Mutuo chirografario Banca Sella – Sace per l’export

Da un minimo di 100 mila euro ad un massimo pari a ben 1,5 milioni di euro con rimborso della rata a cadenza trimestrale,  e la durata pari a minimo tre anni e massimo otto anni, ovverosia con rimborso in 96 mesi. Sono queste alcune delle principali caratteristiche del Mutuo Chirografario del Gruppo Banca Sella che risulta essere assistito da garanzie da parte di Sace, società leader nel comparto dell’assicurazione sul credito. Il prodotto è stato ideato e lanciato sul mercato a favore di tutte quelle società italiane che vogliono incrementare il proprio grado di internazionalizzazione, e che siano qualificabili come piccole e medie imprese (Pmi), ovverosia aventi un fatturato complessivo annuo che non supera il livello dei 250 milioni di euro.

Trattandosi di un Mutuo chirografario per l’espansione del made in Italy imprenditoriale all’estero, il finanziamento, a fronte di eventuali garanzie reali o personali che possono essere richieste a discrezione da Sace e dal Gruppo Banca Sella, è concedibile a quelle piccole e medie imprese che hanno in Italia non solo la sede legale, ma anche buona parte delle proprie attività produttive unitamente alla divisione ricerca e sviluppo ed alla direzione commerciale.

Con il Mutuo chirografario Banca Sella – Sace per l’export le imprese che hanno già in corso attività con l’estero, e che fuori dall’Italia generano almeno il 10% del proprio fatturato complessivo, hanno la possibilità di finanziare, tra l’altro, l’acquisto e la ristrutturazione di beni immobili, il rinnovo, l’acquisto o la riqualificazione di macchinari ed impianti, ma anche l’acquisizione di partecipazioni non finanziarie in aziende estere e le spese per la partecipazione fuori dai nostri confini a mostre e fiere. Tra le altre finalità, inoltre, è ammesso anche l’acquisto di terreni, di diritti per brevetti industriali, utilizzo di opere di ingegno nonché costi di natura pubblicitaria e promozionale con l’oiettivo di accrescere le proprie quote di mercato.