Tassi di usura: soglie del terzo trimestre

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Ogni tre mesi il ministero dell’Economia aggiorna i tassi di usura. In pratica a livello governativo sono definiti dei limiti ai tassi oltre i quali si parla di prestiti usurari. Se una banca supera i tassi limite, allora i suoi prodotti finanziari diventano “fuori legge”.

Come ogni trimestre, dunque, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato i tassi d’interesse effettivi globali medi. Queste soglie sono definite ai sensi della legge n. 108 del 1996 (con le relative modifiche).

Le soglie antisura sono valide per il terzo trimestre, quindi dal primo luglio 2012 fino al 30 settembre 2012 e valgono sia per i mutui che per gli altri tipi di operazioni di credito, nel dettaglio prestiti, conti correnti, leasing e quant’altro.

Tutti i tassi di usura hanno subito una variazione al rialzo. Per esempio, per i mutui a tasso fisso con garanzia ipotecaria si passa dalla soglia del 9,85% a quella del 10,88%. In crescita anche la soglia dei mutui a tasso variabile che passano dall’8,28% al 9,42%.

Per quanto riguarda i prestiti finalizzati per somme che vallo oltre i 5000 euro, la soglia passa dal 16,56% al 17,33%, mentre per le somme che restano sotto i 5000 euro si passa dal 19,06% al 19,51%.

Per i prestiti personali la soglia subisce un incremento ancora più grande passando dal 18,25% al 19,42%.