Dimezzate le richieste di surroga

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Lo spread non ha solo determinato l’incremento dei prezzi di mutui ma ha messo in crisi anche il mercato delle surroghe che ha subito una battuta d’arresto clamorosa. Gli ultimi dati disponibili per i ricercatori risalivano al 2008.

Confrontando quel periodo con il primo trimestre del 2012 si è visto un dimezzamento delle richieste

Le surroghe o i trasferimenti dei mutui sono disincentivati dall’altalena dello spread che fa aumentare i prezzi dei mutui così da rendere svantaggioso il passaggio dal proprio istituto di credito ad un altro.

In effetti, con la crisi, trovare un prodotto davvero conveniente è un’impresa. Il broker Mutui.it ha deciso di analizzare circa 150 mila domande, quelle che sono state presentate da gennaio a marzo del 2012 e confrontare i dati con quelli relativi ad un trimestre analogo del 2008.

Se allora le surroghe rappresentavano il 18 per cento del totale dei mutui richiesti, oggi non superano il 9,7 per cento. Il calo è dovuto sicuramente allo spread. La surroga però, non va in pensione e resta uno dei prodotti a disposizione dei consumatori.

I destinatari tipo della surroga sono mutuatari con età media di 38 anni, che desiderano accendere un mutuo a 20 anni per il 49% del valore totale dell’immobile. L’importo medio chiesto è di 117 mila euro.

A livello regionale la diminuzione delle surroghe più consistente si è registrata in Trentino Alto Adige con il -25,8%. Inalterata la condizione in Umbria e Basilicata.