Mutui immobiliari: Ue spinge per un mercato integrato

Un mercato integrato europeo dei mutui immobiliari. E’ questo che ha chiesto la Commissione europea che, al riguardo, ha provveduto nei giorni scorsi a presentare addirittura una proposta di direttiva. Questo affinché un mercato chiave come quello dei mutui nel Vecchio Continente diventi concorrenziale, dinamico, ma anche più trasparente e con conseguenti ricadute positive sia sui consumatori, che potranno fare scelte più consapevoli e sfuggire al “credito irresponsabile”, sia sulle stesse banche che possono in questo modo limitare le sofferenze, ovverosia quella quota di mutui che poi il contraente nel tempo non riesce più a pagare. D’altronde è giusto che si apprenda dal passato visto che con lo scoppio della bolla sui mutui subprime tutte le economie più industrializzate sono cadute in una pesante recessione.

Mutui: domanda in calo in Italia, primo semestre 2010 -2%

Notizia buona o cattiva? Giudicate voi… Diciamo che c’è un dato di fatto ormai assodato, ma anche che l’analisi potrebbe essere affrontata, quasi fosse una montagna impervia da scalare, da almeno due versanti. Cominciamo con la notizia: “Il volume della domanda complessiva di mutui da parte delle famiglie italiane, nel primo semestre 2010 ha segnato una contrazione del -2% anno su anno”. Il dato, rilanciato da BorsaItaliana, emerge dal barometro Crif della domanda di mutui. Sempre nello stesso rapporto, contenuta anche un’analisi che spiega come ci sia una connessione molto stretta tra crisi economica e calo nella domanda di finanziamenti.