Dall’Umbria aiuti alle coppie giovani

Spread the love

I giovani, per il fatto che hanno spesso un lavoro precario, non offrono le garanzie giuste alle banche che, tra l’altro, in seguito all’acuirsi della crisi, hanno deciso di stringere i rubinetti del credito. Qualche regione prende le contromisure.

La prima regione che in questo 2013 manifesta la volontà di aiutare le giovani coppie nell’acquisto della prima casa, è sicuramente l’Umbria, intenzionata a pubblicare a breve un bando di contributi per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie. L’iniziativa è stata già resa nota dall’Assessorato alle Politiche Abitative della Regione.

L’obiettivo non è soltanto aiutare i giovani a comprare casa, ma farlo favorendo l’indipendenza dalle famiglie d’origine. Come dimostrato da una ricerca europea, infatti, l’aiutino di mamma e papà per coronare il sogno della casa, è indispensabile.

Il bando della regione Umbria nasce dalla riattivazione di un fondo tenuto presso la Gepafin e legato alla concessione di mutui ipotecari. A questo fondo, finora, hanno aderito otto banche. Il fondo è rivolto ai giovani che non hanno ancora compiuto trent’anni, i consumatori che vorrebbero avere oggi una casa.

Gli operatori del settore bancario hanno tra l’altro rilevato che soltanto il 16% delle richieste di mutuo arrivano dei giovani under30 si concludono con l’accettazione della richiesta. E nel 6% dei casi, quando il mutuo è accordato, c’è lo “zampino dei genitori”.