Mutuo euribor a tre mesi sempre più caro

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Il mutuo a tasso variabile, ed in particolare quello indicizzato al tasso euribor a tre mesi, è sempre più caro. In linea con le attese, infatti e purtroppo, l’euribor sta progressivamente salendo rendendo meno conveniente il mutuo sia per le nuove stipule, sia per i finanziamenti ipotecari in corso soggetti in tutto e per tutto ad un preoccupante caro-rata. Non a caso in questi ultimi giorni il tasso euribor con scadenza a tre mesi ha rotto la soglia psicologica dell’1,5%; trattasi del massimo valore da oltre due anni in linea con le “minacce” della Bce, la Banca centrale europea, di voler innalzare i tassi di interesse, probabilmente di un altro quarto di punto, nelle prossime settimane. Non aiutano inoltre le pressioni sui debiti sovrani ancora presenti in Eurolandia; c’è infatti un progressivo quanto persistente aumento del premio di rischio, ragion per cui sia i tassi attivi, sia quelli passivi, stanno conoscendo una fase rialzista come non si vedeva dal periodo pre-crisi.

Con l’euribor a tre mesi all’1,5% tutti i potenziali nuovi mutuatari, almeno per il momento, ma di sicuro anche per il prossimo futuro, possono dire addio ai finanziamenti ipotecari per la prima casa che, tasso più spread, solo pochi mesi fa si aggiravano sul 2%. La spesa per interessi ora da pagare per i mutui variabili è decisamente più elevate e rischia di incidere e non poco sul settore immobiliare.

Non a caso in questi primi mesi del 2011 sia dal fronte delle erogazioni di mutui, sia da quello delle compravendite immobiliari, c’è più pessimismo rispetto al primo ed al secondo semestre del 2010 quando il mercato aveva inviato segnali di ripresa e di inversione rispetto ai periodi più bui della crisi finanziaria ed economica. Di conseguenza, tra la scelta di un mutuo a tasso fisso, ed uno a tasso variabile, o formule più innovative e flessibili, il cliente quando si reca in banca deve fare la scelta più oculata e responsabile possibile anche in base alle proprie esigenze e capacità di reddito, di spesa e di risparmio nel medio e nel lungo periodo.