Mutui immobiliari: Ue spinge per un mercato integrato

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Un mercato integrato europeo dei mutui immobiliari. E’ questo che ha chiesto la Commissione europea che, al riguardo, ha provveduto nei giorni scorsi a presentare addirittura una proposta di direttiva. Questo affinché un mercato chiave come quello dei mutui nel Vecchio Continente diventi concorrenziale, dinamico, ma anche più trasparente e con conseguenti ricadute positive sia sui consumatori, che potranno fare scelte più consapevoli e sfuggire al “credito irresponsabile”, sia sulle stesse banche che possono in questo modo limitare le sofferenze, ovverosia quella quota di mutui che poi il contraente nel tempo non riesce più a pagare. D’altronde è giusto che si apprenda dal passato visto che con lo scoppio della bolla sui mutui subprime tutte le economie più industrializzate sono cadute in una pesante recessione.

Poi, proprio in Italia, già da qualche anno le Associazioni dei Consumatori denunciano periodicamente ostacoli alla surroga unitamente a tassi di interesse applicati che vengono ritenuti più alti rispetto alla media Ue. Secondo quanto riportato dall’Agenzia HelpConsumatori, la Commissione Europea spinge per l’adozione di alcune misure più volte richieste, tra l’altro, anche dalle Associazioni dei Consumatori italiani. Stiamo parlando, nello specifico, del cosiddetto modulo standard grazie al quale si possono andare a comparare le diverse offerte e proposte di mutui immobiliari da parte del sistema bancario.

Più protezione, quindi, e più fiducia per i consumatori e le famiglie italiane e degli altri Paesi europei che vanno a sottoscrivere prodotti come i mutui che impegnano per diversi anni. Per questo la Commissione Europea spinge per condizioni più dinamiche, concorrenziali e trasparenti che spazino dall’estinzione anticipata del mutuo alle consulenze e passando per l’informativa precontrattuale, pari concorrenza tra gli operatori e criteri valutazione della solvibilità. Insomma, la Commissione Europea s’è mossa, ed ora toccherà al Parlamento ed al Consiglio UE esaminare e, si spera, approvare la proposta.