Mutui PMI: via libera a proroga moratoria

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In linea con le attese, è stata ufficializzata oggi, mercoledì 16 febbraio 2011, con un accordo, la proroga della moratoria sul debito contratto con il sistema bancario dalle piccole e medie imprese (PMI). La proroga, in accordo con quanto riporta il sito del Governo italiano, è di sei mesi, ragion per cui la scadenza ultima per la presentazione delle domande slitta al 31 luglio del 2011. In questo modo, secondo quanto messo in risalto dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dal Ministro all’Economia, Giulio Tremonti, le piccole e medie imprese che sono ancora in difficoltà nel riprendere l’attività avranno più tempo per chiedere la sospensione del debito a patto che, chiaramente, non ne abbiano già beneficiato in precedenza. Misure importanti però arrivano anche per quelle piccole e medie imprese che si sono avvalse della moratoria, e che possono comunque ottenere un allungamento della durata del piano di ammortamento del mutuo fino al 100% della sua durata residua, e comunque per un periodo massimo pari a tre anni.

Per quel che riguarda il tasso, il Governo italiano fa presente come questo possa essere oggetto di una negoziazione tra l’Istituto di credito e la piccola e media impresa; oppure può essere lasciato invariato nel caso in cui intervengano le garanzie dell’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), oppure quella del Fondo centrale di garanzia, oppure ancora attraverso un plafond della Cassa depositi e prestiti che a tal fine sarà messo a disposizione.

Altri due importanti punti dell’accordo di prolungamento della moratoria sono i seguenti: finanziamenti offerti dagli istituti di credito alle PMI che rafforzano il patrimonio in ragione ed in misura proporzionale all’aumento di capitale; su richiesta da parte della piccola e medie impresa, inoltre, a fronte dell’allungamento del piano di ammortamento del mutuo le banche devono fornire strumenti semplici con il fine della copertura dal rischio di tasso.