Mutuo IWBank per la seconda casa

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Per la sostituzione, per la surroga, acquisto o sostituzione più liquidità, la Banca online IWBank propone formule di finanziamento immobiliare non solo per la prima, ma anche per la seconda casa. Recentemente, inoltre, IWBank ha lanciato sul mercato anche “IWMutuo CAP“, il finanziamento immobiliare che fissa un limite al tasso variabile e, quindi, permette di andare a pagare una rata indicizzata sfruttando da un lato l’attuale vantaggio di un classico mutuo all’euribor, e dall’altro la certezza di pagare una rata massima certa alla stipula nel caso in cui sul mercato i tassi di interesse dovessero crescere eccessivamente; attualmente, tra l’altro, IWBank propone il prodotto “IWMutuo CAP” con un tasso massimo promozionale fissato al 5,40%. In generale con IWBank si può andare ad acquistare la seconda casa sia con il tasso variabile, sia con il tasso fisso a fronte di durate che possono arrivare fino a ben 30 anni e che quindi possono permettere di poter pagare mensilmente una rata bassa e sostenibile con le capacità di spesa, le entrate e le capacità di risparmio del nucleo familiare.

E se l’indicizzazione al tasso fisso è all’Irs di periodo, i mutui a tasso variabile con IWBank si possono stipulare non solo con il tasso euribor, ma anche con la formula di tasso più stabile data dal costo del denaro periodicamente fissato dalla Bce, la Banca Centrale Europea. Il tutto a fronte di importi finanziabili che possono arrivare fino all’80% del valore dell’immobile; e per chi è correntista IWBank è possibile stipulare il mutuo con la formula denominata “Salvadanaio Offset” che permette di poter andare ad abbassare la rata mensile da pagare in funzione delle giacenze medie che sono presenti sul conto corrente.

Il tutto fermo restando che i soldi sul conto corrente che fanno abbassare la rata mensile del finanziamento immobiliare sono sempre disponibili e non sono soggetti ad alcun vincolo. Il mutuo a tasso variabile per la seconda casa, tra l’altro, con IWBank costa meno fino al prossimo 30 settembre 2010 grazie ad uno sconto promozionale sullo spread di 20 punti base, dall’1,50% all’1,30%.