Mutui, ulteriore calo dei tassi di interesse a novembre

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Durante il mese di novembre 2014 sono state fatte registrare ulteriori decurtazione per quanto concerne i tassi di interesse e, di concerto, si è verificato un calo dei differenziali nel mercato dei mutui.

 

Gli spread sui mutui hanno raggiunto nello specifico percentuali inferiori al 2 per cento. Le migliori offerte provengono da grosse banche e sono attorno all’1,85% di spread. Per queste ragioni, costano ancora di meno in confronto al passato i finanziamenti ipotecari che è possibile accendere in questa fase dell’anno.

A favorire il mercato è anche il calo del costo del denaro. Calano, come anticipato, anche i tassi di interesse dei mutui che paiono più convenienti in confronto agli anni precedenti.

Vediamo la situazione nel dettaglio:

Per quanto concerne i mutui a tasso fisso, ad esempio, si registrano tassi di interesse a partire dal 3,45 per cento, nel caso in cui dovesse essere richiesto un finanziamento ipotecario della durata di qundici anni e tassi di interesse a partire dal 3,75 per cento nel caso in cui dovesse essere richiesto un finanziamento ipotecario della durata superiore ai vent’anni.

Questa situazione dei tassi di interesse e degli spread configura il periodo come particolarmente interessante per la sottoscrizione di surroghe del mutuo, ovvero di ridefinizione delle condizioni contrattuali presso un altro istituto bancario. Si deve infatti tenere in considerazione che il livello ha toccato minimi storici che potrebbero non ripresentarsi nel lungo periodo. Molto presto i cali degli spread e dei tassi di interesse saranno di sicuro più graduali e meno celeri rispetto a ora.

Nel dettaglio, la situazione avvantaggia chi paga un mutuo a tasso fisso. In questo momento conviene surrogarlo con un altro mutuo a tasso fisso ad interesse minore.