Mutuo Arancio Acquisto: uno, due; tre soluzioni da ING Direct

Si chiama Mutuo Arancio Acquisto, ma – un po’ come Dottor Jekyll e Mister Hyde – soffre di sdoppiamento della personalità. Anzi, le personalità di Mutuo Arancio Acquisto sono molteplici, ben più delle due descritte dal famoso romanzo che abbiamo preso a prestito per rendere più viva in voi l’immagine della proposta nel suo complesso. Mutuo Arancio Acquisto, infatti, può essere un mutuo a tasso variabile, oppure fisso; oppure può essere un variabile a rata costante (quindi una soluzione di finanziamento che estende o accorcia la propria durata a seconda dell’andamento del tasso di interesse di riferimento), ma in ciascuno di questi tre casi è una soluzione davvero molto interessante per agevolarvi l’acquisto di una casa di proprietà…

Mutui, il tasso fisso riprende piede

Il vento sta cambiando, eppure non tutti se ne sono già accorti. Tanto che si continuano ad accendere mutui a tasso variabile anche se, magari, la situazione lo sconsiglia. Del resto, l’ignoranza è una colpa e ci sono anche, ancora, banche pronte ad approfittare della situazione per suggerire piani di investimento non del tutto in linea con il reddito delle famiglie che ne fanno richiesta, in nome della logica del fatturato. Proviamo allora noi a mettere un po’ di ordine: il dilemma tra mutuo a tasso fisso o soluzioni a tasso variabile è a una svolta epocale, anche se sono trascorsi solamente sei mesi dalla precedente situazione: con una differenza tra i due tassi pari al 2,3%, contro una media ad inizio anno che arrivava a sfiorare il 3,5%, deve tornare in voga il fisso, che pure in Primavera non superava la quota del 20% delle erogazioni complessive.

Mutuo Fisso di Woolwich: per chi ama la stabilità

Se avete una – anche minima – forma di conoscenza dell’economia, sapete che essa è nemica dell’instabilità tanto da temerla e fuggirla come fosse la peste, come la kryptonite per Superman. Se volete che l’economia entri anche in casa vostra invece che affidare al destino i vostri sudati risparmi, allora non dovete fare altro che fiondarvi su soluzioni che garantiscano la stabilità e la possibilità di progettare il futuro. Una tra queste proposte all’insegna della sicurezza è senza ombra di dubbio il mutuo Fisso di Woolwich, il gruppo specialista nell’offerta di finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione di proprietà. La proposta è molto semplice, così come è semplice comprenderne il funzionamento: Tasso fisso per tutta la durata del mutuo.

Mutuo: tasso fisso o variabile?

Lo abbiamo detto più volte, ma non abbiamo paura di ripeterlo: scegliere il mutuo è una faccenda terribilmente seria. Al punto che riteniamo corretto mettervi in guardia dal primo profeta che incontrerete sul vostro cammino, generalmente indossando la giacca e la cravatta dell’impiegato di banca: vi parlerà di un mondo fantastico, magari sarà pure così onesto da mettervi in guardia rispetto ai rischi collegati a questa particolare forma d’investimento, però vi consigliamo di prendere appunti e passare a un secondo profeta, a un secondo istituto, ad una nuova “confessione” bancaria, se non altro per sapere come funziona la concorrenza in quel particolare tipo di mercato. Se poi il preferito sarà ancora il primo prodotto, non esitate a sottoscriverlo. Ma prima valutate almeno un buon numero di ipotesi.

Mutui, Italia: il tasso fisso è il più caro d’Europa

Viva l’Europa, viva l’Euro! Se infatti da un lato non possiamo negare che la percezione della perdita di ricchezza generata dall’introduzione della moneta unica è stata è continua ad essere presente tra i risparmiatori italiani, dall’altro non possiamo negare che l’Euro rende possibili comparazioni molto meno semplici da effettuare fino a soli 10 anni or sono. La lente d’ingrandimento si può focalizzare oggi sui mutui a tasso fisso, partendo dal presupposto che se ne potrebbero scoprire delle belle. E se ne scoprono: emerge infatti che i mutui a tasso fisso erogati in Italia sono più cari di 60 punti base rispetto a quelli di Francia, Germania e – in linea generale – della media dei paesi che rientrano nell’area Euro. Per contro, i prestiti a tasso variabile sono più convenienti in Italia (dove si risparmiano 36 punti base). Come è mai possibile?

Ristrutturare Casa col Mutuo? UniCredit lo fa

Se ne era parlato quando il Governo Berlusconi pensò all’opportunità di introdurre una norma che, con la finalità di rilanciare il mercato immobiliare, consentisse ai proprietari di abitazioni di aumentarne la cubatura delle stesse per percentuali anche consistenti: ci fu chi parlò di cementificazione selvaggia e chi (tra questi ricordiamo l’architetto Fuksas) invece applaudì ad un’idea che se non altro non andava ad erodere altro territorio. Già, perché se è vero che il patrimonio abitativo italiano è decisamente vetusto e in molti casi fatiscente, è vero anche che la soluzione non può essere sempre quella di sottrarre aree al verde (della vegetazione) per ridipingerle con il grigio del cemento. Meglio, molto meglio ristrutturare. Ai costi, pensateci insieme a UniCredit con Ristrutturare Casa col Mutuo.

Mutuo Partenza Facile: chi ben comincia…

Se avete, come crediamo abbiate, esperienza di viaggi ed escursioni di qualsiasi genere (e se non doveste averne il periodo estivo ben si presta a colmare questa lacuna), non potete non sapere che il momento più affascinante e insieme più difficile di ciascuna di queste – sia essa in automobile, in bicicletta o a piedi – è la partenza. All’inizio, infatti, ci si sente leoni: le energie sono al massimo, la lucidità è estrema… Il problema, semmai, è che bisogna dare il “la” ad un motore ancora freddo e per questo un po’ imballato, dunque incrementare l’andatura per gradi tenendo ben in mente di dover evitare l’ambizione di strafare. Discorso identico può valere per chi contrae un mutuo per l’acquisto di un’abitazione di proprietà.

Mutuo ZeroTre di BCC Roma: finanziati (già) dalla culla

Il matrimonio è un dono reciproco, un figlio è una benedizione e un regalo di Dio, poi però bisogna fare i conti con una realtà che è molto meno poetica di così: la prosa del denaro, ahinoi, riveste comunque un ruolo centrale nella vita di ognuno. Perché se è vero che i soldi non fanno la felicità e neppure la sanno imitare bene, è altrettanto vero che la loro cronica mancanza può essere fonte di turbamento per la serenità di un intero nucleo familiare. Non vogliamo, in questo caso specifico, dire – come fa qualcuno – che “un figlio è un costo”, ma ricordare che l’arrivo di un bebé comporta, specie nei primi anni, spese aggiuntive. Un aiuto in questa prospettiva può darlo Mutuo ZeroTre, il chirografario di BCC Roma.

Mutuo Tasso Fisso: la soluzione di Banca Popolare di Lodi

Quando si studiano mille e più soluzioni, inserendo nel pacchetto anche qualche idea stravagante e originale, il rischio è quello di dimenticarsi delle proprie origini, di non prevedere l’esistenza di una soluzione di base che invece potrebbe accontentare i più, di tralasciare di mettere le fondamenta a un edificio che potrebbe anche appagare la vista, ma faticherebbe a tenersi ben eretto. Tutti questi esempi ci servono per dire che è anche possibile, a fronte di un moltiplicarsi delle opzioni, dimenticarsi di predisporre una soluzione credibile per chi cerca il tasso fisso, limitando il discorso all’ambito dei mutui. Non commette questo errore Banca Popolare di Lodi, che all’interno della sua linea multiforme di finanziamenti ha scelto di regalare al mutuo a tasso fisso la posizione privilegiata: primo in testa.

BPPB Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Mutui Standard

Qualcuno, specie quando si parla di sport, scrive l’epica dell’Italia ricordando che la nostra storia è un susseguirsi di avvincenti dualismi: Coppi contro Bartali (benché, in realtà, i due fossero rivali che si rispettavano e collaboravano), Rivera o Mazzola, Valentino Rossi e Max Biaggi, fino al più recente – e tutt’altro che sportivo, ahinoi – Berlusconi contro Prodi. E chissà quanti altri ne stiamo dimenticando… Del resto, però, è inevitabile: la vita è fatta di almeno due modi differenti di interpretarla (benché poi le sfaccettature siano infinitamente di più), è logico che un popolo si divida più o meno equamente e si scorni su questo o quell’argomento. Entrando nel “nostro” campo, il dualismo principale può essere quello tra titolari di un mutuo a tasso fisso e titolari di un finanziamento per l’acquisto di un’abitazione di proprietà a tasso variabile.

Eurozona: Mutui a tasso varabile al 2,67%, minimo storico

Una discesa continua, eppure non precipitosa. Dovrebbe essere una buona notizia per i risparmiatori, i quali però ben sanno che non è tutto oro quello che luccica: un Euribor ai minimi storici segnala infatti uno stato ancora comatoso dell’economia continentale, quindi difficoltà nel settore della produzione che si riverberano, gioco-forza, su tutti coloro i quali in questo settore trovano occupazione. Resta comunque il fatto, benché sia una notizia che ormai non fa più notizia a fronte di tutte le volte che è stata lanciata, che i tassi di interesse sui mutui a tasso variabile nello scorso mese di febbraio hanno evidenziato una flessione di 4 punti base attestandosi su quota 2,67%, il dato più basso degli ultimi anni.

Mutuo Liberamente Mix: tasso variabile con opzione

Si chiama “Liberamente Mix“, ed è uno dei mutui dell’ampia gamma offerta e proposta alla clientela da parte della Banca Popolare del Mezzogiorno al fine di acquistare, ristrutturare o costruire un immobile con finalità residenziale. Sono ben cinque i mutui della gamma “Liberamente” proposti dall’Istituto: c’è infatti “Liberamente” a tasso fisso, oppure a tasso variabile, a tasso variabile della Banca centrale europea (Bce) o a rata costante. Il quinto, che appare particolarmente interessante vista l’attuale dinamica dei tassi, è il “Mutuo Liberamente Mix“, un finanziamento immobiliare con tasso variabile e con opzione al fisso che ben si presta all’attuale dinamica del costo del denaro, ai minimi storici in Europa. La partenza di “Mutuo Liberamente Mix” per il pagamento delle rate è infatti a tasso variabile, ma il mutuatario nel corso del piano di rimborso, e su intervalli predefiniti alla stipula, può esercitare anche più volte, e gratuitamente, l’opzione relativa al cambio di tasso dal variabile al fisso.

BCC Roma: Mutuo famiglie; anacronistico…

Anacronismo. Come fascismo, comunismo, menefreghismo, capitalismo e così via. Sono, questi, tutti –ismi, ovverosia parole che terminano con un suffisso a connotazione fortemente negativa. Solo a sentirle, queste parole, fanno pensare a qualcosa di male, ad una strategia fallita, a qualcosa che non ha funzionato o tuttora non funziona come dovrebbe. Eppure non è sempre così: le generalizzazioni, diceva un nostro amico, sono nemiche del confronto ed amiche fraterne dell’ignoranza, che di esse si alimenta. Oggi ad esempio, in ossequio a quel nostro amico, vogliamo provare a dimostrarvi che c’è (almeno) un anacronismo che non è poi così malvagio. È l’anacronismo, anzi l’anacronistica proposta, del Mutuo famiglie di BCC Roma.

Come lo chiamereste voi un mutuo che ancora oggi si fregia della possibilità di offrirvi fino all’80% del valore dell’immobile offerto in garanzia come copertura dell’investimento? Esatto, è anacronistico. È anacronistico perché proposte di questo genere le abbiamo viste fino all’Estate del 2008, quando la bolla speculativa si stava a dismisura gonfiando e non c’era problema per le banche a proporre dei mutui che potevano arrivare finanche al 110% del valore dell’immobile; poi, proposte del genere non ne abbiamo viste più. È anacronistico, dunque, perché la media, oggi, è di mutui al 60%.