Usura: i nuovi tassi soglia

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Chi ha già sottoscritto un mutuo e ha rogitato sa che le banche devono comunicare i tassi di usura, cioè i tassi d’interesse massimi che un istituto di credito può applicare su un prestito prima che questo si trasformi in strozzinaggio.

I tassi di usura sono aggiornati periodicamente.

Il Ministero per l’Economia e le Finanze, secondo la legge sull’usura, la numero 108 del 1996  e le successive modifiche, ha emanato i tassi d’interesse effettivi globali medi. Da questi dipendono le soglie antiusura che valgono per il periodo che intercorre tra il primo aprile 2012 e il 30 giugno 2012.

I tassi di usura non devono essere superati per mutui, prestiti, conti correnti, leasing e per gli altri prodotti finanziari simili. In base ai dati forniti dal Ministero si può fare un confronto con il primo trimestre e si nota che i tassi soglia per i mutui sono stati rivisti al rialzo.

Per il fisso sale dal 9,85% al 9,93% mentre per il tasso variabile passa dall’8,28% all’8,57%. Scendono invece i tassi di soglia sui prestiti finalizzati.

Per i prestiti che superano i 5000 euro si passa dal 16,97 al 16,56% mentre per gli importi che non superano i 5000 euro si passa dal 19,15% al 19,06%.

Rivisti in rialzo anche i tassi soglia dei prestiti personali che nel secondo trimestre salgono dal 18,15% al 18,25%.