Mutuo: tasso fisso o variabile?

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Lo abbiamo detto più volte, ma non abbiamo paura di ripeterlo: scegliere il mutuo è una faccenda terribilmente seria. Al punto che riteniamo corretto mettervi in guardia dal primo profeta che incontrerete sul vostro cammino, generalmente indossando la giacca e la cravatta dell’impiegato di banca: vi parlerà di un mondo fantastico, magari sarà pure così onesto da mettervi in guardia rispetto ai rischi collegati a questa particolare forma d’investimento, però vi consigliamo di prendere appunti e passare a un secondo profeta, a un secondo istituto, ad una nuova “confessione” bancaria, se non altro per sapere come funziona la concorrenza in quel particolare tipo di mercato. Se poi il preferito sarà ancora il primo prodotto, non esitate a sottoscriverlo. Ma prima valutate almeno un buon numero di ipotesi.

Finita la paternale, è il momento per altri suggerimenti più “spicci”. Il bancario di cui sopra vi consiglierà di stipulare un finanziamento a tasso variabile: ascoltatelo, specialmente se il vostro piano di ammortamento dovesse durare pochi anni (di solito si viaggia a scaglioni di 5, quindi diciamo tra i 5 e i 15 – massimo 15 – anni); se invece la soluzione è di più lungo periodo, l’ipotesi di un mutuo a tasso fisso può diventare quella da prediligere. Questo perché al momento, senza considerare lo spread applicato da ciascuna banca, stipulare un mutuo a tasso fisso significa avere un IRS (tasso di riferimento per il calcolo degli interessi) di poco inferiore al 4%, mentre l’Euribor riferito ai tassi variabili è intorno al 2%.

Insomma: la sicurezza di una rata fissa costa il doppio in termini di interesse, ma dobbiamo sempre prestare attenzione al lungo periodo. Per il momento, gli analisti vedono una lenta ripresa dalla crisi e tassi che – di conseguenza – si manterranno molto vicini ai livelli attuali. Ma cosa possiamo sapere rispetto a quanto accadrà tra 15, 20 anni? In questo caso, si consiglia una soluzione a tasso fisso, in Italia “calmierato” dal fatto di essere riferito a un paniere di indicatori molto costanti.