Mutui: tasso fisso scende sotto il 5%

Ancora una volta, ci tocca parlare di crisi economica. Del resto l’argomento è sempre presente anche nei discorsi degli uomini di Stato e di Governo di tutto il mondo, è naturale che noi cronisti non possiamo sfuggirvi… La crisi economica, dicevamo, ha sconvolto le abitudini di noi uomini occidentali, di noi popoli dei Paesi più industrializzati (anche se oggi sarebbe meglio dire, semplicemente, “ricchi”), costringendoci a rivedere alcune tra le nostre convinzioni più dure a morire; ma ha costretto anche le banche a rivedere il loro orizzonte di valori, ritrovando un po’ di quell’etica che alla finanza ha sempre fatto difetto e quell’ancoraggio al mercato di cui sono sempre state tacciate di non conoscere le dinamiche.

Se non altro, dunque, la crisi economica che ha tanto impoverito le famiglie ha anche riequilibrato tanti mercati drogati, non ultimo quello dei mutui per l’acquisto di abitazioni di proprietà. Notizia di questi giorni, i mutui a tasso fisso sono tornati, praticamente tutti, sotto la soglia psicologica del 5%, alcuni anche in misura consistente. A dare la buona notizia è stato il sito “Osservatorio Finanziario”, il quale ha annotato come grazie alla discesa dell’Eurirs (il tasso d’interesse di riferimento) sia stato possibile il “miracolo”. Anche Mutuionline, lo scorso mese di luglio, segnalava il miglior tasso fisso al 4,97%. Mentre oggi si riescono a trovare tassi fissi a 20 anni addirittura al 4,11% (TAEG 4,27%).

Il mutuo a tasso fisso, insomma, conviene, anche se è naturale che un mutuo a tasso variabile sia oggi anche più vantaggioso. Del resto, in un mercato drogato, sono stati in tanti a passare dal tasso variabile a quello fisso sulla scia dell’impennata (correva l’anno 2008) dell’Euribor, che però poi è crollato proprio quando le rinegoziazioni per il fisso erano in corso salvo rivelarsi soluzione anche peggiore rispetto al problema. Certo: c’è ancora qualcuno che lamenta – anche a ragione –  che i tassi fissi siano composti da una parte di spread veramente importante, tale da raddoppiarne quasi il valore. Ma a questo punto la palla deve passare agli organi di vigilanza…