Mutui Garantiti per Giovani Coppie: Firenze pubblica la graduatoria

Pur tra beghe relative ai lavori della metro-tramvia e Cittadella dello Sport, progetti mai troppo ben digeriti dai residenti in città (uno perché realizzato a suo dispetto, l’altro perché ancora lontano dal poter essere messo in cantiere), la sorniona Firenze è una città attiva e giovane come il suo vulcanico sindaco, il “battitore libero” del PD, Matteo Renzi. È stata proprio la giunta Renzi, forse per l’affinità anagrafica del primo cittadino con i destinatari del bando, a lanciare una misura di sostegno destinata a giovani coppie intenzionate a vivere nella “città-tesoro” d’Italia ma sostanzialmente impossibilitate a garantire il pagamento di tutte le rate del mutuo per l’acquisto della prima casa di proprietà a fronte del mare di garanzie richieste dalle banche eroganti credito.

È successo così che lo scorso lunedì, 11 ottobre, sul sito internet del Comune di Firenze sia stata pubblicata la graduatoria definitiva delle giovani coppie cui sono state garantite le misure di sostegno dei finanziamenti immobiliari previste da uno specifico Bando, emanato nei mesi scorsi, in cui era stata prevista la concessione di garanzie sui mutui prima casa stipulati dalle giovani coppie nel caso in cui dovessero verificarsi situazioni di disagio economico. Per chi risiede in città, la stessa graduatoria è disponibile anche presso l’Albo Pretorio Comunale, presso la direzione patrimonio immobiliare – Espropri e Edilizia Convenzionata (al numero 3 di piazzetta di Parte Guelfa) e presso tutte le sedi degli Uffici Relazioni con il Pubblico.

Alle parole, rappresentate dalle molte promesse fatte durante la campagna elettorale, sono perciò seguiti i fatti: non è da tutti, infatti, garantire un massimo di 10mila euro per una durata pari a 10 anni di copertura dal rischio di insolvenza sul pagamento delle rate dei finanziamenti ipotecari per l’abitazione, tutela di garanzia che scatta nel momento in cui la giovane famiglia dovesse dimostrare di essersi venuta a trovare in una situazione di oggettiva difficoltà.