Mutui, in discesa i tassi di interesse

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Continua inesorabilmente il calo dei prestiti finanziari. Quelli al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, ha rilevato Bankitalia, hanno avuto una contrazione su base annua pari al 3,6 per cento (-3,5 per cento a gennaio). I prestiti alle famiglie sono diminuiti dell’1,2 per cento sui dodici mesi, come nel mese precedente; i prestiti alle società non finanziarie sono scesi, sempre su base annua, del 5,1 per cento (-4,9 per cento a gennaio).

Mutui a tasso variabile con Cap

Scendono al contrario i tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 3,73 per cento (3,80 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono stati pari al 9,60 per cento (9,46 per cento a gennaio). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti fatti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 4,40 per cento, come nel mese precedente; quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al 2,79 per cento (2,80 per cento a gennaio).

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I tassi passivi sul totale dei depositi in essere sono stati pari allo 0,94 per cento. A febbraio il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari all’1,8 per cento (2,7 per cento a gennaio). La raccolta obbligazionaria, comprendendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è scesa del 9,2 per cento sui dodici mesi (-9,3 per cento a gennaio).