Mutui, Variabili e Fissi pari nel 2014

Il quadro cambia, di nuovo. In realtà, la situazione registra evoluzioni ormai imprevedibili, specie perché non sono così tanti gli scenari di crisi preventivabili nonostante siano tante le situazioni di precarietà del debito, pubblico e privato; Irlanda docet. In conclusione, le difficoltà dell’economia ed una ripresa che stenta a prendere velocità sono i principali fattori di inversione dell’Euribor, ossia quel tasso cui le banche si prestano capitali che viene utilizzato in Italia per indicizzare i valori degli interessi dei mutui a tasso variabile. C’era stata, ne avevamo dato conto, una lenta ma inesorabile ripresa del valore, tanto da lasciar supporre che già dal 2012 i mutui a tasso fisso sarebbero stati più convenienti rispetto a quelli variabili.

Mutuo Verdetruria Impianto Fotovoltaico

Per chi di una casa è già proprietario, e vuole finanziare interventi per il risparmio energetico, l’Istituto di credito Banca Etruria ha ideato il “Mutuo Verdetruria Impianto Fotovoltaico“, il finanziamento ipotecario con la formula “SAL”, ovverosia a stato di avanzamento dei lavori, grazie al quale si può progettare, realizzare, installare e connettere alla rete un impianto di produzione di energia pulita con la tecnologia del fotovoltaico. Mutuo Verdetruria Impianto Fotovoltaico è accessibile da parte della clientela privata che vuole sfruttare l’inesauribile fronte solare per rispettare l’ambiente ed auto-consumare l’energia elettrica prodotta con conseguenti risparmi sulla bolletta. I costi di realizzazione, in questo modo, si possono andare ad ammortizzare nel tempo anche tenendo conto del fatto che un impianto fotovoltaico realizzato a norma, meglio se completamente integrato nell’edificio, permette per ben 20 anni di fruire dei cosiddetti incentivi in Conto Energia del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. Il finanziamento, quindi, permette di incrementare l’efficienza della casa a fronte di tutela ambientale e di auto-sostenibilità a livello energetico.

Mutuo: tasso fisso o variabile?

Lo abbiamo detto più volte, ma non abbiamo paura di ripeterlo: scegliere il mutuo è una faccenda terribilmente seria. Al punto che riteniamo corretto mettervi in guardia dal primo profeta che incontrerete sul vostro cammino, generalmente indossando la giacca e la cravatta dell’impiegato di banca: vi parlerà di un mondo fantastico, magari sarà pure così onesto da mettervi in guardia rispetto ai rischi collegati a questa particolare forma d’investimento, però vi consigliamo di prendere appunti e passare a un secondo profeta, a un secondo istituto, ad una nuova “confessione” bancaria, se non altro per sapere come funziona la concorrenza in quel particolare tipo di mercato. Se poi il preferito sarà ancora il primo prodotto, non esitate a sottoscriverlo. Ma prima valutate almeno un buon numero di ipotesi.

Mutuo chirografario Mantovabanca per l’energia pulita

Per chi di una casa è già proprietario, e vuole renderla efficiente dal punto di vista energetico andando ad installare un impianto di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, la Banca di Credito Cooperativo Mantovabanca 1896 propone alla propria clientela, privati, aziende, ma anche enti pubblici, “Energia Pulita”, il mutuo chirografario o ipotecario che, grazie ad un accordo con Legambiente, ed a fronte di un tasso agevolato, permette di ottenere un finanziamento per la progettazione, realizzazione e connessione in rete di un impianto fotovoltaico; il prodotto, inoltre, è accessibile anche per impianti a collettori solari, mini-idroelettrici, eolici, a biomasse, a mini-cogenerazione ma anche per l’adozione di sistemi che garantiscano l’efficienza energetica. I privati, le aziende e gli enti pubblici possono stipulare il Mutuo Mantovabanca Energia Pulita potendo ottenere importi fino a ben 200 mila euro con la formula del finanziamento chirografario, senza il rilascio di garanzie reali, per durate fino a dieci anni, mentre oltre i dieci e fino a venti anni il mutuo è stipulabile dietro presentazione di garanzia ipotecaria.

Mutui: tasso fisso scende sotto il 5%

Ancora una volta, ci tocca parlare di crisi economica. Del resto l’argomento è sempre presente anche nei discorsi degli uomini di Stato e di Governo di tutto il mondo, è naturale che noi cronisti non possiamo sfuggirvi… La crisi economica, dicevamo, ha sconvolto le abitudini di noi uomini occidentali, di noi popoli dei Paesi più industrializzati (anche se oggi sarebbe meglio dire, semplicemente, “ricchi”), costringendoci a rivedere alcune tra le nostre convinzioni più dure a morire; ma ha costretto anche le banche a rivedere il loro orizzonte di valori, ritrovando un po’ di quell’etica che alla finanza ha sempre fatto difetto e quell’ancoraggio al mercato di cui sono sempre state tacciate di non conoscere le dinamiche.

Mutui a tasso fisso sempre più convenienti

L’euribor sale, anche se in maniera lenta e costante oramai da parecchi mesi, ma quello con scadenza a tre mesi lo vedremo al 2% solamente nell’anno 2014. Questo è quanto, in particolare prevedono gli esperti del settore in accordo con quanto riportato dall’Osservatorio Finanziario. E se in questo momento il mutuo a tasso variabile costa meno rispetto a quello fisso, c’è comunque da dire che a differenza dell’euribor l’irs, il tasso con cui si agganciano i finanziamenti immobiliari a rata e durata fissa, è sceso al punto che ora lo troviamo al di sotto del 3%. Di conseguenza, considerando spread bancari tra l’1% ed il 2%, ne consegue che in questo momento, cosa mai successa prima, in Italia è possibile andare a stipulare un mutuo a tasso fisso con un costo complessivo, tasso più spread, inferiore al 5%. Ma quanto costano invece i mutui a tasso variabile?

Mutuo Energia del Credem: spazio alle fonti rinnovabili

Può essere stipulato con la formula a tasso fisso, andando a pagare una rata costante nel tempo, oppure con il tasso variabile approfittando delle migliori condizioni di mercato offerte dai tassi di interesse; la finalità è invece quella di andare ad investire per la casa nella produzione di energia pulita andando a sfruttare le fonti rinnovabili. Il prodotto si chiama “Mutuo Energia“, ed è un finanziamento chirografario proposto dal Credem, Gruppo bancario Credito Emiliano, per chi vuole acquistare ed installare i pannelli al fine di poter avere a casa un impianto di produzione di energia elettrica con il fotovoltaico. Il Mutuo Energia del Credito Emiliano può permettere di andare a finanziare fino al 100% delle spese relative sia all’acquisto, sia all’installazione del moduli fotovoltaici; il tutto come accennato, a fronte della massima libertà di scelta per il cliente nello stipulare  il finanziamento “verde” con il piano di ammortamento a tasso fisso oppure con il tasso variabile.

Woolwich: il Mutuo Variabile secondo i professionisti. Garantisce Barclays

Vuoi un mutuo? Chiedi a Woolwich! È questa l’idea di Barclays, che parte da un assunto difficilmente opinabile: quando si tratta di delegare a qualcuno un lavoro è meglio scegliere dei professionisti. Vi sareste mai affidati, per la costruzione della casa in cui vivete, al vostro amico impiegato solo perché un legame speciale vi unisce? Forse con il muratore avrete poco da spartire, ma di certo è un professionista che, quando si parla di casa, pochi altri possono superare. Così ragiona Barclays, che delega agli esperti di Woolwich l’incombenza di costruire una linea di mutui su misura per qualunque esigenza possa essere emersa dalla clientela.

Polizza Barclays Futuro Sicuro: mettete al riparo il vostro mutuo

Fatto il mutuo, meglio se seguendo le cinque regole di cui vi abbiamo detto ieri, arriva il momento di stipulare una polizza assicurativa. Obietterete: “Ci devo mettere altri soldi? Non basta quanto mi chiederà la banca per gli interessi?”. In realtà, vi rispondiamo, l’assicurazione non è di per sé obbligatoria, benché tutte le banche invitino caldamente a stipularne una contestualmente alla sottoscrizione del contratto di mutuo. Lo fanno per “mangiarvi” altro denaro? Per quanto sarebbe facile allinearci al refrain, tipicamente italiota, della lamentela generalizzata, la risposta è un convinto “no”. Perché la verità è che un mutuo ha una durata media di 20 (23, per la precisione) anni, e non si può mai sapere cosa potrebbe accadere in questo lasso di tempo.

Mutui, la svolta: abolito lo ius variandi sugli interessi

Viene da cominciare il post con un avverbio soddisfatto: finalmente! Finalmente è successo quello che i risparmiatori aspettavano da molto tempo, e reclamavano da altrettanto come un diritto che avrebbe dovuto essere acquisito tacitamente e senza “bagni di sangue” salvo trovarsi davanti una controparte che invece, a quanto pare, non ha mai considerata così scontata la cosa. È infatti caduta, ex lege, la possibilità esistente a vantaggio delle banche di modificare unilateralmente i tassi di interesse sui mutui. La rivoluzione, lungi dall’essere un semplice restauro della facciata, potrebbe avere conseguenze sostanziali.

Nuovo Mutuo Contante di Unicredit banca

Quando si parla di mutuo spesso si pensa automaticamente a una casa, a 20-30 anni di vita passati a pagare rate più o meno insostenibili per poter finalmente godere della propria dimora dopo anni di sacrifici. Oggi vi parleremo di un mutuo non mutuo, nel senso che, diversamente da come siamo soliti pensare, questo mutuo non è destinato all’acquisto di immobile. Nuovo Mutuo Contante in realtà ha una relazione con la casa: trasforma in liquidità il valore del nostro immobile. In pratica daremo in garanzia la nostra casa per avere un prestito fino a un massimo di 80.000 euro a tasso fisso o variabile, da restituire entro un periodo di tempo da 5 a 20 anni, con rimborso mensile. Il mutuo può essere richiesto per far fronte a spese personali o famigliari o per consolidamento di debiti pregressi. Sono esclusi quindi investimenti speculativi e acquisto di immobili.

Banca Popolare di Lodi: Mutuo Variabile, ma con Opzione

Crediamo di non allontanarci troppo dalla realtà se affermiamo che una delle prospettive più frustranti per una persona sia quella dell’impossibilità di fare qualcosa. L’esempio più lampante lo si ha quando un familiare è in ospedale: la certezza che il personale medico sia a disposizione del paziente e che la struttura sia all’altezza del compito di salvargli la vita fa a pugni con il timore che emerge quando si vede il malato soffrire e si capisce di non essere in condizione di poterlo aiutare in alcun modo. Ma un altro esempio potrebbe riguardare un mutuo, magari a tasso variabile, rispetto cui un risparmiatore potrebbe solo constatare la crescita e limitarsi a pagare interessi sempre più alti a fronte dell’impossibilità di cambiare soluzione.

Mutui: Tasso Variabile, (anche) Bolzano si converte

Il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, lo va dicendo (e non è solo in questa sua lotta) da diversi mesi: la concorrenza migliora il funzionamento del mercato, anche bancario, e aumenta la soddisfazione dei clienti, oltre che il loro ricorso all’acquisto. In una prospettiva nazionale, ahinoi, sembra che gli istituti di credito stentino a capirlo o facciano finta di non sentire, continuando a perseguire le loro logiche di oligopolio che tanto bene hanno funzionato sin qui; se però spostiamo l’obiettivo su un ottica locale, e proviamo a mettere a fuoco alcune situazioni, scopriamo invece che – finalmente – c’è qualcuno, in qualche determinata area, che stanco di giocare a un certo tipo di gioco si è convertito alla concorrenza, con ottimi risultati sulla platea dei consumatori.

Casa fotovoltaica con la Banca Popolare di Vicenza

Dopo aver acquistato una casa, e magari dopo aver pagato per parecchi anni un mutuo, nasce spesso l’esigenza per il proprietario di incrementare l’efficienza energetica dell’immobile sia per tutelare l’ambiente, sia soprattutto per poter tagliare la bolletta dell’energia elettrica. Ebbene, per chi di una casa è già proprietario, e vuole installare, magari sul tetto, un impianto di produzione di energia elettrica con la tecnologia del fotovoltaico, la Banca Popolare di Vicenza ha ideato “Credito Solare“, un interessante finanziamento finalizzato proprio alla scelta vincente delle fonti rinnovabili per l’auto-consumo di energia elettrica utilizzando l’inesauribile fonte solare. Credito Solare della Banca Popolare di Vicenza viene così incontro ai bisogni del proprietario dell’immobile per poter finanziare i costi relativi alla progettazione, alla realizzazione, l’installazione e la messa in esercizio dell’impianto fotovoltaico.