Previsioni marzoline

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Cosa si prevede per il mercato dei mutui a marzo? Inizia l’ultimo mese del trimestre e c’è già chi si chiede se convenga accendere un mutuo a tasso fisso oppure un mutuo a tasso variabile.

Fino a qualche mese fa gli analisti prevedevano che i tassi d’interesse, soprattutto quelli interbancari che regolano la definizione del tasso variabile continuassero a salire come stava succedendo da 10 mesi. Invece c’è stata una provvidenziale inversione di tendenza.

Già prima del nuovo intervento della Banca Europea, l’Euribor a 3 mesi era sceso sotto l’1 per cento arrivando a sfiorare la quota di 0,997%. Adesso l’iniezione di liquidità definita dalla BCE provocherà altri ribassi.

Dopo dieci mesi di rialzi, gli analisti prevedono che i tassi Euribor con scadenza a 1 e 6 mesi scendano ancora. Basta dare un’occhiata al mercato LIFFE di Londra dove si dà per assodato che gli Euribor scenderanno trimestralmente fino a raggiungere la quota di 0,735% il prossimo settembre.

Soltanto a partire da marzo 2014 si potrebbe assistere ad una pronta risalita dei tassi. Intanto lo spread applicato dalle banche, che ha fatto il bello e il cattivo tempo, potrebbe scendere. Era a quota 350 punti e dovrebbe abbassarsi di 30 o anche 40 punti di base.

La Cariparma si è già impegnata in questo senso ma ci sono molti altri istituti di credito che studiano soluzioni alternative.