Mutui a tasso variabile: euribor tre mesi in aumento

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Nella prima decade del corrente mese di marzo 2011 il tasso euribor a tre mesi ha fatto registrare un valore medio pari all’1,14%. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, che nel suo Outlook Mensile marzo 2011 ha inoltre rilevato come nello scorso mese di febbraio la media euribor si sia posizionata all’1,09% con un aumento pari a 7 punti base rispetto al mese di gennaio del 2011. La tendenza dell’euribor è quindi moderatamente crescente e presenta un margine di incremento più ampio, nello scorso mese di febbraio, con un +42 punti base, a livello tendenziale, ovverosia rispetto al mese di febbraio del 2010. Nel complesso c’è comunque da dire come l’euribor a tre mesi ai livelli attuali rimanga sotto la media storica ed ancora “appetibile” per la stipula di mutui ipotecari. Non a caso proprio l’ABI, con riferimento ai primi mesi del 2011, ha rilevato una dinamica sostenuta dei finanziamenti erogati dagli Istituti di credito alle famiglie. A livello regionale il primato, inoltre, spetta in termini di erogazioni alle Marche, Lazio, Abruzzo, Toscana e Campania.

La dinamica delle erogazioni di finanziamenti in Italia è inoltre più sostenuta anche in confronto con la media europea a conferma, tra l’altro, dei buoni segnali provenienti nei mesi scorsi dal settore immobiliare domestico. La domanda di finanziamenti alle famiglie è non a caso concentrata in prevalenza proprio sui mutui per l’acquisto di abitazioni.

Nel complesso le famiglie italiane, anche in concomitanza con uno scenario congiunturale ancora non facile ed incerto, si dimostrano sempre attratti dal mattone che continua a rappresentare, crisi o non crisi, in tutto e per tutto un bene rifugio. Ricordiamo infine come proprio l’ABI in questi giorni abbia annunciato un’importante iniziativa, consistente nell’apertura di un tavolo di confronto con le Associazioni dei Consumatori in materia di mutui alle famiglie. Questo affinché si rafforzi nel nostro Paese la consapevolezza in materia di scelta tra i mutui a tasso fisso e quelli a tasso variabile.