Mutuo euribor: cosa attendersi nel 2011

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Dopo un paio d’anni all’insegna di tassi favorevoli, per quel che riguarda i mutui variabili, è lecito chiedersi quale potrà essere per il 2011 l’andamento del tasso euribor con scadenza a tre mesi, quello con cui vengono in prevalenza agganciati nel nostro Paese dal sistema bancario i finanziamenti ipotecari a tasso variabile. Ebbene, tutto ciò interessa non solo a chi nelle prossime settimane è intenzionato ad accendere un mutuo, ma anche a chi un mutuo a tasso variabile lo sta già pagando; inoltre, la cosa non può non interessare anche chi magari invece in questo momento sta pagando un mutuo Irs, ovverosia con il tasso fisso, ed è tentato con una rinegoziazione presso lo stesso Istituto di credito, oppure con una surroga, cambiando banca, al fine di cambiare la tipologia di tasso. Intanto c’è da dire che l’euribor, dopo i minimi storici a cavallo tra marzo ed aprile 2010, ha avviato una lenta ma progressiva ascesa che lo ha portato, per la scadenza a tre mesi, appena sopra il livello dell’1%.

Nelle ultime settimane, pur tuttavia, l’euribor con la scadenza a tre mesi, anche in scia ai nuovi venti di crisi dal fronte, in Europa, della tenuta dei conti pubblici e dei debiti sovrani, ha nuovamente innestato, anche se a bassa velocità, la retromarcia. Cosa succederà allora nel 2011?

Ebbene, in accordo con quanto riporta il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, riprendendo un articolo apparso sul Quotidiano “Il Sole 24 Ore“, a fine 2011, stando alle attuali previsioni degli esperti, l’euribor a tre mesi è atteso in salita ma non oltre la soglia dell’1,5%. Trattasi di una stima superiore all’1% o poco più attuale, ma comunque, se così fosse, l’euribor con scadenza a tre mesi resterebbe ancora “storicamente” basso nonché ancora appetibile per andare a stipulare mutui a tasso variabile rispetto a quelli a tasso fisso.