Mutui più cari in Italia

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Conti correnti e mutui, in Italia, costano ancora parecchio, anzi le statistiche dicono che sono dei prodotti creditizi venduti nel Belpaese a prezzi maggiori della media europea.

In Italia sembra che costi tutto di più: adesso anche conti correnti e mutui, con i prezzi accessori che comportano, sembrano aver superato la media europea. A dirlo, in questi giorni di dibattito sui vantaggi delle liberalizzazioni, è ancora una volta l’associazione di consumatori Adusbef.

I dati spiegano che in Italia il costo dei mutui è dello 0,67% superiore alla media dei prezzi vigenti in Europa. E a niente è valso l’aiuto fornito agli istituti di credito dalla Banca Centrale Euorpa.

La BCE ha offerto prestiti “agevolati” all’1 per cento ma gli spread non sono diminuiti stabilizzando il prezzo dei mutui ai livelli pre-crisi.

Il meccanismo smascherato dall’associazione di consumatori Adusbef, in collaborazione con Federconsumatori, è relativo agli spread. Le banche a tutti gli effetti, commerciano prodotti finanziari che si chiamano mutui.

In più legano questi prodotti ad altri non indispensabili ma capaci di condizionare l’erogazione del mutuo, quali ad esempio le polizze. A tutta questa pratica commerciale definita “scorretta” si aggiungono gli spread che non diminuiscono nemmeno a fronte dei prestiti agevolati della BCE.

Il che vuol dire che i soldi potrebbero essere sfruttati dalle banche più per coprire buchi precedenti che per avviare linee di credito convenienti per i consumatori.