Mutuo di Sostituzione della Banca Antonveneta

E’ un finanziamento ipotecario, con la formula a tasso fisso, oppure a tasso variabile, avente come finalità quella di andare a sostituire un mutuo acceso ed in corso di pagamento presso altri istituti di credito. Stiamo parlando del “Mutuo di Sostituzione”, un prodotto proposto dalla Banca Antonveneta, Istituto di credito controllato dal Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena. Il Mutuo di Sostituzione può essere acceso per quei finanziamenti ipotecari stipulati presso banche diverse da quelle del Gruppo MPS, e possono avere come finalità specifica quella dell’acquisto o della ristrutturazione di un immobile ad uso residenziale. L’importo erogato con il Mutuo di Sostituzione della Banca Antoneveta coincide con il debito residuo estinto presso la vecchia banca; il tutto a fronte, avvalendosi della surroga, di poter sostituire il vecchio mutuo senza spese accessorie e mantenendo nello stesso tempo tutti i vantaggi di natura fiscale.

Fondo solidarietà mutui verso l’allargamento dei beneficiari

Il Fondo di solidarietà sui mutui per l’acquisto della prima casa potrebbe essere ben presto rifinanziato al fine di permettere ad una più amplia platea di beneficiari in difficoltà di poter fruire della misura agevolativa che, nello specifico, prevede la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per un periodo pari a ben diciotto mesi. A differenza della moratoria ABI-Consumatori, quindi, la durata di sospensione del finanziamento ipotecario è più lunga del 50%, ed inoltre il debito non pagato e, quindi spostato in avanti nel piano di ammortamento, non matura interessi da pagare a carico dei mutuatari. Questo perché è proprio il Fondo solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale, in forza a risorse statali pari a 20 milioni di euro complessivi, ad intervenire nella copertura di tali interessi.

Mutuo a tasso fisso della Banca Regionale Europea

Un finanziamento ipotecario che protegge il contraente da oscillazioni sfavorevoli dei tassi di interesse sul mercato; il tutto a fronte di una durata e di una rata fissa, certa e nota alla stipula del prodotto. Si presenta così il mutuo a tasso fisso della Banca Regione Europea, Istituto del Gruppo bancario UBI Banca, che può permettere la stipula del prodotto con durata fino a ben 30 anni e, quindi, con la possibilità di poter andare a pagare mensilmente una rata bassa e sostenibile e comunque in linea con le capacità di spesa e di risparmio proprie e del proprio nucleo familiare. Il Mutuo a tasso fisso della Banca Regionale Europea è quindi ideale sia per chi da un finanziamento ipotecario cerca la massima tranquillità nel poter pianificare il budget e le spese, sia per chi di norma percepisce un reddito fisso magari perché è un lavoratore dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Mutuo tasso variabile: torna la convenienza

Nonostante le attese e le stime, formulate dagli esperti, di un aumento lento ma progressivo del tasso euribor nel 2011, in questi primi giorni nel nuovo anno il tasso interbancario, invece, sta scendendo. L’Euribor, quello con la scadenza a tre mesi, ovverosia quello con cui vengono agganciati i mutui a tasso variabile per la casa, è infatti tornato nella giornata di ieri sotto l’1%, ovverosia sotto il livello del costo del denaro attualmente fissato dalla Bce, la Banca centrale europea. Quelli registrati negli ultimi giorni sono cali frazionali per il tasso interbancario, ragion per cui la rata del mutuo a tasso variabile, che in questo momento molte famiglie in Italia stanno pagando, potrà scendere ma comunque per una manciata di euro senza variazioni sostanziali. In ogni caso l’andamento dell’euribor contribuisce a confermare la convenienza del mutuo variabile rispetto al fisso per chi si appresta a stipularne uno magari dopo aver trovato l’abitazione da acquistare, costruire o ristrutturare.

Mutui agevolati Lombardia: nuova convenzione per gli impianti sportivi

A favore dei beneficiari aventi i requisiti, anche l’anno prossimo nella Regione Lombardia sarà possibile accedere al credito agevolato con la finalità di stipula di mutui per il settore dello sport. A darne notizia nei giorni scorsi è stata l’Amministrazione regionale a seguito dell’intenzione di voler sottoscrivere, con l’Istituto per il Credito Sportivo, una nuova convenzione, con durata fino all’anno 2013, per agevolare l’accesso al credito con stipula di mutui e contestuale concessione, da parte della Regione Lombardia, di agevolazioni sugli interessi applicati. Il credito concesso, tra l’altro, potrà servire per costruire nuovi impianti sportivi, ma anche per recuperare e/o migliorare quelli che sono già esistenti. La Giunta regionale lombarda, su proposta di Monica Rizzi, l’Assessore allo Sport ed ai Giovani, ha approvato proprio nell’ultima seduta dell’anno un apposito provvedimento che ora porterà, orientativamente per il mese di marzo del 2011, all’emanazione di uno specifico Bando per l’accesso agevolato al credito.

Mutui: previsioni positive per il 2011

Il mercato dei mutui nel nostro Paese è in ascesa nonostante le criticità legate all’accesso al credito, ed alle difficoltà economiche delle famiglie per effetto della crisi occupazionale. Questo perché quello relativo alla casa, nonostante tutto, per gli italiani rimane l‘investimento più solido, ed i tassi di interesse, ancora ben al di sotto della media storica, alimentano di conseguenza la stipula di finanziamenti ipotecari. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata in base ad un ultimissimo rapporto del Crif, Assofin e Prometeia sull’andamento del comparto del credito nel nostro Paese. La ripresa del mercato dei mutui è caratterizzata, tra l’altro, da un aumento degli importi medi richiesti dalle famiglie ed erogati dalle banche, ma anche della durata media del finanziamento ipotecario a conferma di come in ogni caso si punti, con un piano di ammortamento lungo, ad una rata più bassa e più sostenibile.

Mutui prima casa agevolati nella Regione Umbria

Nella Regione Umbria le famiglie che rispettano i limiti di reddito e tutti gli altri requisiti previsti, possono continuare a fruire di garanzie sui mutui per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale. Questo dopo che l’Amministrazione regionale, in accordo con quanto si legge sul sito Internet della Regione Umbria, ha siglato l’apposita convenzione con la Gepafin e con gli Istituti di credito aderenti. In questo modo, ha dichiarato Stefano Vinti, l’Assessore regionale alle Politiche della casa, l’Amministrazione in questa fase congiunturale ancora difficile vuole continuare ad aiutare le famiglie ed a sostenere il loro diritto di accesso alla casa; inoltre, le garanzie concesse vengono altresì incontro anche alle esigenze che in materia di concessione di mutui per la prima casa ha manifestato il sistema bancario. Sono ben diciassette gli Istituti di credito, grandi e piccoli, che hanno siglato la convenzione che abbatterà a favore dei mutuatari gli interessi sulle rate da pagare per i finanziamenti ipotecari per la prima casa.

Mutui fissi e variabili: tassi dicembre 2010

Qual è sul mercato la tendenza dei tassi di interesse chiave con cui si agganciano in Italia i mutui, ovverosia l’Irs e l’Euribor? Ebbene, in base all’andamento dei primi quindici giorni del mese di dicembre 2010, i tassi di interesse sui mutui continuano a mantenersi bassi e, quindi, i finanziamenti ipotecari per chi deve acquistare, costruire o ristrutturare casa, continuano ad essere convenienti ed interessanti. In particolare l’Irs a dieci anni, quello con cui di norma si aggancia un mutuo a tasso fisso, registra un tasso medio al 3,34%, il che significa che, se la banca ci propone uno spread basso, il mutuo si può andare a stipulare ad un tasso complessivo anche inferiore al 4%. L’euribor a tre mesi, il tasso con cui si agganciano i mutui variabili, segna invece un valore medio, sempre in riferimento alla prima parte del corrente mese di dicembre, pari all’1,03%; quindi, anche in questo caso considerando uno spread bancario basso, c’è attualmente la possibilità di poter stipulare mutui variabili con un tasso complessivo pari al 2% circa.

Mutuo e notai: online elenco Sportelli per il cittadino

Per i mutui, ma anche per l’acquisto della casa, le successioni, i testamenti e le donazioni, il Consiglio Nazionale del Notariato, sul proprio sito Internet, www.notariato.it, ha annunciato la pubblicazione online dell’elenco degli Sportelli di informazione per il cittadino che possono offrire consulenza gratuita. L’elenco online, in accordo con una nota emessa proprio dal Consiglio Nazionale del Notariato, risulta essere suddiviso per città, per Regione, ma anche in base al Consiglio Notarile Distrettuale che offre servizi che possono spaziare dall’assistenza alle vittime di usura alla consulenza notarile gratuita. L’iniziativa rientra nell’ambito del proposito del Notariato di offrire tutela ai consumatori in merito a scelte importanti come la gestione del patrimonio, il mutuo e l’acquisto della casa. Gli Sportelli per il cittadino, attivati nel 2008, sono ad oggi oltre cento in altrettante città locali dove periodicamente, tra l’altro, vengono organizzati non solo incontri e colloqui individuali gratuiti, ma anche incontri aperti al pubblico.

Rata mutuo: cinque famiglie su cento sono in difficoltà

Nel nostro Paese cinque famiglie su cento che accendono un mutuo poi non sono più in grado di onorarlo attraverso il puntuale pagamento delle rate mensili. Ad alzare il velo su questo dato nella giornata di ieri è stata la Banca d’Italia in accordo con un’elaborazione che, pur tuttavia, ha riguardato i dati aggiornati all’anno 2007, ovverosia prima che la crisi finanziaria ed economica facesse chiudere migliaia di imprese e lasciare a spasso centinaia di migliaia di lavoratori. Di conseguenza, se il dato di Bankitalia è comunque grave, ad oggi questo 5% potrebbe di conseguenza essere ancora più alto. Le famiglie che non pagano il mutuo sono proprio quelle che più di tutte hanno pagato caro il prezzo della crisi con licenziamenti, cassa integrazione, ma anche in certi casi con investimenti in Borsa sbagliati che hanno portato a perdere tutto o quasi.

Mutuo Capital Premium di Banca Etruria

Il livello di adeguatezza del capitale rappresenta, nell’ambito di Basilea 2, uno degli indicatori chiave al fine di poter ottenere un rating positivo. A ricordarlo è Banca Etruria che, affinché Basilea 2 non sia più un problema, ha ideato “Capital Premium“, il prodotto grazie al quale l’impresa può sia andare a migliorare il proprio capitale, sia migliorare il proprio rating. In questo modo viene favorito l’accesso al credito con la conseguenza che si hanno più possibilità di ridurre i costi e di poter finanziare la propria crescita. Mutuo Capital Premium di Banca Etruria è un prodotto che tiene conto della crescita dell’impresa e non a caso se l’impresa migliora il proprio margine di redditività della gestione caratteristica sul volume d’affari, allora lo spread annuo sul finanziamento applicato viene ridotto. Mutuo Capital Premium di Banca Etruria offre quindi vantaggi tanto all’azienda quanto ai soci a fronte di una capitalizzazione immediata ed una dilazione degli esborsi proprio da parte dei soci.

Mutuo casa: il mattone aiuta a resistere alla crisi

Anche l’acquisto della casa, e quindi l’investimento nel mattone, magari con un mutuo, rappresenta per gli italiani un’ancora al fine di resistere alla crisi. Questo è quanto, tra l’altro, è emerso dal 44-esimo Rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese nel capitolo inerente “La società italiana al 2010“. Per quel che riguarda il risparmio familiare, il Censis nel complesso ha rilevato un uso stagnante con destinazione prevalente in liquidità, nel mattone, come accennato, e nelle polizze. Sono questi infatti i “porti sicuri” nei quali le famiglie si rifugiano per far fronte alla congiuntura macroeconomica e finanziaria sfavorevole; basti pensare che nei primi tre mesi del corrente anno in Italia, rispetto allo stesso periodo del 2008, i mutui erogati hanno fatto registrare un incremento del 10,1% a fronte di un controvalore concesso pari a complessivi 252 miliardi di euro.

Mutui e Fondo di solidarietà con il Credem

Al Fondo di Solidarietà sui mutui per l’acquisto della prima casa, partito lo scorso 15 novembre 2010, aderisce il Credem, Gruppo Credito Italiano. A darne notizia, attraverso il proprio sito Internet, è stato proprio il Gruppo bancario nel sottolineare come l’adesione al Fondo di Solidarietà sui mutui per l’acquisto della prima casa segua l’iniziativa “Sospendi il mutuo” unitamente all’adesione al Piano Famiglie dell’ABI nel venire incontro alle difficoltà delle famiglie in merito al pagamento delle rate del finanziamento ipotecario per la casa adibita ad abitazione principale. Rispetto alla moratoria ABI-Consumatori, con il Fondo di Solidarietà sui mutui per l’acquisto della prima casa è possibile ottenere la sospensione del pagamento delle rate del finanziamento ipotecario per un periodo pari a ben 18 mesi. I richiedenti che otterranno la sospensione per 18 mesi vedranno incrementata la durata del piano di ammortamento senza costi aggiuntivi o applicazione di interessi di mora.

Mutui: mercato italiano è in ripresa

Nel nostro Paese il mercato dei mutui è in ripresa. A metterlo in evidenza è stato in particolare Supermoney.eu, il Portale online di comparazione, che nel periodo settembre-ottobre del corrente anno ha rilevato sul proprio sito Internet un aumento sensibile del numero di richieste di mutui online attraverso i propri sistemi di confronto per i finanziamenti ipotecari. I dati di traffico in salita, resi noti da Supermoney.eu con un comunicato, si muovono così nella stessa direzione dei recenti dati forniti dall’ISTAT, l‘Istituto Nazionale di Statistica, da cui è emerso in particolare un incremento delle compravendite immobiliari, nel secondo trimestre del corrente anno, pari al 2,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.