I mutui al 100%

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Spesso capita che non si hanno soldi da parte ma con lo stipendio a disposizione si riesce a pagare la rata di un piano d’ammortamento consistente, una somma che potrebbe essere anche equivalente al 100% del valore dell’immobile

I mutui al 100 per cento, praticamente, non esistono più. Gli istituti di credito che corrono questo rischio, quello di prestare così tanto denaro senza affidarsi alla classica formula “del minore tra prezzo d’acquisto e valore di perizia”, si trovano con il lanternino.

Ad ogni modo, le banche che vogliono rischiare lo fanno soltanto a patto di avere delle garanzie “aggiuntive” da parte dei mutuatari, approfondendo la condizione reddituale e patrimoniale dei richiedenti. Le polizze assicurative, in questo caso, anche se non più obbligatorie, sono fortemente consigliate.

Ma è poi così conveniente ottenere un mutuo al 100 per cento? Non sembra affatto, visto le analisi del settore creditizio, perchè le banche, al fine di avere qualche garanzia, aumentano leggermente i tassi d’interesse, con incrementi che spesso si avvicinano allo 0,50%. In termini d’interessi corrisposti alla banca, si parla di un bel gruzzoletto.

Sulla credibilità e l’affidabilità dei mutui 100 per cento pesa anche lo scandalo dei mutui subprime, quelli che, seppur concessi, poi sono stati difficilmente rimborsati dai debitori.