Conviene cambiare mutuo ora?

In periodo di crisi la BCE ha deciso di offrire agli istituti di credito dei soldi a tassi agevolati.

L’Euribor è in caduta libera e questo dovrebbe far diminuire i prezzi dei mutui. In realtà traggono beneficio dalla situazione critica soltanto quelli che hanno un mutuo a tasso variabile acceso almeno un anno fa. Ma cambiare conviene?

Risparmiare sul mutuo, una strategia

Quella di trattare con le banche è un’arte che pochi mutuatari sanno effettivamente esercitare, ma in tempi di crisi come questi, in cui gli istituti di credito ottengono liquidità a prezzi molto agevolati, vale la pena tentare qualche scorciatoia per avere uno sconto.

La prima cosa da tenere a mente è che le banche hanno ottenuto liquidità a tassi inferiori all’1 per cento, quindi anche solo proporre da parte loro prodotti con interessi che superano il 5 per cento, vuol dire garantire all’istituto di credito un bel guadagno.

Mutui casa: domanda giugno 2011 in netto calo

Gli italiani stanno progressivamente tornando a chiedere meno mutui per l’acquisto di case. E’ questo il dato preoccupante emerso dall’ultimissimo Rapporto del Crif, quello relativo al mese di giugno del 2011. In particolare, le richieste sono scese del 17% rispetto allo stesso mese del 2010; ed il tutto a fronte di una tendenza che vede allungare la durata del finanziamento ipotecario, e nello stesso tempo diminuire l’importo di mutuo richiesto dalle famiglie all’istituto di credito. I dati di giugno confermano tra l’altro una tendenza che è iniziata nel febbraio del corrente anno, e che non tende ad arrestarsi; anzi, il trend delle richieste di mutui a livello tendenziale continua a far registrare mese dopo mese dei cali sempre più ampi.

Mutui, casa e Decreto Sviluppo: cosa c’è di nuovo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto “Decreto Sviluppo“, che contiene tutta una serie di misure che, secondo l’attuale Governo in carica, saranno in grado di sostenere e rilanciare la nostra economia. Sono tanti i provvedimenti inseriti, al punto che, come sottolinea il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, riprendendo un articolo apparso sul “Sole 24 Ore“, il Decreto sembra essere in tutto e per tutto una mini-Finanziaria. Tra le novità, peraltro in linea con le attese e le anticipazioni trapelate da fonti governative negli ultimi giorni, ce ne sono alcune che riguardano la casa. Nel dettaglio, nel “Decreto Sviluppo” sono presenti misure atte a semplificare le procedure inerenti i permessi di costruzione, così come ci sono misure per il rilancio del cosiddetto “Piano Casa” che sinora, per varie ragioni, non ha sortito gli effetti sperati, ovverosia quelli del forte rilancio del comparto edile e delle costruzioni.