UniCredit Mutuo Tasso Fisso: pensato per i giovani…

Si fa un gran parlare di carte di credito, home banking e mutui a tasso variabile con cap. Vero o no? Sembra quasi che esistano solo loro, come a dire che tutte le altre soluzioni non sono neppure degne di essere prese in considerazione. E invece è il mercato a imporre un prodotto piuttosto che un altro, per non dire che sono le aziende a stabilire, a grandi linee, quali debbano essere le scelte di noi consumatori, non certo sulla base della nostra convenienza… Mutui con cap, dicevamo, sono quelli che vanno per la maggiore in questo periodo: merito dell’Euribor, ai minimi non si sa per quanto ancora (ma le previsioni dicono rimarrà tale ancora a sufficienza), e delle consistenti campagne pubblicitarie degli istituti di credito, che puntano tutti lì. Invece esiste ancora il tasso fisso, ed esiste ancora qualcuno – UniCredit – che lo consiglia come soluzione ideale. Andiamo a scoprirne insieme le caratteristiche.

Il mutuo a tasso fisso di UniCredit, come leggiamo anche nel sito del gruppo, è un finanziamento “per te che desideri la sostenibilità della rata con la certezza del tasso fisso”. Si può richiedere per importi minimi di 30mila euro, può arrivare a coprire fino all’80% del valore dell’immobile e avere una durata compresa tra i 5 ed i 30 anni (ma comunque sempre legata alla progressione della “tabellina” del 5: 10, 15…).

In verità, poi, consapevole della difficoltà del prodotto UniCredit ha introdotto la possibilità di farvi scegliere, all’interno delle durata del mutuo, per quanto tempo volete attenervi al tasso fisso lasciando la parte rimanente del rapporto d’investimento alla soluzione del variabile, indicizzato all’Euribor a 3 mesi. Una volta fatta la scelta, sarà UniCredit a incaricarsi del passaggio senza oneri aggiuntivi né la necessità che ve ne ricordiate. Il pagamento della parte a tasso fisso, invece, è indicizzato al tasso EuroIRS, benché sia prevista (come nell’altro caso) la maggiorazione di uno spread commerciale.