Conviene cambiare mutuo ora?

Spread the love

In periodo di crisi la BCE ha deciso di offrire agli istituti di credito dei soldi a tassi agevolati.

L’Euribor è in caduta libera e questo dovrebbe far diminuire i prezzi dei mutui. In realtà traggono beneficio dalla situazione critica soltanto quelli che hanno un mutuo a tasso variabile acceso almeno un anno fa. Ma cambiare conviene?

Chi ha un acceso un mutuo a tasso variabile almeno un anno fa, spera cinicamente che ci sia ancora qualche mese di crisi perché settimana dopo settimana ha visto diminuire il peso della rata mensile. Il problema, invece, resta per chi, preoccupato della tenuta sul lungo periodo, si è affidato ad un tasso fisso.

L’Irs, infatti, può anche diminuire ma il costo della rata per i mutuatari fissi, è sempre lo stesso. Magari però possono cambiare, a patto che convenga. La domanda allora è proprio questa: conviene cambiare tipologia di mutuo adesso?

Per rispondere bisogna affidarsi alle stime degli analisti che però non sono in grado di prevedere tutte le oscillazioni del mercato. Comunque sia sembrano tutti d’accordo nel dire che l’Euribor dovrebbe restare sotto l’1% almeno fino al 2014.

Il che vuol dire che in questi due anni, chi vuol tentare la surroga o la rinegoziazione del mutuo, deve darsi da fare. E se proprio il mutuatario, abituato alla serenità del tasso fisso, non si sente di abbandonare questa spiaggia, può provare con la rinegoziazione con variabile con cap.

Le offerte sul mercato sono molte, ma gli istituti di credito hanno criteri differenti per stabilire il mutuatario ideale.