Abi, crescita dei mutui a settembre

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Durante il mese di settembre 2015 il mercato dei mutui, secondo quanto comunicato dall’Abi nel consueto report-bollettino, ha fatto registrare l’ennesimo boom.

Il totale di finanziamenti in essere a famiglie e imprese ha presentato una variazione prossima allo zero (-0,2%) nei confronti di settembre 2014. Una posizione che viene rafforzata dal rapporto della Bce sul clima presso le banche, secondo il quale l’Italia ha registrato nel terzo trimestre il miglioramento più alto, fra i maggiori Paesi dell’Eurozona, delle condizioni a cui i prestiti sono offerti.

Per il documento di Francoforte, le banche che hanno allentato gli standard creditizi rispetto a quelle che hanno dato una stretta sono state il 38% in più nel caso del credito alle imprese e il 25% in più per le famiglie. Migliora anche la domanda di prestiti, con una “domanda netta” positiva del 38% sia per le famiglie che per le imprese.

L’Associazione delle banche italiane sottolinea invece che i finanziamenti alle imprese hanno segnato nei primi otto mesi del 2015 un incremento di circa il +15,9% sul corrispondente periodo dell’anno precedente (gennaio-agosto 2014). “Per le nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili, sempre nello stesso periodo, si è registrato un incremento annuo del +86,1% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno. L’incidenza delle surroghe sul totale dei nuovi finanziamenti è pari, nei primi 8 mesi del 2015, a circa il 29%”.Si confermano dunque i dati recentemente diffusi, che parlano di un un vero e proprio boom; dati che pure hanno fatto storcere il naso ad alcuni osservatori. Nomisma, per esempio, notava come il boom poco si sposi con la crescita del mercato della casa, che è su percentuali ben differenti.