Mutui casa: tassi fissi e variabili, come scegliere

Al fine di valutare ed analizzare i punti di vista, in materia di mutui, tra il sistema bancario ed i Consumatori, l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha annunciato la partenza di un Tavolo permanente di dialogo con i Consumatori. In particolare, il Tavolo permetterà di porre all’attenzione iniziative congiunte che aiutino i privati e le famiglie a scegliere, in materia di finanziamenti ipotecari, tra i tassi fissi e quelli variabili. L’ABI ha aperto il Tavolo a tutte le diciassette Associazioni di Consumatori che aderiscono al CNCU, il Consiglio Nazionale Consumatori Utenti. Questo perché il mutuo è un prodotto che impegna la famiglia per diversi anni, ragion per cui secondo l’ABI è necessario lavorare insieme alle Associazioni dei Consumatori per far crescere, tra l’altro, anche la consapevolezza in merito a tutti quegli elementi che poi portano a scegliere tra il finanziamento ipotecario a tasso fisso e quello a tasso variabile.

Mutuo online CheBanca! con 1.200 euro di sconto

CheBanca!, la Banca retail del Gruppo Mediobanca, ha lanciato proprio oggi, lunedì 14 marzo 2011, un’interessante promozione sui finanziamenti ipotecari, valida fino alle richieste entro il 31 maggio 2011, salvo proroghe, che può permettere di risparmiare fino a ben 1.200 euro di interessi. I prodotti di mutuo “ammessi” alla promozione sono i seguenti: “Mutuo Variabile“, “Mutuo Variabile Con CAP” e “Mutuo Fisso” di CheBanca!. Per approfittare della promozione ottenendo quindi uno sconto sugli interessi fino a 1.200 euro, occorre richiedere da oggi e fino e non oltre il 31 maggio del 2011 un mutuo di importo pari ad almeno 100 mila euro a fronte dell’addebito della rata sul Conto Corrente di CheBanca!; la stipula del prodotto deve poi avvenire entro e non oltre la data del 30 settembre del 2011.

Mutuo Swimm Stile Libero di Banca Marche

E’ a tasso variabile, e quindi con l’indicizzazione della rata sempre in linea con le condizioni di mercato; inoltre, la possibilità di scegliere la durata del piano di ammortamento fino a 30 anni rende la rata, in termini di importo, inferiore a quella normalmente pagata mensilmente per una casa in affitto. Si presenta così “Swimm Stile Libero“, il finanziamento ipotecario di Banca Marche che finanzia fino all’80% del valore dell’immobile ma con la contestuale possibilità, in presenza di garanzie aggiuntive, di poter ottenere anche fino al 100% del valore dell’operazione. La durata del Mutuo Swimm Stile Libero di Banca Marche, come sopra accennato, può essere estesa fino a 30 anni a patto però che alla scadenza del piano di ammortamento il mutuatario non abbia un’età superiore ai 75 anni; la cadenza di rimborso della rata può avere la cadenza classica, ovverosia mensile, oppure si può rimborsare con rate trimestrali o semestrali.

Mutuo fisso e variabile: rata destinata a crescere

Le recenti dichiarazioni ufficiali della Bce, la Banca centrale europea, hanno fatto letteralmente scattare l’allarme sui tassi di interesse per chi paga in Italia un mutuo a tasso variabile. La Bce non ha infatti escluso un aumento del costo del denaro già a partire dal prossimo mese di aprile, ragion per cui il mercato sta anticipando tale mossa e, di conseguenza, per le famiglie arriverà la “stangata“, ovverosia l’aumento dell’importo mensile della rata da pagare. Ma di quanto aumenterà? Ebbene, di sicuro un eventuale aumento dei tassi di interesse di riferimento della Bce non potrà non avere ripercussioni anche sull’euribor a tre mesi, ovverosia sul tasso interbancario con il quale di norma vengono agganciati in Italia i mutui a tasso variabile; ma a maggior ragione anche chi sta pagando un mutuo variabile indicizzato al tasso Bce deve purtroppo aspettarsi da qui a poche settimane un rincaro della rata.

Mutuo Twin della Banca Popolare di Bergamo

Permette di conservare la propria liquidità presente sul conto corrente, fa aumentare gli interessi sul conto, e riduce nello stesso tempo la durata del finanziamento ipotecario oppure l’importo della rata. Si presenta così il “Mutuo Twin”, un prodotto proposto alla propria clientela dalla Banca Popolare di Bergamo, Istituto appartenente al Gruppo UBI Banca. Nel dettaglio, “Twin” è un finanziamento ipotecario a tasso variabile che, abbinato al conto corrente “Duetto”, nelle versioni Mio, Noi, Maxi, oppure CinqueAzzero, offre sul conto corrente, e quindi alla liquidità presente, lo stesso tasso di interesse che si paga sul mutuo; in questo modo con gli interessi maturati sul conto corrente il cliente può andare progressivamente a ridurre il proprio debito. In particolare, all’atto della richiesta del “Mutuo Twin” il cliente deve scegliere la finalità di utilizzo degli interessi che, al netto della ritenuta fiscale, vengono maturati sul conto corrente.

Mutuo rate solo interessi di UCFin

Per chi deve acquistare una casa con un mutuo, ma ha un reddito non da lavoro dipendente, ma caratterizzato da entrate variabili per effetto di una libera attività da imprenditore o da professionista, UCFin, Unicredit Family Financing, società del colosso bancario europeo Unicredit, ha ideato “Rate Solo Interessi“, il finanziamento ipotecario innovativo che permette di rimborsare il debito attraverso un piano di ammortamento rappresentato da rate mensili costituite di soli interessi. Il rimborso del capitale, in ragione di opportuni vincoli temporali che garantiscono comunque ampia flessibilità, può invece avvenire in base alle proprie e periodiche entrate finanziarie. “Rate Solo Interessi” di Unicredit Family Financing è un finanziamento ipotecario a tasso variabile concedibile, comunque, solo per l’acquisto della seconda casa, con una durata del piano di ammortamento fino a ben 30 anni, ed un importo massimo erogabile corrispondente al 70% del valore dell’immobile. E per pagare le rate non c’è l’obbligo, se non lo si possiede, di aprire un conto corrente Unicredit; la rata, infatti, può essere addebitata sul proprio conto corrente bancario abituale senza doverne aprire un altro.

Mutuo Credem: come chiedere la sospensione

Il Gruppo Credem, Credito Emiliano, nell’ambito del Piano Famiglie dell’ABI, ed in particolare per quel che riguarda la misura inerente la moratoria sui mutui per l’acquisto della prima casa, ha messo a disposizione online, direttamente attraverso il proprio sito Internet, sia tutte le informazioni su come aderire nel rispetto dei requisiti, sia, in formato pdf, il modello di lettera di sospensione del finanziamento ipotecario. Sul portale, tra l’altro, sono ben specificati e spiegati i casi in corrispondenza dei quali le famiglie in difficoltà possono avvalersi della misura; nel dettaglio, alla misura, nel rispetto degli altri requisiti, si può accedere per caso morte dell’intestatario del mutuo ed anche, tra l’altro, per cessazione del rapporto di lavoro, sopraggiunta non autosufficienza, sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro. Inoltre, nel rispetto degli altri requisiti, con il Credem il Mutuo stipulato con la Banca si può “congelare” in caso di “spese sanitarie“; per questo caso specifico la famiglia richiedente la moratoria deve presentare fatture attestanti spese sanitarie per un importo non inferiore ai 5 mila euro.

Mutuo Carispo per i giovani

Può essere a tasso fisso oppure variabile, ed è destinato alla clientela giovane, dai 18 ai 35 anni, con finalità di acquisto della prima casa ad uso residenziale. Si presenta così il Mutuo per i giovani di Carispo, la Cassa di Risparmio di Spoleto, facente parte del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo. Non a caso il prodotto in questione è quello della gamma “Domus”, e per la precisione “Domus Giovani“, il finanziamento ipotecario flessibile anche per chi non ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In particolare, il mutuatario che sottoscrive “Domus Giovani” già dopo il pagamento regolare delle prime dodici rate mensili può avvalersi, in caso di necessità, delle opzioni, nel rispetto dei requisiti, denominate “Flessibilità Durata” e “Posticipo Rate“. Inoltre, per il mutuatario che lavora con un contratto atipico c’è la possibilità di poter andare a sottoscrivere senza oneri aggiuntivi una copertura assicurativa che si sostituisce al contraente nel pagamento delle rate del mutuo in caso di periodi di disoccupazione.

Piano Famiglie: moratoria mutui, via libera alla proroga

Via libera, nell’ambito del “Piano Famiglie” dell’ABI, alla proroga della moratoria sui mutui casa stipulati dalle famiglie. In data odierna, mercoledì 26 gennaio 2011, è stata infatti proprio l’Associazione Bancaria Italiana a comunicare d’aver raggiunto al riguardo un accordo con dodici Associazioni dei Consumatori. E così la moratoria sui mutui terminerà il 31 luglio del 2011 e non il 31 gennaio 2011; la proroga è quindi pari a sei mesi a fronte della presentazione delle domande, da parte delle famiglie, a valere su eventi ammissibili che si siano verificati entro e non oltre la data del 30 giugno del 2011. Le associazioni che hanno stipulato l’accordo di proroga con l’ABI sono le seguenti: Acu, Unione Nazionale Consumatori, Adiconsum, Movimento Difesa del Cittadino, Adoc, Movimento Consumatori, Assoutenti, Lega Consumatori, Casa del Consumatore, Federconsumatori, Confconsumatori e Cittadinanzattiva.

Mutui per ricapitalizzazione del Credem

Il Credem, Gruppo Bancario Credito Emiliano, oltre a proporre un’ampia gamma di finanziamenti ipotecari per i privati e per le famiglie, offre l’opportunità di accedere al credito ipotecario anche alle piccole e medie imprese. In particolare, con l’obiettivo di finanziare i processi di crescita, gli investimenti e, in generale, la ripresa economica nel nostro Paese, il Credem propone i “Mutui per ricapitalizzazione”, prodotti che permettono alla piccola e media impresa di accelerare i processi di ricapitalizzazione aziendale. I prodotti da parte delle PMI si possono stipulare sia con la formula chirografaria, ovverosia senza il rilascio di garanzie reali, sia con quella ipotecaria e, quindi, con la messa a garanzia di un immobile. Questi, nello specifico, sono i prodotti stipulabili: Finanziamento chirografario imprese con Capitalizzazione; Mutuo ipotecario imprese Mutuo soci impresa; Finanziamento chirografario imprese Mutuo soci impresa; Mutuo ipotecario imprese con Capitalizzazione e Finanziamento chirografario imprese Prestito Partecipativo.

Mutui casa e tasso ad usura

Le erogazioni di mutui nel nostro Paese, da parte delle banche, possono dipendere anche dal costo complessivo del finanziamento ipotecario stesso in ragione dei tassi di interesse che ci sono sul mercato al momento della stipula da parte del cliente dell’Istituto di credito. Il Taeg di un mutuo, ovverosia  il tasso annuo effettivo globale, per Legge, non può andare a superare i livelli ad usura che vengono fissati dalla Banca D’Italia. Questi livelli non sono fissi, ma vengono definiti con cadenza trimestrale dalla Banca D’Italia in base all’andamento dei tassi sul mercato dei mesi precedenti; di conseguenza, considerando l’Euribor o l’Irs più lo spread, unitamente alla spese accessorie, in particolari casi e condizioni per quel che riguarda i livelli dei tassi ad usura potrebbe capitare che il tasso complessivo sia prossimo al limite imposto dalla Legge.

Mutuo ristrutturazione: Avvera Casa del Credem

Per la ristrutturazione di un immobile molto spesso le famiglie richiedono un mutuo con garanzie ipotecarie, ma se gli importi di spesa sono relativamente contenuti, si può anche accedere al credito attraverso il sistema bancario con un mutuo chirografario, ovverosia con un finanziamento senza il rilascio di garanzie reali. Per le piccole e grandi ristrutturazioni immobiliari, il Credem, Gruppo Credito Emiliano, propone “Avvera Casa”, il prestito personale che può permettere, a fronte di costi d’istruttoria pari all’1% dell’erogato, di ottenere importi da un minimo di 5 mila ad un massimo di 30 mila euro con piano di ammortamento avente una durata di minimo 24 e massimo 84 mesi, ovverosia sette anni. Il prestito personale, inoltre, può essere protetto con “Protezione Prestito”, la copertura assicurativa appositamente ideata dal Credem per i prestiti della gamma “Avvera”.

Fondo solidarietà mutui verso l’allargamento dei beneficiari

Il Fondo di solidarietà sui mutui per l’acquisto della prima casa potrebbe essere ben presto rifinanziato al fine di permettere ad una più amplia platea di beneficiari in difficoltà di poter fruire della misura agevolativa che, nello specifico, prevede la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per un periodo pari a ben diciotto mesi. A differenza della moratoria ABI-Consumatori, quindi, la durata di sospensione del finanziamento ipotecario è più lunga del 50%, ed inoltre il debito non pagato e, quindi spostato in avanti nel piano di ammortamento, non matura interessi da pagare a carico dei mutuatari. Questo perché è proprio il Fondo solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale, in forza a risorse statali pari a 20 milioni di euro complessivi, ad intervenire nella copertura di tali interessi.

Mutuo: pagarlo con l’aiuto di parenti ed amici

Possono parenti ed amici aiutare i mutuatari a pagare un finanziamento ipotecario senza andare a scucire direttamente un euro? Ebbene, sembrerà strano, ma la risposta è affermativa grazie ai cosiddetti “Mutui Offset”, finanziamenti ipotecari la cui rata del mutuo, mese dopo mese, tende a scendere in funzione della giacenza presente su uno o più conti correnti, o altri strumenti di accumulo del risparmio, direttamente collegati. Uno dei mutui più noti della gamma, attualmente presenti sul mercato, è dato dal “Mutuo Risparmio” di CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca. Con il “Mutuo Risparmio“, se parenti ed amici collegano al mutuo un conto corrente tascabile CheBanca! e/o un conto corrente CheBanca!, in funzione delle giacenze presenti, fermo restando che i soldi non sono soggetti a vincoli, la rata del finanziamento ipotecario si abbassa; il tutto con il vantaggio di poter andare a collegare al “Mutuo Risparmio” fino a quattro conti.