Mutui USA, Obama al bivio: Freddie Mac e Fannie Mae da aiutare o privatizzare?

C’è un grosso dubbio che attanaglia il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e la sua amministrazione: aiutare o privatizzare? Perché è su questa dicotomia, ben più che sul rilancio dei colloqui di pace israelo-palestinesi (il classico espediente della politica: spostare l’attenzione da un problema ad un altro sperando che l’opinione pubblica si dimentichi, grazie al successo nella seconda missione, della polvere messa sotto lo zerbino nel primo caso), che si gioca il futuro del leader democratico, mai così debole come negli ultimi mesi sul “fronte interno”. Il sistema americano è molto semplice da interpretare: c’è un partito democratico dall’orientamento più “socialista”, per dirla all’europea, e uno repubblicano più “popolare”, sempre per utilizzare uno schema a noi vicino.

Mutuo fisso Webank con sconto sul tasso

Con il tasso euribor che negli ultimi mesi è tornato a salire in maniera lenta ma progressiva, il mutuo a tasso fisso rispetto a quello a tasso variabile sta passo dopo passo tornando prepotentemente in auge. Ma ogni formula di finanziamento immobiliare deve essere valutata in ogni caso con attenzione, e deve essere caratterizzata in particolare da spese accessorie basse, ancor meglio se in tutto in parte gratuite e/o a carico della banca. Ebbene, tra le proposte di mutuo a tasso e rata fissa è interessante il “Mutuo Fisso” della Banca online Webank che, innanzitutto, propone sul finanziamento immobiliare zero costi e zero spese per quel che riguarda l’istruttoria, l’incasso della rata, e le spese per la riduzione o l’estinzione integrale del finanziamento immobiliare.

I mutui italiani a tasso fisso sono tra più cari d’Europa

E ti pareva. Scusate ma l’esternazione é stata spontanea. Tasse che sfiorano il 50%, debito pubblico che sale alle stelle, lavoro che manca e spettro della crisi le cui ombre ancora ci perseguitano. Come se non bastasse i giovani (e meno giovani) italiani che finalmente decidono di coronare il sogno di acquistare una casa e optano per il tasso fisso per una maggiore sicurezza, pagano interessi più altri rispetto agli altri cittadini europei. Il triste dato arriva direttamente dall’Abi, l’Associazione bancaria italiana che, in base agli ultimi calcoli sulle base di statistiche armonizzate del sistema europeo di banche centrali e relative ai tassi applicati a maggio 2010, rileva che il tasso fisso applicato sui mutui in Italia si attesta intorno al 4,61%, più caro di 60 punti base rispetto alla media dei tassi applicati dalle banche dell’area euro, in percentuali il 13% in più.

Mutui e sofferenze: dopo il Piano Famiglia, il Fondo di Solidarietà

Se fossimo qui, tutte le volte, solo per lamentare che c’è qualcosa che non funziona nel “sistema”, che le banche hanno sempre un vantaggio e che per il risparmiatore non c’è grande tutela, oltre a fare opera di cattiva informazione finiremmo anche per costruirci un pubblico di lettori sospettosi e lamentosi: non certo un bene, per nessuno. È per questo che ci fa immenso piacere parlare oggi di una misura molto importante entrata in vigore nei giorni scorsi, benché dopo un iter interminabile, e atta ad alleviare le difficoltà delle famiglie in crisi con il pagamento delle rate del mutuo. È vero che esiste già il Piano Famiglie, ma se ci seguirete nella descrizione del nuovo Fondo di Solidarietà capirete che le due misure possono essere considerate complementari.

Mutuo Energia del Credem: spazio alle fonti rinnovabili

Può essere stipulato con la formula a tasso fisso, andando a pagare una rata costante nel tempo, oppure con il tasso variabile approfittando delle migliori condizioni di mercato offerte dai tassi di interesse; la finalità è invece quella di andare ad investire per la casa nella produzione di energia pulita andando a sfruttare le fonti rinnovabili. Il prodotto si chiama “Mutuo Energia“, ed è un finanziamento chirografario proposto dal Credem, Gruppo bancario Credito Emiliano, per chi vuole acquistare ed installare i pannelli al fine di poter avere a casa un impianto di produzione di energia elettrica con il fotovoltaico. Il Mutuo Energia del Credito Emiliano può permettere di andare a finanziare fino al 100% delle spese relative sia all’acquisto, sia all’installazione del moduli fotovoltaici; il tutto come accennato, a fronte della massima libertà di scelta per il cliente nello stipulare  il finanziamento “verde” con il piano di ammortamento a tasso fisso oppure con il tasso variabile.

Ristrutturare Casa col Mutuo? UniCredit lo fa

Se ne era parlato quando il Governo Berlusconi pensò all’opportunità di introdurre una norma che, con la finalità di rilanciare il mercato immobiliare, consentisse ai proprietari di abitazioni di aumentarne la cubatura delle stesse per percentuali anche consistenti: ci fu chi parlò di cementificazione selvaggia e chi (tra questi ricordiamo l’architetto Fuksas) invece applaudì ad un’idea che se non altro non andava ad erodere altro territorio. Già, perché se è vero che il patrimonio abitativo italiano è decisamente vetusto e in molti casi fatiscente, è vero anche che la soluzione non può essere sempre quella di sottrarre aree al verde (della vegetazione) per ridipingerle con il grigio del cemento. Meglio, molto meglio ristrutturare. Ai costi, pensateci insieme a UniCredit con Ristrutturare Casa col Mutuo.

Mutuo IWBank per la seconda casa

Per la sostituzione, per la surroga, acquisto o sostituzione più liquidità, la Banca online IWBank propone formule di finanziamento immobiliare non solo per la prima, ma anche per la seconda casa. Recentemente, inoltre, IWBank ha lanciato sul mercato anche “IWMutuo CAP“, il finanziamento immobiliare che fissa un limite al tasso variabile e, quindi, permette di andare a pagare una rata indicizzata sfruttando da un lato l’attuale vantaggio di un classico mutuo all’euribor, e dall’altro la certezza di pagare una rata massima certa alla stipula nel caso in cui sul mercato i tassi di interesse dovessero crescere eccessivamente; attualmente, tra l’altro, IWBank propone il prodotto “IWMutuo CAP” con un tasso massimo promozionale fissato al 5,40%. In generale con IWBank si può andare ad acquistare la seconda casa sia con il tasso variabile, sia con il tasso fisso a fronte di durate che possono arrivare fino a ben 30 anni e che quindi possono permettere di poter pagare mensilmente una rata bassa e sostenibile con le capacità di spesa, le entrate e le capacità di risparmio del nucleo familiare.

Mutui: Rigore e Trasparenza parole d’ordine della Riforma USA

Quando il saggio indica la Luna per fare in modo che tutti possano vederla, lo stolto guarda il dito. Prendiamo a prestito questo detto cinese, ben consapevoli di averlo lungamente parafrasato, per parlare dello stato dell’informazione in Italia. Scandagliando le notizie più recenti sui principali aggregatori, trovammo un giorno la levata di scudi (che vi riferimmo) contro la riforma del settore dei mutui voluta dal presidente degli USA, Barack Obama: si prendeva spunto dall’obbligo di fornire le proprie impronte digitali imposto a tutti i venditori dei mutui, per cercare di ridicolizzare la portata dell’impegno a stelle e strisce nel contrasto ai “furbetti”, per intenderci gli stessi che da tre anni, dopo aver giocato con i mutui subprime ed aver visto crollare il castello, chiedono l’elemosina allo Stato mentre i risparmiatori pagano le conseguenze della crisi che si è generata.

Mutui: Creacasa (Credem) si allea con Frimm, le banche si fidano più del risparmiatore che dello Stato

Notizia dal mercato immobiliare che può interessare la clientela, ci rendiamo conto, soltanto per riflesso. Eppure crediamo anche sia bene sapere se si vuole provare ad interpretare e capire il funzionamento della macchina dei finanziamenti finalizzati all’acquisto di dimore di proprietà. Creacasa, una delle numerose società appartenenti alla galassia del gruppo Credito Emiliano (Credem) specializzata nella distribuzione dei mutui, si è alleata in questi giorni con Frimm Mutui e Prestiti. L’accordo sottoscritto, nonostante sia recente, può già essere considerato un passo decisivo verso la possibilità per la società emiliana di distribuire i propri mutui tramite i 400 operatori di Frimm. L’intesa è stata fortemente sponsorizzata dal direttore commerciale di Creacasa, Giandomenico Carullo, al punto che si è riusciti a costruire un buon protocollo per la soddisfazione di entrambe le parti.

Mutui ipotecari Popolare Lodi per le piccole imprese

La Banca Popolare di Lodi, Istituto di credito controllato dal Gruppo Banco Popolare, oltre a proporre un’ampia gamma di mutui alle famiglie consumatrici, offre allo stesso modo un’ampia possibilità di scelta alle piccole e medie imprese in materia di mutui ipotecari. Tra i prodotti proposti per le PMI c’è il “Mutuo Ipotecario” a tasso fisso oppure a tasso variabile che permette alla piccola impresa di poter finanziare ogni esigenza in materia di investimenti aziendali a fronte di importi concedibili fino al 50% del valore dell’immobile messo ad ipoteca così come risultante da perizia. La PMI, come accennato, può poi rimborsare il credito o stipulando un mutuo ipotecario con il tasso fisso, oppure con la formula, attualmente vantaggiosa, del tasso variabile. Inoltre, proprio con la formula del tasso variabile la PMI con il Mutuo Ipotecario della Banca Popolare di Lodi può andare ad effettuare sul piano di rimborso delle erogazioni differite in funzione della realizzazione degli investimenti e/o dello stato di avanzamento dei lavori.

Mutui: normativa Fed, perché non applicarla anche in Italia?

Quello dei mutui in Italia è un comparto dove c’è bisogno sia di più chiarezza, sia di una maggiore trasparenza. A farlo presente è la Federconsumatori che guarda in particolare con interesse agli Stati Uniti, dove la Federal Reserve, la Banca centrale americana, ha posto in materia di sottoscrizione dei mutui delle condizioni che si spingono nella direzione di una maggiore tutela, trasparenza, correttezza e chiarezza a favore delle famiglie consumatrici. In particolare, con la normativa Fed viene introdotto l’obbligo in sede di preventivo e di stipula di un mutuo di portare all’attenzione del contraente opportune situazioni caratterizzate da “scenari peggiori”, ovverosia per semplificare a casi in cui le rate dovessero iniziare ad aumentare, anche in maniera considerevole, di importo. Inoltre, negli Stati Uniti la Fed spinge anche nella direzione della stipula di mutui che includano l’esatto costo, andando quindi ad inserire tutte le voci riguardanti anche le spese accessorie, e che portino alla comunicazioni dei costi inerenti la rata mensile da pagare, sui mutui a tasso variabile, per un periodo pari a ben cinque anni.

Rate Solo Interessi: UniCredit e il Mutuo “dinamico come te”

Quando si accende un mutuo, non è mai semplice cercare di capire quale sia la soluzione che meglio si adatta alla circostanza economica del nucleo familiare. L’incognita principale è rappresentata dalla “magmaticità” di un mercato in continua evoluzione, dove è impossibile immaginare cosa potrà accadere nei 10, 20, 30 prossimi anni durante i quali si avrà, ogni mese, una quota da pagare prima di poter dire: “questa è casa mia”. Mentre i risparmiatori si ingegnano, alla ricerca di quelle che possono rivelarsi le migliori soluzioni, le banche certo non stanno a guardare, anzi propongono soluzioni sempre nuove con l’obiettivo di raggiungere una clientela di volta in volta più vasta. Avete mai pensato alla possibilità di avere rate di soli interessi?

Woolwich: il Mutuo Variabile secondo i professionisti. Garantisce Barclays

Vuoi un mutuo? Chiedi a Woolwich! È questa l’idea di Barclays, che parte da un assunto difficilmente opinabile: quando si tratta di delegare a qualcuno un lavoro è meglio scegliere dei professionisti. Vi sareste mai affidati, per la costruzione della casa in cui vivete, al vostro amico impiegato solo perché un legame speciale vi unisce? Forse con il muratore avrete poco da spartire, ma di certo è un professionista che, quando si parla di casa, pochi altri possono superare. Così ragiona Barclays, che delega agli esperti di Woolwich l’incombenza di costruire una linea di mutui su misura per qualunque esigenza possa essere emersa dalla clientela.

Mutui: aumenta l’indebitamento delle famiglie

In Italia l’indebitamento medio delle famiglie, tra prestiti, credito al consumo e mutui per comprare la casa, è in aumento. A rilevarlo è stato l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre che, nello specifico, ha calcolato come alla fine dello scorso anno l’indebitamento medio, attestatosi a 15.930 euro, sia cresciuto in termini assoluti di 863 euro. In particolare, il maggior livello di indebitamento riguarda le famiglie del Centro-Nord con Roma che a livello provinciale svetta con a ruota la Provincia di Lodi, Milano, Trento, Prato e Como; ma dal 2002 al 2009 la crescita dell’indebitamento medio vede nelle prime posizioni anche molte Province del Sud a conferma del fatto che la crisi finanziaria ed economica ha generato effetti negativi sull’indebitamento delle famiglie italiane, a partire da quelle monoreddito con più figli. Non a caso, dall’introduzione dell’euro e fino al 31 dicembre del 2009 l’indebitamento medio è cresciuto più di tutti nella Provincia di Caserta con a seguire Chieti, Taranto, Napoli e Piacenza.