Mutuo prima casa Posteitaliane soluzione 2019

prima casa Come sappiamo la ricerca del mutuo per l’acquisto della prima casa parte generalmente dal confronto tra le offerte migliori che propongono le banche.
Oggi è possibile tra le varie opzioni di finanziamento con la finalità di acquisto o ristrutturazione e surroga, chiedere dei preventivi anche a Posteitaliane.

Il Mutuo prima casa Posteitaliane

BancoPosta propone ala sua clientela un mutuo per finanziare l’acquisto della prima casa fini all’80% del suo valore. La durata del finanziamento va da un minimo di 10 anni ad un massimo di 30.

Per quanto riguarda invece il tasso di interesse è possibile scegliere tra le tre opzioni, ovvero tasso fisso su base Eurisis oppure tasso variabile su base Euribor o optare per il tasso misto.

Questa ultima soluzione prevede delle finestre temporali di 3 o di 5 anni, che servono a variare le condizioni prestabilite e passare dunque da un tasso fisso ad uno variabile oppure viceversa.

Inoltre Posteitaliane consente alla clientela di estinguere anticipatamente il debito oppure di ridurlo senza dover pagare penali o commissioni.

Se scegliete il tasso fisso potrete inoltre beneficiare di una opzione di sospensione temporanea della rata, mentre con il tasso variabile si aggiunge a questa opzione un’altra sulla flessibilità di durata del piano di rimborso.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di recarvi all’ufficio postale più vicino e chiedere un appuntamento.

Cosa scegliere tra mutuo e affitto? La risposta sembra ovvia

Tante volte, chi è in affitto, pensa che con tutti i soldi pagati per avere una casa non propria, avrebbe potuto acquistarne una con il mutuo. Ma non è una scelta così facile, anche se i tassi molto bassi degli ultimi anni hanno certamente fatto propendere più per il mutuo. Chiaramente quando si ha la possibilità di richiederlo, altrimenti vien da sé che l’affitto resta l’unica soluzione.

Mutuo o affitto

Ma cosa fare se invece abbiamo la possibilità di richiedere il finanziamento? Il mutuo ci mette nella condizione di avere una sicurezza lavorativa, che non è intesa solo come discorso economico. Infatti, prendere una casa di proprietà dove vivere, presuppone sempre una certa stabilità nella sede lavorativa. Non bisogna insomma fare una professione in cui si prevede di spostarsi abbastanza frequentemente. A meno che non si sia disposti ad affittare quella casa, con tutti gli oneri e i problemi connessi.

Per il mutuo poi, c’è sempre da considerare l’anticipo, che vi proverà di una somma considerevole. l’affitto sembra a volte, una soluzione più comoda, specie se non si hanno dei risparmi. Inoltre, vi permette di evitare alcune spese che sono a carico del proprietario, come alcune tasse e la manutenzione. A proposito, se invece dovete comprare l’immobile, attenzione allo stato dello stabile, per non avere appunto, delle spese straordinarie.

Oggi, con gli affitti a canone concordato e bloccato, si possono risparmiare molti soldi. Ricordiamo però il grande vantaggio di mutui a tassi molto bassi.