Dove costano meno i mutui

Spread the love

I consumatori che hanno voglia di costruirsi un avvenire partendo dall’acquisto di una casa, sono in questo periodo alla ricerca del mutuo più conveniente. Online o in filiale, scatta la caccia ai prodotti a basso costo. Intanto un’inchiesta svela dove costano meno.

Il mercato dei mutui, in alcuni frangenti è paradossale e difficile da capire. Per esempio, di recente la BCE ha offerto agli istituti di credito, dei prestiti all’1 per cento e molte banche italiane hanno approfittato dell’offerta. Questi soldi, però, non saranno usati certo per finanziare imprese e famiglie.

L’Euribor, in più è ancora ai minimi storici, quello mensile è fermo allo 0,6% e quello trimestrale viaggia sull’1 per cento. L’Eurirs che è l’indice che compone il tasso fisso, si aggira intorno al 3%. A queste stesse condizioni, qualche anno fa, i tassi variabili sarebbero stati “venduti” al 2,5% e quelli fissi al 4,5% circa.

Adesso, invece, confrontando le offerte disponibili sul mercato creditizio, sia le linee aperte esclusivamente online, sia quelle aperte tramite il canale classico della filiale, si scopre che per il tasso variabile medio è del 4,5% e va ancora peggio per il fisso che si aggira intorno al 6,2%.

Al di là dell’altalena dei tassi, comunque, i prezzi dei mutui così elevati sono da imputare allo spread applicato dalle banche.