Mutui: finanziamenti casa continuano a crescere

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In Italia i finanziamenti per la casa, ovverosia i mutui, hanno ancora una volta fatto registrare una crescita. A rilevarlo è l’Associazione Bancaria Italiana in accordo con il quarto numero del “Rapporto sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane” realizzato proprio dall’ABI avvalendosi della collaborazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Nel complesso il Rapporto sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane rivela come dopo la crisi, ed a fronte dell’attuale situazione congiunturale, ancora incerta sotto molti aspetti, le famiglie italiane mostrino una solida capacità a livello finanziario e, quindi, un contestuale basso livello di rischio default, ovverosia di incapacità ad onorare il credito concesso dal sistema bancario. Nel dettaglio, la crescita dei finanziamenti per la casa, in base al quarto Rapporto sopra indicato, si spiega anche con il basso livello dei tassi interesse, ancora decisamente molto bassi rispetto alla media storica, ed anche con la discesa delle quotazioni medie immobiliari che c’è stata anche in Italia negli ultimi tre anni.

In base ai dati consolidati dello scorso mese di settembre, le rate impegnavano il 5,1% del reddito delle famiglie con un incremento di mezzo punto percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ma sotto dell’1,6% rispetto al mese di settembre 2008 quando la crisi finanziaria aveva raggiunto quasi il suo apice. Per quel che riguarda le sofferenze, dall’ultimo Rapporto ABIMinistero del Lavoro è emerso un leggero incremento; pur tuttavia, con una percentuale pari all’1,6% dell’erogato, le sofferenze si mantengono comunque in linea e compatibili con l’attuale scenario a livello congiunturale.

Un altro importante dato del Rapporto realizzato dall’Associazione Bancaria Italiana in collaborazione con il Ministero del Lavoro, è quello relativo al cosiddetto indice di accessibilità, che fa emergere come l’acquisto di immobili rimanga un’operazione accessibile per buona parte delle famiglie italiane; questo perché in media per comprare casa serve il 24% del reddito familiare medio disponibile.