Mutui: domanda in calo in Italia, primo semestre 2010 -2%

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Notizia buona o cattiva? Giudicate voi… Diciamo che c’è un dato di fatto ormai assodato, ma anche che l’analisi potrebbe essere affrontata, quasi fosse una montagna impervia da scalare, da almeno due versanti. Cominciamo con la notizia: “Il volume della domanda complessiva di mutui da parte delle famiglie italiane, nel primo semestre 2010 ha segnato una contrazione del -2% anno su anno”. Il dato, rilanciato da BorsaItaliana, emerge dal barometro Crif della domanda di mutui. Sempre nello stesso rapporto, contenuta anche un’analisi che spiega come ci sia una connessione molto stretta tra crisi economica e calo nella domanda di finanziamenti.

È proprio partendo da questo dato che l’analisi potrebbe essere effettuata seguendo due distinti versanti, quasi contrapposti. Da una parte, infatti, si collocano coloro i quali evidenziano – con una cantilena ormai stanca, assolutamente priva di originalità – che “la crisi non è finita, siamo ancora in piena recessione” ed altre affermazioni che seguono la medesima lunghezza d’onda; dall’altra, invece, si potrebbe cogliere un segnale positivo di grande attenzione da parte dei risparmiatori italiani rispetto alla situazione economica corrente. Già, perché se è vero che le richieste sono tornate ai livelli del primo semestre 2007 così come è vero che la domanda è ancora sostenuta da surroghe e rinegoziazioni, non si può non applaudire ad un popolo che sta dimostrando di sapersi muovere con l’oculatezza della formichina, valutando prima se sia opportuno imbarcarsi nell’avventura di un finanziamento e non lasciandosi ammaliare dalle sirene di chi dice che ad ogni difficoltà corrisponde una soluzione di finanziamento.

Stiamo tornando alla normalità, non v’è dubbio, e lo facciamo con la cautela e la lentezza di chi è rimasto scottato da una precedente esperienza. Lo conferma il fatto che anche le sostituzioni, dopo un vero e proprio boom (media 2009 pari al 24% del totale dei mutui contratti), si stanno riportando su livelli più umani, 13,8% medio nel primo semestre di quest’anno. Per quanto riguarda il mese di giugno, appena concluso, la domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane ha fatto registrare un -4% rispetto allo stesso mese del 2009, confermando il trend di contrazione degli ultimi mesi.

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