Perché richiedere una proposta personalizzata prima della stipula di un mutuo

Banner_Collabora_600L’accensione di un mutuo per l’acquisto della prima abitazione o per l’acquisto di un altro immobile costituisce sempre un importante impegno finanziario. Per essere sicuri di ottenere la migliore proposta commerciale sul mercato è dunque sempre opportuno confrontare le offerte di più intermediari, leggendo in maniera approfondita i documenti relativi alla proposta di mutuo.

Mutuo Variabile Webank

Una rata con l’indicizzazione sempre in linea con il costo del denaro corrente, a fronte di finalità legate all’acquisto oppure alla ristrutturazione di immobili ad uso civile. Sono queste le principali caratteristiche del Mutuo Variabile di Webank, Banca online del Gruppo BPM, Banca Popolare di Milano. Possono richiedere il Mutuo Variabile Webank le persone fisiche che risiedono nel nostro Paese da almeno tre anni; l’età minima richiesta è pari a 18 anni, mentre quella massima è di 60 anni a fronte del piano di ammortamento che deve comunque concludersi entro il compimento del 75-esimo anno. L’indicizzazione del prodotto è chiaramente al tasso variabile, l’euribor più lo spread definito a livello contrattuale; pur tuttavia, in funzione degli importi erogati lo spread si abbassa.

Mutuo BancoPosta in promozione fino ad agosto

Il Mutuo BancoPosta è in promozione fino alla fine di agosto 2011 al fine di poter andare a finanziare i progetti immobiliari più importanti. Per tutto il mese corrente, infatti, le spese di perizia e quelle di istruttoria, su tutti i mutui della gamma BancoPosta, sono rigorosamente gratuite. Sono tanti i mutui di Poste Italiane sottoscrivibili con durate che arrivano fino a 30 anni; nel dettaglio, ci sono finanziamenti ipotecari per la prima e per la seconda casa, ma anche per sostituire il vecchio mutuo con la portabilità oppure trasferendolo ed ottenendo anche liquidità aggiuntiva. Oppure, per i proprietari di immobili, si possono stipulare mutui BancoPosta che permettono di trasformare in denaro contante il valore dell’immobile a fronte di un piano di ammortamento, ai fini del rimborso del debito, che parte da 5 e che può arrivare fino a ben 20 anni.

Mutui casa: nuove agevolazioni, ma per le banche

Con l’euribor che sale in progressione, e con le soglie ad usura che sono state innalzate, il mix è esplosivo a carico delle famiglie che pagano o che pagheranno, previa stipula, un mutuo ipotecario per la casa. La decisione di rivedere il tasso ad usura, tra l’altro, rappresenta in tutto e per tutto un altro favore agli istituti di credito; ad affermarlo è il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, nel sottolineare come le famiglie che stanno pagando un mutuo a tasso variabile senza tetto massimo stanno avendo più di una preoccupazione. Questo, tra l’altro, in vista di un nuovo ritocco al rialzo dei tassi da parte della Bce che rischia di riflesso anche di far impennare nuovamente il tasso euribor, ovverosia quello con cui in Italia si indicizza la stragrande maggioranza dei mutui ipotecari.

Mutuo surroga e sostituzione di IBL Banca

Grazie alle Leggi Bersani, risalenti al 2007, già da qualche anno gli italiani che hanno sottoscritto un mutuo sono a conoscenza del fatto che, all’occorrenza, e chiaramente per ragioni di opportunità, c’è la possibilità di applicare la portabilità o surroga del finanziamento ipotecario. Questo avviene andando a spostare il debito residuo dalla vecchia alla nuova banca potendo nel contempo ottenere quasi sempre delle condizioni migliorative per quel che riguarda l’importo della rata da pagare, la tipologia di tasso, ma anche la durata del piano di ammortamento. Un mutuo che all’inizio era sostenibile da pagare, col tempo può non esserlo più se nel frattempo le capacità di spesa e di risparmio dei mutuatari e della famiglia cui appartengono sono mutate sensibilmente.

Mutui PMI: via libera a proroga moratoria

In linea con le attese, è stata ufficializzata oggi, mercoledì 16 febbraio 2011, con un accordo, la proroga della moratoria sul debito contratto con il sistema bancario dalle piccole e medie imprese (PMI). La proroga, in accordo con quanto riporta il sito del Governo italiano, è di sei mesi, ragion per cui la scadenza ultima per la presentazione delle domande slitta al 31 luglio del 2011. In questo modo, secondo quanto messo in risalto dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e dal Ministro all’Economia, Giulio Tremonti, le piccole e medie imprese che sono ancora in difficoltà nel riprendere l’attività avranno più tempo per chiedere la sospensione del debito a patto che, chiaramente, non ne abbiano già beneficiato in precedenza. Misure importanti però arrivano anche per quelle piccole e medie imprese che si sono avvalse della moratoria, e che possono comunque ottenere un allungamento della durata del piano di ammortamento del mutuo fino al 100% della sua durata residua, e comunque per un periodo massimo pari a tre anni.

Mutui casa IBL Banca

Acquisto, costruzione, ma anche ristrutturazione, sostituzione, consolidamento, surroga, liquidità e completamento. Sono queste le numerose finalità con cui attualmente è possibile stipulare finanziamenti ipotecari con IBL Banca a fronte di una consulenza gratuita finalizzata a trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze in termini di importo della rata, durata e tipologia di tasso. Tutti i mutui offerti da IBL Banca alla propria clientela possono essere stipulati con il tasso fisso, oppure variabile, oppure ancora misto a fronte di un piano di ammortamento che può essere quello classico oppure con formule innovative della nuova generazione. In base alle esigenze del cliente, il piano di ammortamento può avere una durata minima di dieci e massimo cinquanta anni a fronte di importi finanziabili fino all’80% del valore dell’immobile; ma con la finalità di acquisto della casa IBL può spingersi anche fino alla copertura del 100% della spesa da finanziare.

Surroga mutuo: Altroconsumo, non è più una chimera

La surroga del mutuo nel nostro Paese non è più una chimera. Ad affermarlo è Altroconsumo, Associazione di Consumatori che in questi ultimi anni ha “lottato” in prima linea contro i comportamenti elusivi adottati dagli Istituti di credito proprio in merito alla portabilità dei finanziamenti ipotecari senza applicazione di costi, oneri e spese a carico del mutuatario. Secondo l’Associazione la surroga è finalmente diventata per le banche una vera e propria leva di marketing con conseguenti benefici a vantaggio del consumatore finale; con la surroga, lo ricordiamo, è possibile cambiare banca trasferendo il debito residuo, con la stessa ipoteca, e potendo di norma fruire di condizioni migliorative in termini di importo della rata, entità e tipologia del tasso, nonché per quel che riguarda la durata del piano di ammortamento.

Surroga mutuo: famiglie a caccia dell’offerta migliore

Da oltre un anno a questa parte la domanda di mutui nel nostro Paese ha fatto registrare una positiva inversione di tendenza. Questo grazie sia alla stabilizzazione del mercato immobiliare, dopo il ridimensionamento dei prezzi registratosi nel biennio 2008-2009, sia al persistere di tassi di interesse molto bassi anche per effetto di una crescita economica che, dopo la recessione, in Eurolandia si presenta ancora non solo debole, ma anche fragile a seguito dei rischi legati alla tenuta del debito sovrano dei Paesi periferici dell’area euro. E così cresce l’offerta di mutui e con essa non solo la componente di finanziamenti ipotecari legati all’acquisto, alla ristrutturazione o alla costruzione della prima e della seconda casa, ma anche per la surroga, ovverosia per la stipula di mutui con finalità di rifinanziamento.

Cambia Mutuo della Banca Popolare di Lodi

Non ci sono spese notarili in quanto, se previste, vengono rimborsate dall’Istituto di credito. Le spese di istruttoria e quelle di perizia sono allo stesso modo pari a zero, la durata può arrivare fino a 35 anni, ed il tasso può essere fisso oppure variabile. Sono queste le principali caratteristiche di “Cambia Mutuo“, la formula di finanziamento ipotecario proposta dalla Banca Popolare di Lodi per quei nuovi clienti che intendono portare con la surroga il mutuo acceso presso altre banche anche al fine di poter alleggerire la rata. “Cambia Mutuo”, non a caso, è la soluzione ideale per passare ad un mutuo meno oneroso e con condizioni migliorative nel pieno rispetto dell’attuale normativa sulla surroga dei mutui ipotecari. A fronte dell’importo finanziabile pari al debito residuo trasferito da altre banche, con “Cambia Mutuo” si può andare a stipulare un finanziamento ipotecario che, ad esempio, può permette di passare dal vecchio mutuo con il tasso fisso ad uno nuovo con il tasso variabile e viceversa in base alle proprie mutate esigenze e capacità di spesa e di risparmio.

Mutui ipotecari: aumenta la trasparenza bancaria

In materia di mutui ipotecari nei giorni scorsi, e per la precisione dallo scorso 3 dicembre 2010, è entrata in vigore nel nostro Paese un’importante novità, un insieme di norme sulla trasparenza bancaria che permetteranno e garantiranno una maggiore tutela per il consumatore e per le famiglie. Trattasi, nello specifico, di norme legate al cosiddetto “ius variandi” nei contratti bancari, da quelli sul conto corrente ai prestiti e passando proprio per i mutui ipotecari. In pratica con lo “ius variandi” una banca poteva in corso d’opera andare a modificare le condizioni contrattuali, quasi sempre a sfavore del consumatore; adesso, in particolare per i mutui, questi inaspettati cambi in corsa da parte dell’Istituto di credito, per Legge, non ci potranno essere più. Questo significa che sui finanziamenti ipotecari il tasso di interesse fissato alla stipula con il contratto non potrà essere più toccato.

Mutui casa: surroga in tre casi su dieci

Molto spesso, e di sicuro con maggiore frequenza rispetto al passato, le famiglie non stipulano un mutuo casa solo con finalità di acquisto, ma anche di rifinanziamento, potendo in particolare far leva sulla normativa vigente sulla surroga che permette il trasferimento del finanziamento ipotecario, senza costi a carico, da una banca all’altra. Trattasi di un’operazione che, nel passaggio dal vecchio al nuovo istituto di credito, dopo essersi bene fatti i conti, può permettere di poter andare a pagare un mutuo decisamente più sostenibile in termini di importo della rata, durata, tasso di interesse applicato e relativa tipologia.

Mutuo Cooperazione: finanziamento chirografario per le cooperative

Con la formula del finanziamento chirografario, quindi senza il rilascio di garanzie reali, e con un tasso calmierato, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, a seguito di un accordo siglato con la Confcooperative Varese, ha annunciato il lancio di “Mutuo Cooperazione“, lo strumento di accesso al credito che suggella la collaborazione tra l’Istituto e l’associazione delle cooperative nell’ambito delle iniziative che danno credito alla solidarietà. In particolare, a fronte di qualsiasi investimento aziendale, la cooperativa può accedere al Mutuo Cooperazione al fine di poter agevolare le operazioni di rafforzamento del patrimonio della cooperativa stessa; non a caso, a fronte di ogni aumento del capitale sociale, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate potrà erogare a favore della realtà cooperativa un finanziamento chirografario per un controvalore che può arrivare fino allo stesso importo.

Mutui PMI: Toscana, plafond BNL per 100 milioni di euro

Grazie ad una specifica partnership stipulata con FidiToscana, per le PMI toscane è pronto un plafond pari a ben 100 milioni di euro messi sul piatto da BNL, Istituto di credito del Gruppo BNP Paribas, al fine di erogare finanziamenti con garanzia che può arrivare fino all’80% delle somme concesse. A darne notizia è stata proprio la BNL nel precisare che l’accordo rientra nell’ambito di iniziative che, mediante accordi territoriali, puntano a sostenere l’economia italiana. Contestualmente la BNL, che nella Regione Toscana è già presente con oltre sessanta filiali, sta contestualmente portando avanti un piano di espansione territoriale della propria rete. E così la BNL, in partnership con la FidiToscana, che è una società costituita dalla Regione per i servizi economico-finanziari, erogherà a favore delle PMI finanziamenti a lungo termine adottando tra l’altro una formula di concessione del credito ad hoc che è stata denominata “CrediToscana”.