Mutui alle famiglie: sospendere la rata con il Creval

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Anche il Gruppo Bancario Creval – Credito Valtellinese, aderisce con le proprie Banche controllate al “Piano Famiglie” dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ed in particolare alla moratoria sui mutui alle famiglie che, nel rispetto dei requisiti, possono ottenere la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti immobiliari stipulati per la prima casa ad uso residenziale. In questo modo, la clientela privata che ha acceso un mutuo presso una filiale bancaria del Gruppo Credito Valtellinese può presentare la domanda finalizzata ad ottenere, per una sola volta, e per un periodo pari a dodici mesi, la sospensione del pagamento della rata mensile. La moratoria, lo ricordiamo, è ancora aperta a fronte di eventi negativi legati alla perdita del posto di lavoro, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, o insorgere di condizioni di non autosufficienza da parte di uno degli intestatari del finanziamento immobiliare.

Il Gruppo Creval, tra l’altro, ai fini dell’accesso alla moratoria offre condizioni meno stringenti rispetto al protocollo siglato dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) con le Associazioni dei Consumatori visto che non occorre rispettare limiti di reddito e importi massimi originari del mutuo acceso con le banche del Gruppo Credito Valtellinese. Nel rispetto di tutti gli altri requisiti, possono essere ammesse alla moratoria anche quelle famiglie che, all’atto della presentazione della domanda, hanno maturato una morosità sul mancato pagamento delle rate mensili non superiore ai 180 giorni.

La moratoria con il Gruppo Creval è integrale, nel senso che nell’arco dei dodici mesi può essere sospesa l’intera rata, ovverosia la quota capitale ed anche la quota relativa agli interessi; il tutto a fronte dell’applicazione di nessuna commissione e nessuna spesa di istruttoria. Sul sito Internet del Gruppo Credito Valtellinese la società ha predisposto online il modulo richiesta sospensione rate, ma anche le risposte alle domande più frequenti, il documento tecnico e quello di adesione al Piano Famiglie.