bisogno di ricevere un aiuto da parte delle istituzioni.

Mutuo piccola e media impresa: come sospenderlo

Dallo scorso mese di febbraio in Italia è partita la moratoria sui mutui alle famiglie, con la possibilità di poter ottenere dalle banche la sospensione della rata del mutuo, quota capitale o quota capitale più quota interessi, per un periodo pari ad almeno dodici mesi ed a fronte del rispetto di alcuni requisiti. Ma già da prima in Italia è stata anche avviata la moratoria sui debiti bancari delle piccole e medie imprese nell’ambito di un Avviso comune siglato nei mesi scorsi; così come per le famiglie, quindi, anche le PMI in difficoltà possono ottenere la sospensione delle rate relative a mutui, leasing e finanziamenti legati all’attività imprenditoriale. Anche in questo caso l’impresa per ottenere il beneficio della moratoria deve presentare un’istanza attraverso la compilazione di un apposito modulo che si può o scaricare direttamente online dal sito Internet dell’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, oppure ritirare direttamente presso la filiale dove l’azienda ha stipulato il mutuo, il finanziamento o il leasing.

Mutui: Lombardia barometro d’Italia anche nel 2009

Lombardia motore d’Italia, Lombardia barometro dello stato di salute dell’economia del BelPaese: luoghi comuni, questi, o c’è del vero? Come sempre la risposta sta a metà del guado, ma forse rispetto all’analisi che ci accingiamo a fare la seconda considerazione è valida piuttosto che la prima. Diciamo che la situazione rispetto alle richieste di erogazione di mutuo nelle 11 provincie che vanno a comporre il puzzle lombardo è quantomeno variegata: se da un lato infatti ci sono aree che hanno evidenziato una certa sofferenza anche nel corso dell’ultimo trimestre del 2009, quello che per molti ha segnato l’inizio della ripresa (Mantova -7%, Brescia -17%, Lodi -19%), dall’altro alcune provincie si sono segnalate per particolare brillantezza (Varese +3%, Cremona +6%, Sondrio +7%, Lecco +25%!).

Truffa Mutui Subprime Goldman Sachs: scatta l’inchiesta federale

Atti dovuti, conseguenze attendibili, seguito verosimile di una vicenda destinata a durare ancora per qualche tempo lasciando strascici non sappiamo ancora quanto lunghi. Guardatela come più vi aggrada, resta il fatto che il caso Goldman Sachs si è arricchito di una nuova puntata, destinata a segnarne l’epilogo benché ancora non si sappia se questo sarà favorevole a questa piuttosto che a quell’altra parte in causa. La Procura Federale di Manhattan ha aperto un’inchiesta per frode nei confronti della banca d’affari statunitense (la più ricca e importante d’America) Goldman Sachs. La notizia dell’apertura di un’inchiesta giunge a seguito dell’accusa, lanciata dalla SEC (l’equivalente della nostra Consob), di aver strutturato e venduto prodotti di debito legati a mutui subprime.

Mutuo fotovoltaico della Cassa di Risparmio di Asti

Per chi di una casa è già proprietario, è una persona fisica, e vuole massimizzare nell’abitazione il risparmio energetico, ed in particolar modo tagliare la bolletta dell’Enel, la Cassa di Risparmio di Asti propone alla propria clientela “Energia Famiglia“, il mutuo ideato dall’Istituto di credito per finanziare la progettazione, le spese di consulenza, l’acquisto e l’installazione di un impianto di produzione di energia pulita con la tecnologia del fotovoltaico. Attualmente, lo ricordiamo, sono in vigore per il 2010 gli incentivi in “Conto Energia” del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, che probabilmente saranno più bassi a partire dal 2011, ragion per cui le famiglie interessate possono approfittarne per rientrare dall’investimento con le tariffe incentivanti in un minor numero di anni.

Goldman Sachs e la truffa dei Mutui Subprime: banca e imputati delineano le proprie posizioni

Il caso è molto interessante, ma purtroppo logiche di emergenza ci hanno imposto in questi giorni la trattazione di altri – più urgenti – argomenti. Riprendiamo oggi il “filo della narrazione” della vicenda Goldman Sachs aggiornandovi rispetto all’audizione che si è tenuta la scorsa settimana presso la Security and Exchange Commission (SEC, l’equivalente della Consob italiana). New York è stata infatti teatro dei primi interrogatori ai vertici del colosso bancario, accusato di aver frodato i risparmiatori creando e vendendo un investimento su mutui subprime che erano destinati a fallire senza che nessuno lo sapesse, esclusi – chiaramente – i proponenti.

Mutui: a Marzo 2010 un calo… armonico

Flessione e armonizzazione delle curve. Non è una pubblicità di un’automobile, bensì il quadro che emerge dall’analisi delle richieste di mutuo avanzate dagli italiani nel corso dello scorso (ci scusiamo per il gioco di parole) mese di marzo. Cominciamo dalla flessione, un dato che dovrà sicuramente essere tenuto in conto in ogni analisi futura dell’argomento: la domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane ha registrato a marzo 2010, dopo mesi di costante crescita, un segno negativo per il secondo mese consecutivo, -3% rispetto allo stesso mese del 2009 (il dato è ponderato sul numero dei giorni lavorativi).

Tassi mutui in ribasso grazie alla Grecia

La crisi in Grecia, nonostante i timori di una crisi a livello europeo, é un’arma a doppio taglio: ha un lagto negativo, ma anche positivo. Le incertezze legate alla situazione dell’Eurozona portano gli operatori di mercato a considerare con maggior cautela le previsioni tanto sulla ripresa economica quanto sull’inflazione. D’altro canto non tutti sanno che la crisi della Grecia ha dato una mano alle famiglie italiane alle prese con il mutuo. Infatti le difficoltà di Atene (e delle banche esposte sul paese) hanno costretto la Banca centrale europea (Bce) a mantenere a livelli bassi gli Euribor (i tassi interbancari ai quali sono indicizzati i prodotti a rata variabile) sui minimi storici. Il tasso a un mese dell’Euribor è passato da 0,405% a 0,411%, quello a 3 mesi da 0,646% a 0,659%, quello a 6 mesi dallo 0,958% allo 0,967 per cento.

Mutui, Emilia-Romagna in crisi: Rimini -13,3%, Piacenza unica superstite

Se, come abbiamo avuto modo di constatare ieri, la crisi economica sembra non aver colpito più di tanto le famiglie liguri, o almeno questo è quanto si deduce dai dati relativi ai trend di richiesta dei mutui, discorso completamente opposto vale per una regione che alla Liguria è vicinissima (di mezzo c’è “soltanto” un Appennino), ma a quanto pare è molto distante relativamente a comportamenti delle famiglie e delle imprese e capacità di risposta da parte di queste due entità alle difficoltà economiche che tutta l’Italia ha attraversato nel 2009 (e non è ancora detto ne sia uscita del tutto…): l’Emilia-Romagna.